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Pistoiese femminile, sconfitta 4 a 2 contro il Fiammamonza con un finale “amaro”

Riportiamo l’articolo riportato da Pistoia Sette Sport della partita tra Pistoiese e Fiammamonza.

Immeritata sconfitta (4-2) della Pistoiese CF quella maturata sul leggendario stadio “Sada” tempio del football brianzolo e nonché amata casa del FiammaMonza, storico scudettato sodalizio di calcio femminile. Il confronto , valevole per la 25^ giornata del girone A di serie C,  era iniziato nel migliore dei modi per la spigliata  formazione arancione che si portava avanti di due gol, grazie all’ispirata ed incontenibile Tinelli. Poi la squadra locale prendeva le misure alle ragazze di mister Mirri, dimezzando il vantaggio sul finire della prima frazione con Evali. Dopo l’intervallo la Pistoiese sembrava contenere la pressione delle avversarie. Poi poco dopo il quarto d’ora, l’episodio, diciamo poco cavalleresco, sul quale è girato il copione della gara: La Pistoiese, con un’atleta a terra, metteva la palla volontariamente fuori, vicino alla linea di metà campo.

Alla ripresa del gioco le monzesi, di contro, lanciavano la sfera verso l’area della Pistoiese pressando le avversarie e dal corner che ne nasceva siglavano il 2-2 con Ebali fra le proteste e l’indignazione del clan orange. Da lì in avanti la Pistoiese si innervosiva e di contro, il FiammaMonza prendeva campo e coraggio andando a bersaglio altre due volte con la spietata Ebali. “Al di là dei demeriti della mia squadra  – ha dichiarato Roberto Mirri – a mio avviso resta senza dubbio censurabile il comportamento antisportivo del mio collega come l”esultanza seguita al goal. E’ stata una pessima pagina da voltare immediatamente. Mi aspetto comunque una reazione positiva della squadra nella prossima partita in casa contro il Perugia che, in ottica salvezza vale una intera stagione.”

Alba Albanese, Sant’Egidio: “Puntare sulla nostra cantera ci ha dato sempre soddisfazioni”

Tra le realtà degli ultimi anni del calcio femminile si è fatto spazio il Sant’Egidio, che per diverse stagioni ha militato in Serie C. La squadra presieduta da Alba Albanese in estate ha ceduto il suo titolo sportivo alla Vis Mediterranea Soccer, mantenendo però la matricola per il settore giovanile. Nei giorni scorsi a parlare sul quotidiano “La Città” è stata la stessa dirigente Alba Albanese che ha rilasciato una breve intervista sul team gialloblù.

Sant’Egidio Femminile: le parole di Alba Albanese

“Il Sant’Egidio Femminile ha compiuto lo scorso ottobre i suoi primi 10 anni. I ricordi sono tantissimi, così come le emozioni vissute. Indimenticabili sono state le vittorie dei play off, del campionato e della Coppa regionale. Ma impossibile dimenticare anche gli anni in Serie B e C. La nostra linea è sempre stata quella di puntare sulla nostra “cantera” che ci ha dato enormi soddisfazioni. Le nostre giovani, infatti, hanno partecipato ai campionati Under 15 e Under 17 per poi passare quasi a ranghi completi in prima squadra”.

Il passaggio del titolo alla Vis Mediterranea Soccer

“E’ avvenuto tutto velocemente. Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con la proprietà della Vis Mediterranea e abbiamo pensato che cedere il titolo della prima squadra sarebbe stato una grande opportunità per le nostre ragazze e, nonostante noi ci fossimo iscritte regolarmente alla Serie C, abbiamo fatto un passo indietro per permettere loro di fare un passo in avanti. Giulia Olivieri e Valentina De Risi sono state per anni il nostro punto di riferimento. Chiaramente non è stato facile sostituirle, ma abbiamo mantenuto lo staff societario e abbiamo da poco affidato, dopo aver avuto l’autorizzazione federale, la guida tecnica a Maria Rita Pascale, classe ’95 ed ex portiere del Sant’Egidio, da poco diplomatasi Uefa C”.

Ora si punta sui giovani

“Abbiamo mantenuto la nostra identità anche se chiaramente questo è stato un anno di transizione e di ricostruzione. Siamo ripartite con umiltà e dedizione dal settore giovanile e continueremo ad investire sulle giovani leve e a curare la loro crescita. A breve inizieremo una serie di raggruppamenti federali avendo deciso di far continuare il nostro percorso con la FIGC partendo dalle fondamenta. I numeri di chi si avvicina a questo mondo crescono purtroppo a fatica, scuramente il Covid ha influito notevolmente ma siamo ottimiste. Anche in vista dei prossimi europei di calcio femminile, crediamo che l’interesse continuerà a crescere. Siamo felicissime delle convocazioni arrivate e delle ragazze che ormai sono titolari in Serie C con grande merito. Felici per le ragazze, per le loro famiglie che hanno creduto in noi e anche del percorso perché vuol dire che abbiamo lavorato bene”.

Nelle settimane scorse la partecipazione al torneo Internazionale di Agropoli

Siamo alla 7° partecipazione consecutiva. Abbiamo affrontato una squadra canadese e una squadra polacca vincendo entrambi i match. Ma il risultato più importante non è stato quello sportivo ma soprattutto quello emozionale. Il torneo di Agropoli per noi è stata un’esperienza entusiasmante e vogliamo indubbiamente riviverne altri simili nei prossimi mesi”.

Rossonere rimontate a Vinovo: vince la Juventus 5-3

È la Juventus a raggiungere la Roma in Finale di Coppa Italia Femminile: il Milan, infatti, esce sconfitto nella Semifinale di ritorno per 5-3. Un risultato che però non fornisce, da solo, una visione complessiva di ciò che è stata la partita di Vinovo, con le rossonere perfette nella prima ora di gioco per un punteggio momentaneo di 3-1 per la squadra di Ganz, a metà strada da quella che sarebbe stata una clamorosa rimonta.

Il gol in avvio di Thomas e la doppietta a inizio secondo tempo di capitan Bergamaschi, invece, resteranno soltanto come istantanee di una partita che il Milan ha chiuso in 10, per la doppia ammonizione ricevuta da Tucceri Cimini. Per le rossonere lo sguardo adesso andrà rivolto agli ultimi due appuntamenti della stagione, entrambi in campionato: sabato pomeriggio il Derby sul campo dell’Inter prima dell’ultima giornata al Vismara, ancora contro la Juventus.

LA CRONACA
Tante assenze per le rossonere – Giuliani, pur in panchina, oltre a Codina, Grimshaw e Jane – che però iniziano la partita con un piglio deciso e concentrato. La prima conclusione è di Bergamaschi al 5′ (palla larga sul fondo), e al 9′ il Milan passa con Thomas, che in ripartenza anticipa Aprile con un pallonetto. La Juve risponde con Staskova al 12′, Tucceri Cimini salva sulla linea. Sono le rossonere comunque a fare la gara: al 20′ il sinistro di Adami conclude una mischia in area, ma Aprile blocca a terra. Il prosieguo della prima frazione vede una Juventus prevalentemente in possesso con un Milan sempre attento a ripartire con verticalizzazioni improvvise. Al 40′ si fa vedere in avanti Thomas, ma il suo traversone non trova l’inserimento di una compagna.

Ben più movimentato l’avvio di ripresa: al 49′ arriva il raddoppio delle rossonere con Bergamaschi, che dopo aver ricevuto il lancio di Piemonte resiste alla pressione di Lundorf e batte Aprile in uscita. 120 secondi dopo la Juventus accorcia le distanze con Stašková, lesta a ribadire in rete una respinta di Babb. La portiere olandese non si fa sorprendere da una conclusione insidiosa di Bonfantini, e al 57′ arriva il tris del Milan ancora con Bergamaschi, che dopo essersi fatta dire di no da Aprile ribadisce in rete con un tap-in. Alle rossonere servirebbero altri tre gol per portare il doppio confronto ai tempi supplementari: la Juve alza il baricentro e trova tre reti nel giro di 12 minuti. Al 68′ accorcia Stašková con la doppietta personale, al 78′ un destro dal limite imparabile di Bonansea e all’80′ Caruso spiazza Babb su un calcio di rigore concesso per fallo da ultimo uomo di Tucceri Cimini (espulsa) su Bonfantini. Nel finale le bianconere trovano anche il quinto gol con Boattin. Fischio finale.

DICHIARAZIONI POST-PARTITA
Ci siamo complicati la vita con il 6-1 dell’andata, ma oggi le ragazze sono andate decise in campo per fare una grande gara“, le parole nel post partita di Mister Maurizio Ganz. “Abbiamo giocato bene, ma non è bastato. È chiaro che sul 3-1 abbiamo provato a fare qualcosa in più, ci siamo sbilanciati per poi subire la rimonta della Juventus. Abbiamo lasciato lì un paio di occasioni, loro ci hanno punito. Oggi comunque non posso rimproverare niente alla squadra, che ha giocato la partita che abbiamo pensato in settimana“.

IL TABELLINO

JUVENTUS-MILAN 5-3

JUVENTUS (4-3-3): Aprile; Lundorf (22’st Hyyrynen), Lenzini, Sembrant (40’st Panzeri), Boattin; Rosucci (32’st Zamanian), Nilden (22’st Bonansea), Grosso; Caruso, Stašková, Bonfantini (40’st Arcangeli). A disp.: Forcinella; Gama, Cernoia, Beccari. All.: Montemurro.

MILAN (3-4-3): Babb; Árnadóttir, Agard (43’st Thrige), Fusetti; Guagni, Adami, Boureille, Tucceri Cimini; Thomas, Piemonte (43’st Longo), Bergamaschi. A disp.: Cazzioli, Giuliani; Kirschstein; Selimhodzic; Cortesi, Miotto, Stapelfeldt. All.: Ganz.

Arbitro: Delrio di Reggio Emilia.
Gol: 9′ Thomas (M), 4’st e 12’st Bergamaschi (M), 6’st e 23’st Stašková (J), 33’st Bonansea (J), 35’st rig. Caruso (J), 42’st Boattin (J).
Ammonita: 18’st Tucceri Cimini (M).
Espulsa: 34’st Tucceri Cimini (M) per doppia ammonizione.

Credit Photo: AC Milan

Bitonto: tutto aperto dopo l’andata dei quarti con il Tikitaka, termina 5-4 per le marchigiane

Gol e spettacolo nell’andata dei quarti di finale scudetto della Serie A di calcio a 5.
A Montesilvano Tikitaka e Bitonto danno vista ad una gara ricca di emozioni con le ospiti avanti nel primo tempo per 1-3 e le padroni di casa sul 5-3 fino a pochi secondi dalla sirena.
La gara si sblocca al primo minuto con Taina a portare avanti le pugliesi e Tampa a pareggiare i conti al 9′.
Un match vibrante vede Cenedese al 13′ firmare il nuovo vantaggio con Lucileia a chiudere il primo tempo, al 18′, con il guizzo del momentaneo 1-3.
Nella ripresa al 2′ Bettioli mette dentro il goal del 2-3 Tiki Taka con Vanin a pareggiare i conti al 5′.
Passano pochi minuti e le padroni di casa allungano con Tampa che va in rete per due volte tra il 7′ ed il 9′.
A pochi secondi dal gong finale Pernazza sigla la marcatura del definitivo 5-4 che rimanda il discorso qualificazioni alle semifinali alla gara di ritorno.

Elisa Bartoli, AS Roma: “Arrivare per due anni di seguito in finale è bellissimo. Adesso ce la giochiamo”

Credit Photo: Andrea Amato

Nel postpartita di Roma-Empoli Femminile, ha parlato Elisa Bartoli:

Che gara è stata?
“Complicata, ma siamo riuscite a portarla a casa. Arrivare per due anni di seguito in finale è bellissimo. Adesso ce l’andiamo a giocare”. 

Sorprendete sempre?
“Sì, siamo più consapevoli e ci conosciamo meglio. Sta crescendo la fame, vincere aiuta a vincere. Ormai siamo lì”. 

Che partita sarà la finale?
“Aspettiamo di dire che la Juve sarà in finale, il calcio è strano. Comunque sarà una bellissima partita”. 

Dedica per il gol?
“Alla mia famiglia, alle mie compagne. Sono felice e va bene così”. 

Le prossime tre gare saranno tre obiettivi. Che sensazioni ti da? (Domanda di Vocegiallorossa.it)
“Dopo 4 anni e un percorso fatto, sapere che sabato ci aspetta la Champions ci fa felici. Ma questo non deve farci calare di concentrazione in settimana. Sicuramente il progetto sta crescendo”. 

Pettenuzzo?
“Siamo tutte importanti, nessuno deve sentirsi fuori dal gruppo perché mai come quest’anno hanno giocato tutte. Avere 25 persone dietro è una forza in più. Speriamo che continuino a lavorare in questo modo e dobbiamo essere tutte convinte a continuare così” 

Credit Photo: Andrea Amato 

Il Como Women vince sul campo del Cittadella Women, le lariane vedono il Brescia

Gara difficile per il Como Women che conquista tre punti sul campo di un coriaceo Cittadella Women.

Dopo un inizio equilibrato le lariane passano all’11’: su un angolo battuto da Beil il difensore Emma Lipman prende la palla di testa e non lascia scampo a Toniolo. Le granata provano a reagire: al 15’ Fracaros prova tiro cross da sinistra che sul fondo e sette minuti dopo ci prova Saggion su una punizione che termina con un nulla di fatto. Al 43’ il Como rischia su una palla che Lipman respinge. Al secondo minuto di recupero Picchi prova il raddoppio, ma la difesa padovana si salva in angolo.

Nella ripresa il Cittadella cerca il pareggio: al 48’ tentativo di Lattanzio che conclude un contropiede,  Bettineschi blocca. Cinque istanti dopo La Rocca, su punizione da metacampo, impensierisce Bettineschi, ma la palla va sopra la traversa. Il Como si rivede al 64′ e va vicino al 2-0 con una bella triangolazione di Beil, ma la sfera colpisce il palo. A otto minuti dalla fine ci prova Rigaglia, Toniolo la devia sulla traversa, sulla ribattuta arriva Beil, però l’estrema difensore padovana compie una bella parata. Nel finale il Cittadella prova a cercare il pareggio, ma la difesa comasca regge, portandosi a casa tre punti pesanti per il campionato, perché adesso le ragazze di mister Sebastian de la Fuente vedono distante la capolista Brescia di un solo punto.

Il Como deve restare concentrato, perché domenica ospiterà il Palermo appena retrocesso in Serie C.

CITTADELLA WOMEN Toniolo, La Rocca, Masu, Ripamonti, Fracalos (80′ Pizzolato), Corazzi (91′ Mounecif), Domi (67’ Martelli), Peruzzo, Saggion, Lattanzio, Begal (67’ Zorzan). A disp: Dilettuso, Novelli, Peressotti, Schiavo, Meneghetti. All: Colantuono.
COMO WOMEN: Bettineschi, Cecotti, Lipman, Rizzon, Vergani (86′ Taborda), Pastrenge (71’ Carravetta), Picchi, Hilaj, Beil (86′ Mariani) Carp (57’. Rigaglia), Di Luzio. A disp: Small, Cavicchia, Dubini, Bianchi, Roventi. All: de la Fuente
ARBITRO: Gasperotti, di Rovereto.
MARCATRICE: 11’ Lipman (COM).
AMMONITI: Lattanzio (CIT), Ripamonti (CIT), Lipman (COM), Rigaglia (COM).

Photo Credit: Donato Milone – Como Women

FA Super League: Chelsea sempre in testa, più quattro sull’Arsenal, settimana decisiva per il titolo Inglese

La 21° di FA Super League ha confermato la testa della classifica con le vittorie del Chelsea e dell’Arsenal le quali detengono saldamente le loro posizioni con più quattro punti per Emma Hayes sulle rivali, ma con l’Arsenal che potrebbe accorciare (a meno uno) se vincesse il recupero infra-settimanale, per poi giocarsi il tutto nel prossimo week-end.

Arsenal che supera l’ Aston Villa per 7 reti a 0. La supremazia delle padrone di casa è stata schiacciante: 27 tiri in porta contro le avversarie hanno prodotto la doppietta di Vivianne Miedema in apertura di match, seguite poi dall’autorete di Rachel Corsie. Nella ripresa Mead, Moy e Blackstenius hanno chiuso la partita per le ragazze di Eidevall, l’ultima rete di Nikita Parris è avvenuta poco prima dei tre fischi del direttore di gara.

Aston Villa che mantiene la sua posizione in nona posizione, in zona salvezza, mentre l’ Arsenal resta secondo con una gara da recuperare mercoledi contro il Tottenham ad una sola giornata dal termine. Vincendo mercoledì, sarebbe ad un solo punto dalla capolista, per poi giocarsi tutto con l’ultima giornata contro il West Ham dove, in caso di sconfitta del Chelsea contro il Manchester United, porterebbe la vittoria alle ragazze di Eidevall. Un finale di campionato Inglese molto avvincente.

Il Chelsea, nel posticipo serale, ha superato di misura il Birmingham City per uno a zero co la rete di Pernille Harder su rigore. Tre punti fondamentali per la capolista che mantiene il distacco dalla seconda e con l’ultima gara sul campo londinese che la potrebbe confermare campione d’Inghilterra.

Il Manchester City abbatte 7 a 2 il Brighton & Hove. Il poker di Khadija Shaw caratterizza l’incontro, a nulla servono le due reti ospiti con Kaagman e Olme. Gara molto vivace dove le padrone di casa hanno gestito campo e risultato consolidando la loro posizione in classifica da un solo punto dai cugini dell’ United.

Manchester United che superano per 3 a 0 il West Ham. Incontro che viene chiuso già nella prima frazione quando Martha Thomas e l’autorete di Fisk condannano le ospiti ad andare a riposo in doppio svantaggio. Ripresa che vede la rete in apertura di Leah Galton per un risultato che proietta l’ United in terza posizione per una corsa alla Champions oramai persa ma che chiude un campionato all’insegna del buon gioco e per una grande squadra.

Termina a reti inviolate al King Power Stadium l’incontro tra il fanalino di coda Leicester ed il Reading. Uno zero a zero che porta alle ragazze di Bedford un prezioso punto e di fatto non cambia la zona classifica per il Reading.

Chiude la giornata il pareggio tra l’ Everton ed Tottenham. Un pareggio trovato in extremis per 2 a 2 dalle padrone di casa con Megan Finnigan dopo una partita gestita dalle ospiti. Tre reti in cinque minuti, nel finale, che ha infuocato il match dove al doppio vantaggio del Tottenham con Josie Green al 85’ a risposto la rete di Danielle Turner (trenta secondi dopo) per poi trovare nei minuti di recupero un pareggio che porta un punto a testa.

Futsal Pescara: Ana Sestari e Alessia Guidotti decidono l’andata dei quarti con il Granzette

Nella giornata di ieri, con calcio d’inizio fissato alle ore 18:00, si sono chiusi i match d’andata dei quarti di finale valevoli per lo scudetto della Serie A di calcio a 5.
A Rovigo il Granzette ospitava il Pescara, in una sfida equilibrata che ha visto le adriatiche passare per 0-2.
La partita si sblocca dopo 3 girii di lancette quando Sestari, numero uno del Pescara, sorprende la collega veneta per la rete del momentaneo 0-1.
Le padroni di casa premono sull’acceleratore nel tentativo di pervenire al pareggio costringendo la stessa Sestari ad un paio di interventi. Sul fronte opposto ospiti pericolose con Borges ma la prima frazione non si schioda dal parziale di 0-1.
Nella ripresa molto il copione non cambia sino al 7′ quando Alessia Guidotti capitalizza al massimo un’azione adriatica che porta il risultato sul 2-0. Nella parte conclusiva della contesa occasioni da ambio i lati ma si chiude con il doppio vantaggio per il Pescara che domenica prossima nel ritorno al PalaRigopiano attenderà il Granzette.
GRANZETTE-FUTSAL PESCARA FEMMINILE 0-2 (0-1 p.t.)
GRANZETTE: Gava, Iturriaga, Andreasi, Pereira, Buzignani, Costa, Gasparini, Troiano, Mantovani, Dayane, Ricottini, Grandi. All. Marzuoli
FUTSAL PESCARA FEMMINILE: Sestari, Coppari, Belli, Borges, Boutimah, Soldevilla, Jessika, Ortega, Guidotti, Xhaxho, Rozo, Esposito. All. Morgado
MARCATRICI: 3’30” p.t. Sestari (P), 6’49” s.t. Guidotti (P)
ARBITRI: Andrea Saggese (Rovereto), Carmine Genoni (Busto Arsizio), Elena Lunardi (Padova) CRONO: Michele Ronca (Rovigo)

Maurizio Ganz, mister AC Milan: “Abbiamo giocato bene, ma non è bastato”

Gara di ritorno di Coppa Italia complicata per il Milan Femminile che dopo la sconfitta ottenuta per 1 a 6 contro la Juventus nella gara di andata, perde nuovamente, questa volta con il risultato di 5 a 3.
Al termine della gara queste le parole di Mister Maurizio Ganz: “Ci siamo complicati la vita con il 6-1 dell’andata, ma oggi le ragazze sono andate decise in campo per fare una grande gara“.
Abbiamo giocato bene, ma non è bastato. È chiaro che sul 3-1 abbiamo provato a fare qualcosa in più, ci siamo sbilanciati per poi subire la rimonta della Juventus. Abbiamo lasciato lì un paio di occasioni, loro ci hanno punito. Oggi comunque non posso rimproverare niente alla squadra, che ha giocato la partita che abbiamo pensato in settimana“.

 

Il Cortefranca evita il ko con la Roma Calcio Femminile: con le giallorosse finisce 1-1

Il Cortefranca torna dalla casa della Roma Calcio Femminile, neoretrocessa in C, con un risultato utile. La gara infatti è finita per 1-1, con le franciacortine che, forse, potevano portarsi a casa i tre punti.

Subito dopo un minuto azione di Martani che prova a crossare per Picchi ma viene respinto, ma le giallorosse vanno vicine all’8′ con un tiro dai 25 metri, Limardi para sopra la traversa. Passano due minuti e Picchi, su assist di Scarpellini, colpisce di testa, Casaroli prende la palla, ma la posizione dell’attaccante viene giudicata irregolare. Al 12′ Lazdauskaite approfitta di una respinta errata di Limardi, portando la Roma Calcio Femminile in vantaggio. Le cortefranchesi reagiscono allo svantaggio e ci prova al 15′ Martani su passaggio di Valesi, ma viene intercettato. Sette minuti più tardi giallorosse vicine al raddoppio, ma la palla colpisce la traversa. Corte vicina al pareggio al 28′: Martani, su cross di Zanetti, serve Vivirito che però non c’arriva, tuttavia recupera palla e la consegna a Gervasi, ma la sua conclusione è respinta. Al 32′ gol annullato a Martani per fuorigioco. Nel finale di primo tempo le rossoblù provano a spingere, ma non trovano l’affondo.

Anche nei minuti iniziali della ripresa il Cortefranca prova il pareggio, ma arriva solamente al 61′: Muraro lancia, la difesa capitolina respinge, la palla arriva a Roberta Picchi che, sfruttando anche una deviazione, infila Casaroli con un pallonetto. Questo dà ulteriore energia alle franciacortine che provano anche a passare: al 65′ Martani, su suggerimento di Muraro, calcia alto, mentre al 66′ Casaroli manda in angolo una conclusione battuta da fermo di Kiem. La Roma prova a farsi vedere al 69′ con una punizione che va fuori di un soffio. Al 76′ ultima vera azione cortefranchese: Martani recupera un retropassaggio e calcio, ma termina tra le mani di Casaroli. Dopodiché succede poco nei minuti successivi, e il Cortefranca si prende un punto al cospetto delle romane.

Un pareggio importante per le ragazze di Nicoletta Mazza che mantengono la terza piazza della Serie B con 40 punti, tenendo distante di due lunghezze il Chievo Verona. Domenica prossima il Cortefranca andrà sul campo della capolista Brescia che, contro ogni pronostico, ha ceduto il passo al Ravenna Women per 2-1.

ROMA CALCIO FEMMINILE: Casaroli, Orlando, Silvi, Di Fazio, Farnesi (63′ Bevilacqua), Di Salvo, Borg, Salm, Peri (77′ Grossi), Manno Lazdauskaite. A disp: Viandirisa, Boldrini, Novelli, Di Cicco, Coda, Brandizzi, Vergari. All: Cafaro.
CORTEFRANCA: Limardi, Gervasi (45′ Redolfi), Belotti, Valtulini, Valesi (77′ Sandrini), Lacchini, Vivirito, Scarpellini (56′ Kiem), Zanetti (45′ Muraro), Picchi (77′ Giudici), Martani. A disp: Ferrari, Vavassori, Brevi. All: Mazza.
ARBITRO: Gallo di Castellammare di Stabia.
MARCATRICI: 12′ Lazdauskaite (RCF), 61′ Picchi (COR).
AMMONITE: Di Fazio (RCF), Lacchini (COR).

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

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