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AC Milan e Oppo Italia insieme per promuovere l’empowerment femminile

AC Milan e OPPO Italia sono lieti di annunciare un nuovo accordo, che prevede l’estensione della loro partnership alla squadra femminile del Club rossonero. I due brand sono uniti in un sodalizio vincente sin dal luglio 2021, quando la filiale italiana di una delle aziende leader al mondo nel settore degli smart device è ufficialmente entrata all’interno della famiglia rossonera come Official Mobile Partner.

Il nuovo accordo prevede dunque l’ingresso della squadra femminile del Club rossonero nella partnership del Milan con OPPO Italia, attraverso la creazione della content series “Stories of Women by OPPO” che vedrà protagoniste le calciatrici della prima squadra, in cui racconteranno la propria storia personale e le motivazioni che le hanno spinte a diventare calciatrici.

In un’ottica di inclusione e di autodeterminazione della figura della donna nella società, l’estensione della partnership alla squadra femminile rappresenta ulteriormente il desiderio di OPPO Italia di concentrare i suoi sforzi verso un’importante direzione, quella della promozione dell’empowerment femminile, un tema a cui il Milan ha sempre prestato molta attenzione, come dimostrato dal suo impegno nella promozione dell’uguaglianza di genere che rientra all’interno del più ampio manifesto RespAct per equità sociale, uguaglianza e inclusività, dalle cui direttrici partono tutte le iniziative di responsabilità sociale rossonere.

La partnership continua dunque sui forti valori di innovazione, ricerca della perfezione e progresso che accomunano i due brand, riconosciuti in tutto il mondo in quanto eccellenze nei rispettivi settori e che si sono sempre distinti per la ricerca di soluzioni all’avanguardia e di risposte innovative ai bisogni dell’audience.

OPPO Italia, infatti, si fa portavoce di un forte slancio innovativo, capace di alzare l’asticella degli standard presenti sul mercato in termini di design e tecnologia e, dall’altra parte, AC Milan lavora costantemente per progettare e implementare idee pionieristiche per il futuro, puntando al continuo miglioramento delle performance. Tutti elementi di un approccio congiunto che OPPO Italia e AC Milan continuano a portare avanti.

Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer di AC Milan, ha commentato: “Siamo lieti di continuare in questo percorso con OPPO Italia, un leader nel proprio settore con cui lo scorso anno abbiamo avviato una collaborazione focalizzata su innovazione e performance. Aggiungere anche la squadra femminile alla partnership è per noi motivo di grande orgoglio e siamo sicuri porterà ulteriore valore a questa collaborazione”.

“La partnership con AC Milan è un progetto di cui andiamo particolarmente fieri. Una collaborazione che si è dimostrata vincente fin da subito, frutto della presenza di un territorio comune tra le nostre aziende che ci ha permesso, e continua a permetterci, di dare vita a progetti unici”, afferma Isabella Lazzini, Chief Marketing Officer OPPO Italia. “Quest’anno l’estensione della partnership alla squadra femminile porterà valore aggiunto alle nostre iniziative e rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di promozione della crescita femminile che stiamo intraprendendo”.

La riconferma di questo approccio congiunto si inserisce all’interno di un progetto di più ampio respiro di OPPO Italia: un progetto che mira a confermare il supporto concreto dell’azienda sia in ambito sportivo sia in ambito femminile, portando avanti iniziative capaci di rispecchiare la brand equity dell’azienda.

Credit Photo: AC Milan

Una Rever Roma poco incisiva si lascia beffare dall’Indipendent che chiude per 2-1

Le biancoazzurre della Rever Roma, reduci degli ultimi due incontri durissimi contro Res Roma VIII prima e Apulia Trani poi, domenica scorsa ha cercato il suo riscatto nella partita giocata in trasferta contro l’Indipendent, valida per la 25° giornata del campionato di serie C femminile (Girone C). La scarsa incisività in attacco della Rever Roma e qualche spazio di troppo lasciato in difesa ha consentito alle avversarie di portarsi a casa i 3 punti chiudendo la partita per 2-1.

L’incontro si apre con un paio di occasioni della Rever Roma che si propone nella metà campo avversaria con lanci lunghi che però non si dimostrano mai veramente insidiosi per l’estremo difensore dell’Indipendent. Le avversarie si ripropongono più volte con Galluccio, attaccante dell’Indipendent che riesce in un paio di occasioni ad impensierire il portiere della Rever Roma finchè al 34′ del primo tempo l’attaccante dell’Indipendent viene buttato a terra in area di rigore. Non sbaglia dal dischetto Galluccio, che chiude così il primo tempo con la squadra di casa in vantaggio per 1-0.

Nel secondo tempo le biancoazzurre provano a reagire, ma è ancora l’Indipendent a prevalere segnando il raddoppio con un bel tiro in contropiede di Tagliaferri, che spiazza il portiere e firma così il 2-0 al 15′ del secondo tempo. Dieci minuti dopo su un’azione offensiva, la Rever Roma guadagna un rigore: Baldassarra non sbaglia e riapre così la partita al 24′. La partita prosegue con diverse occasioni da entrambe le parti, ma bloccate dai rispettivi portieri.

Il match si chiude così con un’amara sconfitta per le ragazze del mister De Luca, che pur avendo disputato una buona partita devono ancora trovare la concentrazione e la determinazione necessarie per dare più incisività al gioco di squadra. Occhi ora puntati al prossimo incontro, quello che vedrà come avversarie il Chieti Femminile.

Viaggio nelle giovanili dell’Olympique Lyonnais: ecco a voi Florine Belin, roccia difensiva dell’Under20 lionese

Dopo l’interessante intervista a Sara Ventura, la rubrica dedicata agli astri nascenti del calcio francese sbocciati nel vivaio dell’Olympique Lyonnais è pronta a scovare nuovi talenti. La protagonista di questo nuovo articolo è Florine Belin, difensore centrale classe 2003 dell’Under20 lionese che si è fatta le ossa nelle diverse categorie del prestigioso settore giovanile francese. Schierata spesso come terzino destro, il gioiellino dell’OL si è sempre contraddistinto per la sua grande duttilità e solidità in fase difensiva e per un’ottima visione di gioco.

La giocatrice, rappresentata dall’agente Paolo Foggi della Mapa Sports Agency, potrebbe in futuro attirare anche l’attenzione dei principali club italiani in virtù delle sue interessanti caratteristiche tecniche e atletiche. La nostra redazione, dopo averne seguito la stagione, ha avuto l’opportunità di intervistarla, compiendo, seppur virtualmente, un incredibile viaggio in uno dei vivai più importanti e meglio strutturati d’Europa. Prima di iniziare, però, è doveroso rivolgere un ringraziamento speciale ad Alessio Colonna per il suo importante lavoro di intermediazione.

Inoltre, per rendere l’articolo fruibile anche al pubblico transalpino, sarà presente la relativa traduzione in francese accanto a ciascuna risposta.

Com’è nata la passione per questo sport e quando hai iniziato a giocare a calcio?
Ho dato i primi calci ad un pallone nel giardino di casa insieme a mio padre. Successivamente, mi sono iscritta ad una piccola squadra della mia città. Questa prima avventura mi ha trasmesso l’amore per il calcio e per i suoi valori. Dopo un anno, infine, sono entrata a far parte del settore giovanile dell’OL e, grazie a loro, la mia passione è cresciuta ancor di più.

J’ai commencé à jouer au football dans mon jardin avec mon père. Je me suis donc inscrit dans un petit club près de chez moi et j’ai tout de suite aimé ce sport et ses valeurs. Un an après, je suis rentré à l’OL et ma passion a pris encore plus d’ampleur.

All’inizio della tua carriera, chi ha supportato maggiormente questa tua scelta?
Mio padre è stata la persona che mi ha sostenuto di più fin dall’inizio, incoraggiandomi a giocare nell’Olympique Lyonnais.

Mon père m’a énormément soutenue au début et m’a incité à rejoindre l’OL.

Hai giocato nelle diverse categorie delle giovanili dell’Olympique Lyonnais. Come giudichi il percorso fatto finora?
Quando iniziai a giocare nell’Under11 dell’OL avevo dieci anni e il livello non era ancora competitivo come adesso. In parole povere, quasi si fosse trattato di una specie di hobby. Crescendo e salendo di categoria, invece, gli allenamenti diventavano sempre più intensi e notai una maggiore competitività in tutto l’ambiente. Ciascuna di noi era inoltre seguita individualmente con grande attenzione. Nel corso degli anni sono così riuscita a compiere enormi progressi a livello tecnico, tattico e mentale.

A mes débuts à l’OL, j’étais en U11, (j’avais 10 ans) il n’y avait pas autant de concurrence que maintenant, c’était une sorte de loisir. En grandissant et en montant de catégorie, il y avait de plus en plus d’entraînements et de concurrence mais il y avait un meilleur suivi individuel. Au fur et à mesure des années j’ai énormément progressé dans le football et dans mon mental.

Qual è, secondo te, il livello delle strutture dell’OL e com’è organizzata la tua routine di allenamento?

Abbiamo a disposizione un buon centro di allenamento dedicato alle giovanili, dotato di ben sei campi da calcio, spogliatoi separati per giocatrici e giocatori, numerose palestre, ambienti in cui pratichiamo yoga e pilates, fisioterapisti disponibili tutti i giorni, una sala in cui possiamo guardare e studiare i video delle partite, un dormitorio per chi abita lontano da Lione e una mensa per gli atleti. La routine di allenamento della mia squadra inizia intorno alle 10:00 con un attento riscaldamento per evitare infortuni. Successivamente, ci alleniamo per circa due ore sul campo da calcio. Al termine della sessione mattutina andiamo tutti in mensa alle 12:40. Nel pomeriggio, invece, ci dedichiamo al lavoro in palestra, seguito da una seconda seduta di allenamento in campo concludendo, infine, con una sessione di video o di riposo. Ovviamente, la programmazione cambia a seconda della settimana e dei giorni.

Nous avons un bon centre d’entraînement pour les jeunes de l’académie avec notamment six terrains de football, des vestiaires pour les joueuses et les joueurs, de nombreuses salle de musculation, des salles de yoga et de pilate, des kinés mis à disposition tous les jours, un centre de visionnage vidéo, un internat pour les jeunes habitant loin de Lyon ainsi qu’un self pour la restauration des joueurs. Me concernant moi et mon équipe, nous commençons notre routine d’entraînement vers 10h du matin par de la prévention pour éviter les blessures puis généralement nous avons deux heures d’entraînement sur les terrains de football. Après l’entraînement du matin nous devons tous aller manger ensemble à 12h40. En fonction de la semaine et des jours, l’après midi nous avons soit de la musculation, soit un deuxième entraînement de football, une séance vidéo ou soit repos.

Dal tuo punto di vista, cosa rende l’Olympique Lyonnais una delle squadre più forti e meglio organizzate d’Europa?
Penso che l’OL sia una delle squadre più forti e meglio organizzate in Europa sotto molteplici punti di vista, dall’esperienza e dai numerosi trofei conquistati ad uno staff incredibilmente competente. Le infrastrutture, il budget e l’investimento fatto dal club nel settore femminile stanno certamente aiutando noi calciatrici a migliorare in maniera costante.

Selon moi, l’OL est l’une des équipes les plus fortes et mieux structurées d’Europe de part leur expérience et leurs multiples trophées ainsi qu’un effectif de qualité. Les infrastructures, le budget et l’investissement mis par le club pour les féminines les aident à progresser constamment.

C’è una giocatrice della prima squadra a cui ti ispiri? Se si, hai già avuto l’occasione di poterti allenare con lei?
Sicuramente, Wendie Renard è la mia più grande fonte d’ispirazione. Ammiro molto la sua carriera e il suo stile di gioco e ho avuto la fortuna di allenarmi con la prima squadra in molte occasioni. Sono state delle esperienze molto interessanti!

Wendie Renard est la joueuse qui m’inspire le plus de par sa carrière et son style de jeu. J’ai eu la chance de m’entraîner avec l’équipe première de multiples fois et ce fût des expériences intéressantes.

Parlando invece della nazionale francese, hai già avuto qualche esperienza nelle diverse categorie giovanili?
No, non ho avuto ancora la fortuna di essere convocata nelle giovanili della Francia. Detto ciò, riuscire a vestire la maglia della nazionale resta un mio obiettivo!

Non je n’ai pas eu la chance d’être appelé en équipe de France chez les jeunes mais cela reste un objectif pour moi!

Senza ombra di dubbio, il tuo punto di forza è la determinazione. Quali sono i tuoi pregi principali e in cosa ti senti particolarmente abile?

Sono abituata a lavorare sodo e sono molto attenta ai dettagli. Ascolto i consigli che mi vengono dati e sono pronta a tutto per raggiungere i miei obiettivi. Parlando invece delle mie abilità tecniche, ho tutte le qualità necessarie per essere brava nei lanci lunghi. Penso inoltre di avere una buona padronanza del mio piede debole e una notevole visione di gioco, per non parlare della mia capacità di ricoprire ciascuno dei diversi ruoli in difesa.

Je suis très travailleur, j’ai le souci du détail. Je suis à l’écoute des conseils que l’on me donne et je suis prête à tout donner pour atteindre mes objectifs. Concernant mes compétences footballistiques, j’ai toutes les qualités pour varier mon jeu avec un bon jeu long, un bon pied faible et une bonne vision du jeu. Je peux également jouer à tous les postes en défense.

Quali sono, invece, i tuoi punti deboli e cosa ti piacerebbe migliorare in futuro?
Il mio principale difetto è la gestione delle emozioni. M’innervosisco velocemente in campo quando gioco male. Vorrei quindi migliorare questo aspetto della mia personalità, riuscendo così a controllare le mie emozioni dopo una sconfitta o una brutta prestazione, continuando contemporaneamente a migliorare sotto tutti gli altri punti di vista nel corso della mia carriera. Per questo, sto affrontando un percorso di crescita con un mental coach dell’OL.

Mon principal défaut est ma gestion des émotions, je m’énerve vite sur le terrain quand je joue mal. J’aimerais donc améliorer cet aspect de ma personnalité pour pouvoir contrôler mes émotions après un échec et également progresser tout au long de ma carrière. Actuellement je vois via le biais de l’OL un préparateur mental.

Secondo te, quali sono le caratteristiche fondamentali che non potrebbero mai mancare ad un difensore centrale?
Per me, un difensore centrale dev’essere sempre attento, bravo negli anticipi, tecnicamente calmo e capace di analizzare e studiare tutto ciò che gli accade attorno. Deve inoltre saper fare le giuste scelte di gioco ed essere il leader della squadra.

Pour moi, un défenseur central se doit d’être toujours vigilant, dans l’anticipation, serein techniquement, prendre toutes les informations autour de lui, prendre de bonnes décisions et avoir du leadership.

Quali tra queste pensi di avere e su cosa dovrai invece lavorare ancora?
Penso di possedere già una piccola parte di queste qualità. Tuttavia, voglio lavorare sodo per padroneggiarle tutte perfettamente, diventando così un ottimo difensore.

Je pense avoir un minimum de ces qualités mais je compte bien toutes les améliorer afin de les maîtriser parfaitement et être une très bonne défenseur.

Sei una calciatrice molto duttile, capace di giocare anche come terzino destro. In quale ruolo preferisci essere schierata e perché?

Sin da giovanissima mi sono allenata nel ruolo di terzino destro e devo dire che si tratta di una posizione che mi piace particolarmente. Da due anni, però, gioco come difensore centrale, posizione in cui mi sento più completa ed efficiente. Nonostante ciò, la posizione che preferisco è sempre quella di terzino destro.

J’ai été formée depuis toute petite au poste de latéral droit, c’est un poste que j’affectionne tout particulièrement. Depuis deux ans, je joue au poste de défenseur central où l’on me trouve plus complète et plus performante. Le poste que je préfère reste quand même celui de latéral droit.

Quali sono i tuoi obbiettivi futuri e cosa farai per realizzare i tuoi sogni professionali?
Sogno di firmare un contratto da professionista in uno dei club più grandi d’Europa, diventando poi un punto di riferimento nella mia posizione. Mi piacerebbe anche essere convocata in nazionale e riuscire ad ottenere il mio posto nella rosa. Sono pronta a dare il massimo e a sacrificarmi per realizzare i miei sogni e raggiungere i miei obiettivi.

Mes ambitions sont de signer un contrat professionnel dans l’un des plus gros clubs d’Europe et de devenir une référence à mon poste. J’aimerais également être sélectionnée un jour en équipe de France et m’y faire ma place. Je suis prête à tout donner et à faire énormément de sacrifices pour réaliser mes rêves et atteindre mes objectifs.

Se dovessi convincere un osservatore sportivo o l’allenatore della prima squadra a puntare su di te, come faresti e cosa diresti?
Se mi offrissero la possibilità di allenarmi con la prima squadra, darei il massimo in campo per cercare di fare la differenza, distinguendomi dagli altri per farmi notare dall’allenatore e dagli osservatori. A tutti parlerei delle mie qualità e di come potrei aiutare la squadra a migliorare e a vincere le partite.

Si on me donne l’occasion de m’entraîner avec l’équipe première, je me donnerais à fond sur le terrain pour essayer de sortir du lot et me démarquer des autres afin de me faire remarquer par les coachs ou les recruteurs. Je dirais au recruteurs ou au responsable de l’équipe mes qualités et comment je pourrais aider l’équipe à progresser et à gagner des matchs.

Ad oggi, qual è stato il momento più complicato della tua carriera e come sei riuscita a superarlo?
L’anno più difficile della mia carriera è stato il primo all’Olympique Lyonnais perché ero appena entrata in una realtà decisamente più professionale e molto meno tranquilla della precedente. Nonostante ciò, sono riuscita ad adattarmi rapidamente e da allora non ho mai smesso di migliorare.

Mon année la plus dure de ma carrière a été ma première année à l’OL car je suis rentré dans un monde plus professionnel et beaucoup moins loisir mais j’ai rapidement su m’adapter et depuis je fais que progresser dans ma carrière.

Segui anche altri campionati femminili europei oppure no?
Seguo solo il campionato francese perché penso che sia la migliore competizione europea e, naturalmente, perché vi gioca la squadra in cui sto crescendo. Nonostante ciò, guardo anche le partite di Champions League, specialmente quelle dell’OL.

Non je suis que le championnat Français car pour moi il s’agit du meilleur championnat d’Europe et il y a aussi mon club formateur qui évolue dedans. Cependant je suis la Ligue des Champions et notamment les matchs de l’OL.

Secondo te, a che punto è lo sviluppo e la diffusione del calcio femminile nel tuo paese?
Secondo me, negli ultimi quattro o cinque anni il calcio femminile sta vivendo una fase di massima espansione nel paese. Nonostante ciò, questo movimento è ancora minoritario rispetto al corrispettivo maschile.

Selon moi, depuis quatre, cinq ans la culture du football féminin est en pleine expansion mais elle reste quand même assez minoritaire comparé au football masculin.

Cosa consiglieresti ad una ragazzina che sogna di diventare una calciatrice professionista in Francia?
Le suggerirei di iniziare a giocare quanto prima con i ragazzi per riuscire poi ad accedere ad un settore giovanile come quello dell’Olympique Lyonnais. Tutto ciò dovrebbe essere naturalmente finalizzato alla firma di un contratto professionale che le permetta di continuare a crescere e migliorare.

Je lui conseillerais de commencer tôt sa formation avec des garçons pour l’aider à intégrer un centre de formation comme celui de l’OL dans l’objectif de signer un contrat professionnel grandissant.

Al di là del calcio, quali sono i tuoi principali interessi e, soprattutto, cosa ti piacerebbe fare in futuro?
Un’altra mia grande passione è la moda e, al termine della carriera, vorrei creare il mio marchio. In ambito calcistico, invece, mi piacerebbe poter allenare le nuove leve in un centro di formazione giovanile.

Au-delà du football, j’aime bien la mode. Après ma carrière j’ai l’objectif de créer ma marque et de coacher des jeunes dans un centre de formation.

Orvieto FC vince l’Eccellenza Umbria e va in Serie C, coach Riccardo Pettinelli: “Una stagione carica di emozioni”

Si è chiusa con un successo, il decimo in altrettanti match di campionato disputati nel campionato di Eccellenza, l’avventura dell’Orvieto FC del presidente Roberto Lorenzotti nel torneo regionale umbro. Una stagione condotta in maniera strepitosa dalle ragazze di mister Riccardo Pettinelli che domenica, dopo la vittoria per 4-1 (Angelica Antonini, Antonelli, Quattrone, Binnella) contro la Gualdo Women sono diventate ufficialmente le campionesse regionali e hanno finalmente dato il via al meritato riposo.

È stata una partita carica di emozioni – racconta il tecnico orvietano Riccardo Pettinelli – Una partita che volevamo portare a casa ad ogni costo infrangendo ogni record; vincere un campionato a punteggio pieno senza subire mai sconfitte: e così è stato. Domenica pomeriggio abbiamo messo la partita subito in discesa andando sul 2-0 poi, complice una nostra disattenzione difensiva abbiamo permesso alle nostre avversarie, di riaprire la gara e di portarsi sul 2-1. Ma le ragazze si sono subito riprese, e a pochi minuti prima del fischio di fine primo tempo abbiamo realizzato il 3-1. Nella ripresa il gol del nostro capitano, Binnella, che ha realizzato il 4-1 e messo la parola fine alla gara e al nostro torneo. Le ragazze volevano ad ogni costo dimostrare la loro vera forza, e così è stato. Per tutto il campionato sono state una macchina perfetta, concentrate e affamate di vittoria, d’altronde anche i numeri lo dimostrano Nenna e Angelica Antonini entrambe in doppia cifra, la prima con 12, la seconda con 18 reti e il titolo di capocannoniere del torneo; squadra con miglior attacco con 52 gol e miglior difesa solo 6 subiti”.

Ripercorriamo la stagione dall’inizio, incertezze, coppa, campionato, alti, bassi, qual è stato il film della stagione?
Una stagione sicuramente carica di emozioni. Una che fin dagli inizi ci ha visti protagonisti concludendo il girone di coppa da primi. Poi lo slittamento di tutti i campionati a gennaio e i tanti casi Covid che abbiamo avuto avevano un po’ indebolito la squadra fisicamente, sia dal punto di vista mentale. Ma tutte, compresi noi dello staff, avevamo un sogno, vincere e convincere. Così, dopo il nodo negativo della finale di Coppa Italia regionale persa e da qualche partita giocata male (nonostante sia arriva comunque la vittoria, ndr), ci siamo guardati negli occhi e senza giri di parole, abbiamo capito che non volevamo più steccare e fare il pieno in campionato. Dopo il primo allenamento post Coppa è cambiato tutto, e nonostante qualche infortunio siamo andati dritti all’obiettivo finale”.

Dopo il triplice fischio finale la giusta festa, la giusta carica emotiva, e l’emozione indimenticabile, ora c’è da preparare la prossima stagione, il campionato nazionale di serie C, come si muoverà l’Orvieto FC?
Sicuramente ci siamo già attivati per il prossimo anno, ci stiamo organizzando e programmando il tutto anche e soprattutto dal punto di vista societario. Di certo confermeremo il gruppo in toto, perché sono state tutte partecipi di questa impresa e si meritano di assaporare il campionato nazionale”.

Un futuro che parte anche da Orvieto stesso, la società proprio in questa stagione è partita con un progetto di Under 14 femminile, che in futuro darà sicuramente ricambi alla prima squadra.
E’ sicuramente un fiore all’occhiello della nostra società, 20 ragazzine del posto che, vedendo le compagne più grandi giocare in prima squadra e con i risultati visti quest’anno, avranno motivazioni importanti che le porteranno a crescere molto. Sono guidate dall’attento e sapiente mister Sandro Tonelli, che peraltro fu proprio lui a gettare le basi della prima squadra qualche anno fa, e sicuramente le saprà far crescere giorno dopo giorno. Ho assistito dall’esterno ad alcuni allenamenti di queste giovani e, tra qualche anno, spero possano prendere parte al gruppo della prima squadra; sarebbe ancora una volta una grande vittoria societaria. La cosa bella e importante è che durante tutta la stagione stanno crescendo davvero tanto, perché spinte da una passione speciale che, a mio modo di vedere, proprio nel femminile fa riconoscere la vera passione per il calcio”.

Dopo 10 partite, 10 vittorie, 30 punti finali in classifica su altrettanti disponibili, non si può non ringraziare chi è stato vicino alla squadra, alle ragazze, e anche, perché al mister…
Le ragazze, in primis i miei ringraziamenti vanno a loro, sono state impeccabili, magnifiche e sono riuscite in un’impresa unica, di cui tutta la società è orgogliosa, e sarà loro per sempre riconoscente visto che si tratta del primo titolo vinto dalla sezione calcio a 11. Un grazie anche a tutto il mio staff, e alla dirigenza, a partire dal presidente Lorenzotti e al direttore generale Bellagamba. Non posso poi dimenticare chi è stato al nostro fianco, i tifosi che ci hanno sostenuto e che sono aumentati via via durante tutto il campionato. Ora ci godiamo, ma non troppo, il nostro meritato riposo con in mente già la prossima stagione in serie C”.

Photo Credit: Orvieto FC

Mariano Turco, Salernitana: “Le ragazze vogliono chiudere questa stagione fantastica”

Successo importante in campionato per la Salernitana Femminile 1919 di mister Mariano Turco Le granata battono 10-0 il Montemiletto, nella ventunesima giornata del girone d’Eccellenza. Le granata restano al primo posto in classifica con 55 punti raccolti nelle venti gare giocate con un solo match rimasto in calendario.

Mariano Turco, tecnico della Salernitana Femminile 1919

Le ragazze sono scese in campo con addosso ancora l’adrenalina della gara di mercoledì scorso contro il Villaricca. Siamo passati subito in vantaggio già alla prima azione, approcciando alla gara in maniera aggressiva e mettendo la partita subito in discesa. Abbiamo talmente tanta voglia e determinazione che le ragazze non vedono l’ora di scendere di nuovo in campo per chiudere al meglio questa stagione fantastica. Adesso il difficile è gestire questi giorni perché il traguardo è vicino e le ragazze vedono l’obiettivo alla portata. Dobbiamo essere bravi e tranquilli nel gestire al meglio la gara. Sarà importante partire forti per spegnere fin da subito le motivazioni di una squadra che gioca in casa contro la capolista e ci terrà a fare bella figura”.

Il tabellino della gara

Campionato Eccellenza Femminile Girone A – 21^ Giornata
Salernitana – Montemiletto 10 – 0
Reti:
1′ pt Mele, 18′ pt, 40′ pt Mercede, 21′ pt, 28′ pt, 37′ pt Ferrentino, 23′ pt, 20′ st Falivene, 1′ st Apolito, 44′ st Cammardella.
Salernitana: Fusco, Iuliano (1′ st Apolito), Marino, Benigni (1′ st Mucciolo), Cammardella, Olivieri, Longo (8′ st Urti), Mele, Ferrentino (1′ st Abate), Falivene, Mercede (32′ st Cappuccio). All. Mariano Turco A disposizione: Fierro, Fragano, Apadula, Cafaro.
Montemiletto: Vernacchio, Centrella G., De Caterina, Centrella M., Ferraro, Pagliuca, Bonito (27′ st Sordillo), Lepore, Calo’, Capone, Della Porta. All. Capone A disposizione: Falcone.
Arbitro: Catello Esposito.

Giulia Olivieri, Mediterranea Soccer: “Sogno gli Europei con la Nazionale di beach soccer”

Non nasconde la gioia a tinte azzurre Giulia Olivieri recentemente convocata dalla Nazionale Italiana di beach soccer. La calciatrice dopo i trascorsi con il Sant’Egido ha sposato il progetto del calcio femminile della Vis Mediterranea Soccer e nei giorni scorsi ha parlato sulle colonne del quotidiano “La Città”.

Giulia Olvieri: la gioia dopo l’esperienza Azzurra
“Poter indossare la maglia della Nazionale è il sogno di ogni ragazzina. Il beach soccer a me ha dato questa grandissima opportunità e ne sono davvero onorata. Questo è stato il secondo raduno con la selezione del beach soccer, nata in pratica da pochi mesi. Si stanno gettando le basi per costruire una rosa competitiva per le prossime qualificazioni agli Europei ai quali vogliamo partecipare.
Per me è stata un esperienza di crescita personale che ha riguardato il livello tecnico-tattico e quello umano. In soli due raduni è nata molta complicità tra noi ragazze, tutte diamo il massimo per onorare la maglia. Ora la testa va al prossimo raduno previsto a breve Peccato essermi avvicinata tardi, è un mondo fantastico, uno sport affascinante che meriterebbe molta più visibilità. Sono comunque felice per aver avuto l’onore di giocare con atlete fortissime da cui ho cercato di rubare il mestiere”.

Sulla stagione con la Vis Mediterranea Soccer
“Ad oggi abbiamo disputato un buon campionato che ha superato le aspettative. La nostra è una società nuova, alle prime armi con il femminile, e qualche errore di inesperienza poteva starci invece tutto è andato per il meglio. Noi siamo una rosa che lavora da diversi anni insieme in quanto per buona parte ex Sant’Egido femminile. Il gruppo è formato da ragazze giovani alle quali mancano le due stagioni limitate dal Covid. Infatti per molte di loro la possibilità di giocare nei rispettivi campionati è stata limitata e quindi la fase di crescita rallentata. Il nostro obbiettivo era e resta la salvezza. Poi per il prossimo anno la società potrà lavorare sul mercato per rendere la rosa ancora più competitiva e togliersi ancora maggiori soddisfazioni”.

Eccellenza: il riepilogo sui tornei del Sud

Si è tornati a giocare nello scorso week-end nei tornei di Eccellenza: questo il riepilogo della zona Sud.

Abruzzo

Campionato terminato con il successo della Cantera Adriatica Pescara grazie ai 44 punti raccolti. Seconda L’Aquila 1927 a 38 e terza la Tollese a 33.

Campania

Anche nella ventunesima giornata la Salernitana continua a imporsi con una larga vittoria sulla Lmm Montemiletto W per 10-0, portandosi così a 55 punti in classifica. Il Dream Team continua anche sulla stessa misura, restando sempre a -2 dalla formazione granata in testa alla classifica, imponendosi 5-0 sul Casalnuovo Donna. Vince anche lo Star Games Benevento, terza forza del campionato, una gara combattuta in casa contro l’Asad Pegaso W, restando così a -3 sul secondo posto.

Basilicata

Torneo vinto dall’Assopotenza che comanda con 16 lunghezze davanti a Viggiano a 10 e Atletico Avigliano a 9.

Calabria 

Dopo la sesta giornata continua la fuga solitaria in classifica delle prime due formazioni, rispettivamente: il Cosenza Calcio a 18 punti che vince con tre gol di scarto in casa del Borgo Grecanico, e il Promosport a 15 che si impone largamente sulla Valle Dell’Esaro Cosenza; mentre riposa la Vibonese Calcio.

Sicilia 

Dopo la regular season, vittoria nella finalissima play-off per l’Academy Sant’Agata che regola 1-0 il Camaro 1969.

Sardegna 

Torneo vinto dal Planu Calcio con 18 punti seguito dal Cagliari e Olbia a 9.

La 21° giornata di Serie A TimVision potrebbe incoronare la Juventus Women, per la quinta volta, campionesse d’ Italia

A sole due giornate dal termine del campionato, e con cinque punti di vantaggio sulla Roma che è attualmente in seconda posizione, la capolista Juventus potrebbe in questo week-end vincere il suo 5° titolo Italiano.

A Vinovo sarà tutto esaurito per assistere al big match tra la Juve ed il Sassuolo. Una partita che sulla carta vede le padrone di casa in netto vantaggio, se guardiamo l’andata e sopra tutto per le assenze di peso nelle file delle nero-verdi, ma nulla è scontato.

La Roma gareggerà contro la Sampdoria, già matematicamente salva per la massima serie, e sarà una partita all’insegna del buon gioco senza correre per un risultato irraggiungibile. Le ragazze di Spugna corrono per la conferma di essere nella prossima stagione in Champions, anche se solo il suicidio in due gare potrebbe non coronare questo obbiettivo, ed il Milan (terzo a meno cinque) dovrebbe vincere le due gare ancora a sua disposizione.

Milan che affronterà, nel derby meneghino, la sfida contro l’ Inter. Un duello che potrebbe avere il risultato più aperto possibile poiché entrambe le formazioni hanno nelle loro gambe elementi di grande valore tecnico. All’andata vinse l’Inter di Rita Guarino per 3 a 0 e pertanto Ganz dovrà avere la sua rivincita sul campo amico del Vismara.

Hellas Verona e Lazio, le ultime due oramai retrocesse in serie B, giocano per il suo pubblico.

Pomigliano e Fiorentina sarà la scontro della verità, o meglio della salvezza per le ragazze di Patrizia Panico che cercano la vittoria per allungare dal Napoli (diretto avversario alla retrocessione in B), mentre la squadra rivelazione: il Pomigliano vuole “confermAre” la sua permanenza nella massima serie. Sarà la gara più avvincente di questa giornata.

Chiude il Napoli contro l’ Empoli. Sfida salvezza per le partenopee che per l’occasione hanno chiamato il suo pubblico a tifare per una vittoria che vale tanto. Napoli che oltre a vincere dovrà tifare per le cugine del Pomigliano, ed in caso di sconfitta delle viola potrebbe rimandare il tutto all’ultima gara di campionato, per la lotta alla salvezza. Numeri a parte questa penultima giornata vede scontri fondamentali che valgono l’intera stagione.

Numeri e statistiche UEFA Women’s Under 17 Championship

Tutti i record, le statistiche e i dati dei Campionati Europei femminili UEFA Under 17.

Campioni
Torneo finale a otto squadre (ospitante)
2016/17: Germania (Repubblica Ceca)
2015/16: Germania (Bielorussia)
2014/15: Spagna (Islanda)
2013/14: Germania (Inghilterra)
Final four a Nyon
2012/13: Polonia
2011/12: Germania
2010/11: Spagna
2009/10: Spagna
2008/09: Germania
2007/08: Germania

Vittorie più ampie
Prima fase di qualificazione: Georgia – Italia 0-27, 2009/10
Fase elite di qualificazione: Germania – Russia 9-0, 2010/11
Fase finale del torneo: Bielorussia – Inghilterra 0-12, fase a gironi 2015/16

Gol realizzati in una singola partita
Prima fase di qualificazione: 8 – Vivianne Miedema (Olanda) contro Kazakistan, 2012/13, Signe Bruun (Danimarca) contro Kazakistan, 2014/15
Fase elite: 5 – Emilie Haavi (Norvegia) contro ERJ Macedonia, 2008/09
Fase finale del torneo: 5 – Kyra Malinowski (Germania) contro Spagna, finale 2008/09

Capocannoniere fasi finali
2016/17: Melissa Kössler (Germania) 3
2015/16: Lorena Navarro (Spagna), Alessia Russo (Inghilterra) 5
2014/15: Stefanie Sanders (Germania) 6
2013/14: Andrea Sanchez (Spagna), Jasmin Sehan (Germania) 4
2012/13: Nahikari García (Spagna) 2
2011/12: Pauline Bremer (Germania), Kadidiatou Diani (Francia) 2
20101/11: Annabel Jäger (Germania), Lena Magull (Germania) 4
2009/10: Paloma Lazaro, Raquel Pinel, Amanda Sampedro (Spagna); Megan Campbell (Repubblica d’Irlanda); Silvana Chojnowski, Melanie Leupolz, Lena Petermann (Germania) 1
2008/09: Kyra Malinowski (Germania) 8
2007/08: Dzsenifer Marozsán (Germania) 2

Capocannoniere stagionale
2016/17: Melvine Malard (Francia) 11
2015/16: Lorena Navarro (Spagna), Alessia Russo (Inghilterra) 14
2014/15: Sugne Bruun (Danimarca), Stefanie Sanders (Germania) 10
2013/14: Karolina Krivska (Repubblica ceca) 9
2012/13: Vivianne Miedema (Olanda) 18
2011/12: Marija Banušić (Svezia) 11
2010/11: Aldís Kara Lúdvíksdóttir (Islanda) 12
2009/10: Elin Rubensson (Svezia) 9
2008/09: Kyra Malinowski (Germania), Anaïs Ribeyra (Francia) 12
2007/08: Alex Popp (Germania) 11

Capocannoniere assoluto (fasi finali)
Kyra Malinowski (Germania) 8
Lorena Navarro (Spagna) 7
Stefanie Sanders (Germania) 6

Capocannoniere assoluto (comprese qualificazioni)
Vivianne Miedema (Olanda) 20
Claudia Pina (Spagna) 20
Georgia Stanway (Inghilterra) 18
Nicole Billa (Austria) 16
Signe Bruun (Danimarca) 16
Lorena Navarro (Spagna) 16
Romée Leuchter (Olanda) 15
Kyra Malinowski (Germania) 15
Alessia Russo (Inghilterra) 15
Elin Rubensson (Svezia) 15
Jasmin Sehan (Germania) 14

Record di pubblico
Fase di qualificazione/primo turno: Norvegia – Bulgaria, Stjordals 2007/08, 1.230
Fase elite/secondo turno: Belgio – Germania, Grossbardorf 2013/14, 4.300
Fase finale del torneo: Repubblica Ceca – Francia, Pilsen, 2016/17, 10.219

Partecipazioni alle fasi finali (massimo 13)
12 Germania*
11 Spagna*
8 Francia*
7 Inghilterra
5 Olanda*, Norvegia*
4 Danimarca*
3 Italia, Repubblica d’Irlanda
2 Austria, Repubblica ceca, Finlandia*, Islanda, Polonia, Portogallo, Svizzera
1 Belgio, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina*, Bulgaria, Lituania, Scozia, Serbia, Svezia

*compreso 2021/22

Credit Photo: https://it.uefa.com/womensunder17/

Lisa Alborghetti, Fc Inter: “Il derby sarà una partita bella che non vediamo l’ora di giocare”

Credit Photo: Federico Fenzi -Agency Calcio Femminile Italiano

Sabato 7 maggio alle 14.30h l’Inter scende in campo allo Stadio Breda di Sesto San Giovanni contro le rossonere per il #DerbyMilano.  A due giorni dalla sfida contro il Milan, la capitana nerazzurra, Lisa Alborghetti, ha parlato ai microfoni di Inter Tv: “Arriviamo da settimane importanti, di duro lavoro, ma non a differenza di altre settimane perchè pensiamo sempre partita per partita. Siamo molto contente di quello che stiamo facendo. Dall’inizio del campionato ad oggi abbiamo avuto una crescita costante e continua, con alti e bassi, ma anche questo fa parte di un processo di crescita. Siamo contente di quanto fatto, ma sappiamo bene che c’è ancora tanto da migliorare. Siamo sempre pronte a lavorare e a fare tutto il necessario per la nostra crescita.”

“Il derby sarà una partita bella che non vediamo l’ora di giocare e anche in ottica classifica sarà molto importante”, ha concluso la capitana nerazzurra.

Inter-Milan sarà trasmessa in diretta su Tim Vision e Inter Tv (palinsesto Dazn e Sky).

Credit Photo: Federico Fenzi

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