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Fabio Di Stasio torna sulla panchina del Calcio Padova Femminile

La società comunica l’interruzione del rapporto di collaborazione con Mister Filippo Obetti per la stagione corrente. A lui vanno i più sentiti ringraziamenti per quanto di buono fatto in queste settimane e un sentito in bocca al lupo per la sua carriera sportiva.

Subentra nuovamente alla guida delle biancoscudate Fabio Di Stasio a cui auguriamo buona fortuna per questi sgoccioli di stagione.
Avanti ragazze!

Credit Photo: Calcio Padova Femminile

Daniela Crespan, Calcio Padova Femminile: “Questa partita ci serve per capire che a volte un buon gioco non basta, occorre crederci fino alla fine”

Riportiamo l’intervista rilasciata sul sito di Calcio Padova Femminile a Daniela Crespan.

Disincantata e molto asettica l’analisi della gara di domenica di Daniela Crespan, per la prima volta ai nostri microfoni in questa stagione e che, dai pali che strenuamente difende, offre un punto di vista inedito. Dalle sue parole traspare il rammarico per un buon primo tempo giocato alla pari con una delle forze del campionato ma poi sfumato in un secondo in cui i margini di miglioramento della squadra hanno preso il sopravvento.

«La partita di domenica si è dimostrata più ardua di quanto prospettato a ulteriore controprova del fatto che il campionato si sta dimostrando man mano sempre più competitivo e di livello.
Analizzando la partita possiamo dire che si è visto un Padova a due volti: nella prima frazione siamo riuscite ad imporre il nostro gioco e a mettere in pratica in buona parte le indicazioni del mister riuscendo anche a creare delle nitide occasioni da rete.
Tuttavia le avversarie fin dal primo tempo si sono dimostrate più ciniche e con un bel tiro da fuori area sono riuscite a portarsi in vantaggio.
Il secondo tempo invece ha messo in luce alcune nostre lacune come la mancanza di quella cattiveria agonistica che serve a ribaltare il risultato, vuoi per mancanza di lucidità, vuoi per aver subito dei goal su cui poco si poteva fare.
Le avversarie in questo senso sono state più brave, riuscendo a capitalizzare le ulteriori occasioni create.
Questa partita, quindi, dal mio punto di vista ci deve servire per capire che a volte un bel gioco non basta, occorre crederci fino alla fine e non arrendersi appena si subiscono dei goal. In questo dobbiamo senz’altro migliorare per potere a tutti i costi raggiungere al più presto la salvezza matematica»

Valentina Cernoia, Juventus Women: “Abbiamo scritto una pagina di storia”

La Juventus Women supera 3-1 il Sassuolo a Vinovo e conquista il suo quinto scudetto consecutivo con una giornata di anticipo sulla fine della stagione. Pokerissimo tricolore. È la striscia vincente più lunga nella storia del calcio femminile italiano: le bianconere hanno infatti battuto il primato della Torres, 4 titoli filati dal 2009-10 al 2012-13.
Questo il commento di Valentina Cernoia al termine della gara: «Questo Scudetto vuol dire tanto, talmente tanto che non è tangibile, non riesco a quantificare. Questo è lo Scudetto della liberazione, della tanta tensione accumulata in una stagione lunghissima, difficilissima. Abbiamo cambiato tutto, Mister, metodo di lavoro, stimoli, è stata una cavalcata, anche in Europa. Abbiamo dimostrato una forza mentale incredibile, non lasciando niente al caso, e abbiamo scritto una pagina di storia»

Credit Photo: Paolo Pizzini

Federica Russo, Fiorentina Femminile: “A Pomigliano senza farci intimorire. Ho fiducia nei piani societari viola per il futuro”

“A Pomigliano ci aspetterà un’atmosfera caldissima. Loro saranno cariche, hanno bisogno di punti come noi e faranno di tutto per ottenerli. Hanno cambiato da poco allenatore e Panico (Domenico) predilige il gioco in mezzo al campo. Attaccheranno evitando lanci lunghi ma giocando palla a terra”. Federica Russo è l’ultima ospite della rubrica viola Team Talk e ci presenta così la delicatissima sfida con il Pomigliano. Essendo una ex del match, l’estremo difensore viola conosce le insidie delle avversarie e non soltanto: “ci sono Fusini e Rinaldi che sono altre due ex di spessore – dice il terzo portiere gigliato –. Salvatori Rinaldi predilige molto il gioco aereo mentre Fusini è un terzino tutto corsa e sacrificio ed ha disputato un’eccellente stagione al Pomigliano”.

Sulla situazione attuale: “Dopo la Roma il clima non era sereno. Eravamo dispiaciute e arrabbiate essendocela giocata alla pari. Questo ci ha permesso di capire che abbiamo potenzialità e che dobbiamo lavorare come un gruppo. Se ci aiutiamo l’una con l’altra possiamo farcela”.

Ancora sulla gara col Pomigliano: “Se entriamo in campo con lo spirito giusto possiamo farcela. Non dovremo avere paura né farci intimorire dall’ambiente circostante. Ci servirà tutta la tranquillità possibile cercando di gestire al meglio i momenti del match senza paura”. 

Sulla società: “Io sono arrivata qui a Gennaio ed in Fiorentina ho trovato tutto quello che serve. C’è un centro sportivo, c’è una palestra, c’è uno staff. Un ambiente professionistico che non tutte le squadre ancora possiedono. Avendo a disposizione tutto questo noi dobbiamo solo concentrarci su quanto facciamo in campo. Anche il fatto che stanno costruendo il Viola Park dimostra quanto la società creda in questo progetto. Cerchiamo di finire al meglio in questa stagione. Per quanto concerne il futuro ho fiducia nei piani della Fiorentina”, conclude Russo.

Juventus Women Fanta5tic: Campionesse d’Italia per la quinta volta

Cinque di fila. Da quanto esistono le Juventus Women, il trono della Serie A Femminile è circondato esclusivamente da stendardi bianconeri. Da quando esistono, le Juventus Women hanno saputo soltanto vincere. Quest’anno non fa eccezione: le campionesse d’Italia sono ancora loro.

SCRIVERE LA STORIA CON NORMALITÀ

Ogni anno le bianconere riscrivono pagine di storia. Della loro storia e del calcio femminile italiano. Sembra scontato ormai dover aggiornare record e palmarès, ma è tutt’altro che normale farlo con questa frequenza, come fosse un appuntamento fisso. Il modo in cui però questo gruppo è capace di migliorarsi e andare costantemente oltre i propri limiti rende possibile qualsiasi cosa. Il sorriso con cui godersi i momenti più belli, la voglia di condividere ogni successo, il rifiuto del concetto stesso di resa, la capacità di ritrovarsi quando tutto sembra diventare più difficile, sono solo alcuni degli elementi che hanno reso abitudinarie cose straordinarie. Ogni anno è più difficile e ogni anno la Juve supera sé stessa. Tra avversarie più agguerrite, un calendario più intenso che mai e le dolci distrazioni delle Champions League che avrebbero potuto portare via energie fisiche e mentali, ma sono invece servite a trovare ulteriore consapevolezza e fame.

CAMBIARE SENZA PERDERSI

Questo è, più di ogni altro, lo scudetto del cambiamento. È stato l’anno del primo cambio di guida tecnica nella storia del club, con l’arrivo di Mister Montemurro e la volontà di abbandonare le certezze per evolversi ancora. Ogni cambiamento porta con sé il rischio, specialmente quando cambiare dall’esterno non sembra necessario: per scegliere un percorso diverso quando si ha l’impressione di essere già arrivati in cima ci vogliono lungimiranza e tanto coraggio. Le Juventus Women hanno abbracciato questo cambiamento, l’hanno fatto loro, senza farsi spaventare dalle novità e, soprattutto, senza perdere quanto già acquisito. La grande impresa del gruppo è stata proprio questa: cambiare senza perdersi, senza farsi travolgere, mantenendo dentro di sé quanto costruito negli anni precedenti a suon di vittorie. E i risultati sul campo hanno confermato la maturità e la professionalità di un gruppo unico.

GRAZIE, RAGAZZE

Le vittorie vanno celebrate e godute e viene spontaneo ringraziare le ragazze per ciò che ci hanno fatto vivere, per le emozioni regalate, per quella passione vera che anima ogni sfida e rende speciale ogni allenamento e ogni incontro. Per una squadra così non esistono punti d’arrivo: il quinto scudetto di fila è un nuovo punto di partenza, con l’orgoglio per quanto fatto come primo slancio per il futuro. Ed è bellissimo.

Credit Photo: 

Bologna, domenica arriva il Venezia FC. Le parole del difensore centrale Elena Simone: “Piano piano sta recuperando tutto il gruppo”

La Prima Squadra di Michelangelo Galasso, domenica alle 15:30 presso il campo sportivo Bonarelli di Granarolo dell’Emilia (BO), affronterà il Venezia, nella gara valida per l’11° giornata di ritorno di Serie C – Girone B.

Il Club ricorda che le partite casalinghe della stagione corrente, presso il suddetto impianto, si disputeranno a porte chiuse, fino a data da destinarsi, causa lavori di ristrutturazione della tribuna.

Il ritorno alla vittoria dopo poco più di due mesi ha riportato serenità a un ambiente che crede più che mai al raggiungimento della zona salvezza: al momento, le rossoblù sono ancora all’11° posto a 29 punti, ma con sette lunghezze in più dalla Vis Civitanova e due in meno dal Padova, caduto in casa di Brixen nell’ultima uscita.

Sicuramente, il ritorno al gol di Alice Magnusson – tre negli ultimi 180 minuti, due dei quali domenica scorsa nel 2-0 al Mittici – ha rinvigorito un reparto che ha risentito fortemente della sua assenza, tanto da rendere negativo un dato difensivo che, effettivamente, è tutt’altro: 29 gol subiti, che posiziona la squadra di Galasso come sesta miglior squadra sotto questo punto di vista.

Reparto arretrato che aveva ben figurato anche nell’ultima gara del 2021, in casa di un Venezia F.C. che stava lottando per la prima posizione, nonostante la sconfitta per 1-0, gol di Stankovic al 15’. Le lagunari, in settimana eliminate dalla Coppa Italia per mano della Ternana ai calci di rigore, sono tutt’ora in corsa per la Serie B, ma dovranno essere capaci di recuperare cinque punti alla coppia di testa, Trento e Vicenza.

Contestualmente, dovranno scontrarsi con la voglia delle ragazze di Galasso nel voler recuperare punti in graduatoria, come sottolinea Elena Simone, difensore centrale classe 2000.

, siamo tornate ad allenarci nuovamente in un gran numero e questo fa la differenza, dandoci più consapevolezza: già contro Trento avevamo disputato un grande match, ma possiamo fare sempre meglio ed essere più fortunate sottoporta.
Ci siamo riavvicinate alla zona salvezza, il Padova è lì a due punti e l’ultima gara, proprio contro loro, potrebbe essere quella decisiva: ma la strada è ancora lunga.
Alice ci sta dando una grande mano, le ho detto che anche domenica dovrà essere decisiva e speriamo riesca a continuare questa striscia positiva”.

Credit Photo: Schicchi per il Bologna F.C.

La Juventus è campione d’Italia. Roma per la prima volta in Champions, derby al Milan

La penultima giornata di Serie A TimVision è stata quella del verdetto più atteso: la Juventus di Joe Montemurro è campione d’Italia. Per le bianconere è il quinto successo consecutivo, una vera e propria impresa perché nessun’altra squadra era riuscita a conquistare per cinque stagioni di fila il titolo. Montemurro, inoltre, diventa il primo allenatore straniero a partire dagli anni 2000 a vincere un campionato di Serie A femminile. La gara dello Juventus Training Center contro il Sassuolo si è chiusa con un 3-1 firmato Bonansea, Girelli e Boattin: un’altra vittoria, la più importante, davanti al proprio pubblico per la Juventus che resta così l’unica squadra che finora è andata a segno in tutte le gare giocate in questo campionato e quella con la più alta percentuale realizzativa nella Serie A in corso. Dopo mezz’ora di gioco è stata Barbara Bonansea a siglare la rete del vantaggio bianconero: il miglior modo per festeggiare anche il rinnovo di contratto fino al 2024. Sei minuti più tardi, ecco anche il gol di Girelli (il suo settimo stagionale) che per la prima volta in questo campionato ha sia segnato che fornito assist nello stesso match di Serie A e che si conferma la miglior marcatrice della Juventus contro il Sassuolo in campionato con 8 reti realizzate. La palla sbatte sul palo ma l’attaccante bianconera è lì pronta a due passi dalla porta a ribadire la conclusione in rete da distanza ravvicinata. Lemey non può nulla ed è 2-0 bianconero, risultato con il quale si è chiuso il primo tempo. All’inizio della seconda frazione il Sassuolo però ha trovato la rete del 2-1 con Cambiaghi. Dei 44 gol segnati in Serie A da Michela Cambiaghi, questo é il primo contro le bianconere. Una rete che tuttavia non ha fatto barcollare la Juventus; infatti al 64′ è arrivato il tris bianconero con Boattin. La numero 13 bianconera, su assist di Bonansea, ha realizzato così il suo sesto gol in campionato (l’ottavo in totale in questa stagione). E dopo il triplice fischio è partita la festa bianconera, in campo e sugli spalti.

Al Tre Fontane di Roma si è giocata un’altra sfida importante che ha visto trionfare e dilagare le giallorosse di Spugna che hanno così festeggiato davanti ai propri tifosi la qualificazione alla prossima UEFA Women’s Champions League per la prima volta nella storia del club. Dopo 8 minuti di gioco è stata Serturini a sbloccare il risultato; il miglior modo per la numero 15 per festeggiare le 100 presenze con il club. E sarà ancora protagonista poco più tardi perché autrice dell’assist per Pirone che al 19′ firma la rete del 2-0. L’attaccante poi si è ripetuta, ancora di testa dopo appena tre minuti, e ha realizzato la sua personale doppietta, la seconda stagionale in Serie A: era dal 2017/18 con la maglia dell’Atalanta Mozzanica che l’attaccante classe ’88 non realizzava più di una marcatura multipla in un singolo massimo campionato. Ma il primo tempo si chiuderà con un’altra rete ancora e con il poker giallorosso, grazie al gol di Giugliano da fuori area. La seconda frazione si è aperta con lo stesso copione della prima, ovvero con la Roma sempre avanti. E infatti la rete della ‘manita’ non ha tardato ad arrivare. Stavolta è stata Paloma Lazaro che con un colpo di testa perfetto ha battuto ancora Ortiz ed ha realizzato il suo decimo gol in campionato, arrivando così in doppia cifra per la prima volta in una singola stagione di Serie A. Ma sul tabellino delle marcatrici ci sarà spazio anche per Kollmats (primo gol stagionale che la fa diventare la 15a marcatrice differente della Roma in questa Serie A, più di qualunque altra squadra nel torneo), Haug e Bartoli per l’8-0 definitivo della Roma. Un risultato che diventa la vittoria con più ampio scarto nella storia della Roma in Serie A, con le giallorosse che hanno anche segnato otto reti in una singola partita nel massimo campionato per la prima volta in assoluto.

Al Breda, il derby tra Inter e Milan è andato alle rossonere di Ganz. Tris alle ‘cugine’ nerazzurre e terzo posto in classifica consolidato (complice anche il ko del Sassuolo). Il Milan parte subito forte e la prima occasione è per Bergamaschi che però viene anticipata a un passo dalla porta difesa da Durante. La stessa giocatrice avrà poi poco dopo un’altra palla gol ma colpisce male di testa il cross di Arnadottir e la conclusione si perde sul fondo. Al 17′ arriva la prima rete della gara: nasce tutto da un lancio di Adami che trova Guagni e quest’ultima crossa per Thomas che non sbaglia. Ed è 1-0 per il Milan. Decima rete per Thomas che per la prima volta va in doppia cifra di gol in una singola stagione di Serie A. L’Inter però prova subito a reagire e Simonetti dalla distanza prova ad impensierire Giuliani. Le rossonere si salvano anche poco dopo la mezz’ora di gioco ancora grazie ad un’attenta Giuliani che para un’altra conclusione di Simonetti. Nel secondo tempo il Milan riprende in mano il gioco e al 49′ trova la via del 2-0 con Boureille (primo gol alla sua sesta presenza nel torneo) che di testa gira in porta il pallone battuto da calcio d’angolo da Tucceri Cimini. Due minuti più tardi è ancora Boureille a un passo dalla doppietta: la conclusione è potente ma il pallone si stampa sull’incrocio dei pali. La rete del tris rossonero è nell’aria e arriva al 60′ con la splendida e precisa punizione di Tucceri Cimini che dal limite dell’area scavalca la barriera e batte Durante per la terza volta. Con il gol e l’assist in questo match, Linda Tucceri Cimini è diventata il difensore che ha preso parte a più reti in questa Serie A (11: quattro marcature e sette passaggi vincenti). E’ dominio rossonero in questo derby ma all’88’ Giuliani si supera ancora e permette al Milan di mantenere la porta inviolata respingendo il tentativo di Nchout. E la gara infatti si chiude con questo successo del Milan per 3-0 che diventa il quinto su sei derby contro l’Inter in Serie A; solo contro il Verona le rossonere vantano più successi (sei) nel massimo campionato.

Risultati della 21ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

Juventus-Sassuolo 3-1
30′ Bonansea (J), 36′ Girelli (J), 48′ Cambiaghi (S), 64′ Boattin (J)

Roma-Sampdoria 8-0
8′ Serturini (R), 19′ Pirone (R), 22′ Pirone (R), 26′ Giugliano (R), 50′ Lazaro (R), 71′ Kollmats, 87′ Haug (R), 92′ Bartoli (R)

Inter-Milan 0-3
17′ Adami (M), 49′ Boureille (M), 60′ Tucceri Cimini (M)

Hellas Verona-Lazio
Domenica 8 maggio ore 12.30, diretta TimVision

Empoli-Napoli
Domenica 8 maggio ore 14.30, diretta TimVision

Pomigliano-Fiorentina
Domenica 8 maggio ore 14.30, diretta TimVision

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

San Marino: le Titane ritrovano casa per il derby con il Cesena

Niente più recuperi sulla strada delle Titane. Il calendario, da qui alla fine della stagione, riserva alle ragazze di Conte tre sfide da affrontare col fermo proposito di chiudere nel migliore dei modi un cammino a tratti tormentato, come nel caso delle ultime due trasferte. Il derby con il Cesena offre anche motivazioni “ambientali” che potranno cancellare i pensieri derivanti dalle due sconfitte di fila. Ci sarà in aggiunta il fattore campo, domenica, ad aiutare le Biancoazzurre sulla strada del riscatto, oltre al ricordo di un pareggio a tempo scaduto rimasto ben vivo nella loro mente. “Il risultato dell’andata ci ha lasciato l’amaro in bocca – conferma Sofieke Jansen, che quel pomeriggio, a Martorano, firmò il provvisorio vantaggio ospiteEd anche per questo domenica vogliamo dare tutto per riscattarlo. Ma soprattutto sentiamo l’esigenza di rialzare la testa dopo due gare che non ci hanno fatto felici. A Palermo, secondo me, ci è mancata l’attenzione e la cattiveria, mentre con la Sassari Torres abbiamo più altro pagato degli episodi. Sarà bello ritrovare i nostri tifosi dopo tre trasferte di fila e vogliamo farli felici.”

Tre trasferte iniziate con la vittoria in casa del Tavagnacco, firmata per intero – sponda biancoazzurra – proprio dalla giocatrice olandese, che segnò in quell’occasione due dei suoi sette gol stagionali. “Sono molto felice di essere riuscita a segnare questi gol. – confessa la 33 Titana – Fin dove mi voglio spingere? Ho un numero in testa, ma non lo dico. In generale, rispetto all’inizio dell’anno, mi sento cresciuta sotto vari aspetti. A Napoli giocavo centrocampista ma all’occorrenza ho dovuto fare anche il difensore: qua ho giocato in posizioni molto più avanzate, perfino quella di centravanti. Era tutta una novità, per me, ma penso di essere migliorata a livello tattico. Potevo fare ancora meglio? Certo che sì, quello sempre. Però ho dato tutto quando ho avuto spazio – e ne ho avuto tanto – e di questo mi sento contenta. Ora voglio chiudere in crescendo assieme alle mie compagne.”

San Marino Academy – Cesena sarà valevole per la 24° giornata del campionato di Serie B. La gara, preceduta dalla premiazione della seconda “Titana del mese”, si giocherà domenica allo stadio di Acquaviva, con fischio d’inizio alle 15:00. Sarà in diretta su www.elevensports.com e in differita sui canali TV e web di San Marino RTV.

Credit Photo: San Marino Academy ©PhotoAgency.

Karen Bardsley: il portiere dell’ Inghilterra e Manchester City annuncia il suo ritiro

Il portiere dell‘Inghilterra e del Manchester City Karen Bardsley si ritirerà alla fine della stagione dopo una carriera di 13 anni al vertice del calcio femminile.

La 37enne ha 82 presenze con la maglia della Nazionale Inglese, mentre ha vinto otto trofei importanti con il City, incluso il loro primo titolo di Super League femminile.

Bardsley ha lottato molto per questo sport e per proseguire il più possibile in questo gioco, però, da quando si è infortunata al tendine del ginocchio ai Mondiali del 2019 ha avuto parecchi problemi in campo.

“Alla fine voglio che le persone sappiano che ho sempre dato il massimo“, ha detto Karen nella sua ultima partita di campionato di Bardsley con il City, che è stata contro l’Aston Villa.

Quando il tuo corpo non corrisponde a ciò che la tua mente vuole fare, è frustrante“, ha dichiarato alla BBC Sport, “Il rischio ha superato le ricompense in termini di vita dopo il calcio. Se dovessi sottopormi a un altro intervento chirurgico come quelli che ho subito non credo che mi farebbe bene, fisicamente o psicologicamente. E’ stato difficile per me da accettare questa scelta del ritiro. Se avessi avuto questa conversazione qualche anno fa avrei pianto molto, adesso sebbene rattristata sono onorata di ciò che ho dato per questo sport. Ho sempre cercato di essere il miglior leader e portiere che potevo essere“.

Bardsley ha giocato tre Mondiali e due Europei per l’Inghilterra, vincendo la SheBelieves Cup nel 2019 . Ha anche giocato ai Giochi Olimpici di Londra 2012 con il Team GB, che ha perso 2-0 negli ottavi contro il Canada. Dal 2014 è al Manchester City dove ha  vinto un titolo di Super League femminile nel 2016, tre FA Cup e quattro Coppe di Lega.

“Una delle esperienze più significative della mia vita è stata vincere la finale di Coppa di Lega nella mia prima stagione con il Man City”, ha ammesso la numero uno, eravamo questo gruppo disordinato di ragazze che si sono messe insieme. Nessuno si aspettava niente da noi. Ci siamo riunite tutte come un gruppo e ricordo solo il primo gol in entrata, un colpo di testa di Izzy Christiansen, non riuscivo a credere che stesse succedendo. Ha consolidato tutto ciò che volevamo accadesse. È stato davvero un bel inizio per la storia del club. Non abbiamo sempre avuto il rispetto che meritiamo”

Karen nata negli Stati Uniti si è anche detta orgogliosa di far parte di una squadra inglese che ha “sfondato alcune barriere storiche”, incluso il raggiungimento della semifinale della Coppa del Mondo nel 2019 .

In definitiva, è solo un onore far parte di una comunità di atlete incredibilmente talentuose che hanno perseverato in situazioni in cui non hanno davvero avuto il rispetto che meritano”, ha concluso Karen Bardsley, abbiamo costruito e costruito, e ora siamo in un luogo in cui le ragazze possono entrare a far parte di una squadra di calcio di base e aspirare a diventare una leonessa o una calciatrice professionista”.

Karen che ha iniziato la sua carriera nel 2009 con la squadra statunitense dello Sky Blue FC, prima di un periodo in Svezia con il Linkopings. Si è poi trasferita al Lincoln City Ladies, lato WSL, ora Notts County, nel 2013 prima di passare al City.

Dopo aver trascorso la scorsa stagione in prestito alla squadra statunitense dell’OL Reign, a luglio ha firmato un’estensione del contratto di un anno con il City .

Bardsley sta già guardando alla fase successiva della sua carriera e vuole usare la sua esperienza per aiutare a far crescere la partecipazione delle ragazze che giocano a calcio e costruire sull’eredità degli Europei di questa estate in Inghilterra.

 Quello che mi eccita davvero, ciò che mi guida davvero, è dare alle persone la migliore opportunità possibile per realizzare il proprio potenziale, sia nel calcio che in un altro ambiente. Voglio davvero restituire al calcio e alla comunità dei portieri in particolare. Ci sono molte cose che farei diversamente se fossi un portiere giovane, con la consapevolezza che ho adesso”.

Camila Uzqueda, Vis Civitanova: “Ci sentiamo bene e contro il VFC Venezia vogliamo vincere”

La Serie C sta volgendo al termine e si iniziano a tirare le somme di ciò che è stato fatto durante il Campionato. Ma la sfida salvezza è ancora apertissima: ne è protagonista la Vis Civitanova, che scenderà in campo questa domenica contro il VFC Venezia Calcio.

Il primo incontro tra le due squadre in questa stagione ha messo in risalto le qualità della Vis, terminato con una netta vittoria per 2 a 0 per le marchigiane. Dopo il brutto scivolone contro il Portogruaro sarà fondamentale fare una buona prestazione e ottenere i tre punti, in modo da rimanere in zona play-out.

Proprio questo è l’obiettivo della squadra e di Camila Uzqueda, attaccante argentina dall’importante media gol (12 reti in 14 partite:“Abbiamo effettuato nell’ultimo incontro una bella prestazione anche se il risultato non ha evidenziato ciò. Questa domenica vogliamo ripeterci e ottenere tre punti importanti. Conosciamo la forza della squadra avversaria ma noi stiamo bene e abbiamo voglia di vincere”.

L’arrivo della classe 1996 è stato essenziale per le rossoblù: un vero tornado di potenza, bravura e fiuto del gol.
“Come si vede mi sento davvero bene sotto ogni aspetto – dice Uzqueda – ad oggi siamo migliorate molto sull’aspetto del gioco e stiamo facendo molto bene. Giochiamo molto di squadra e i risultati stanno arrivando”.

Photo Credit: Vis Civitanova Femminile

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