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Goleada alla Repubblica Ceca: l’Italia fa tris e vince il torneo di sviluppo Uefa in Croazia. Leandri: “Grande esperienza”

Con l’11-1 sulla Repubblica Ceca, la Nazionale Under 16 femminile si è aggiudicata il torneo di sviluppo Uefa in Croazia. A Medulin, le ragazze guidate da Jacopo Leandri hanno chiuso la competizione con tre vittorie in tre partite visto che, prima della goleada contro le ceche, erano arrivati anche i successi contro Croazia e Belgio. In totale, per l’Italia, 23 gol segnati in tre gare. La Repubblica Ceca era passata in vantaggio in avvio grazie al gol del capitano Vithova, ma le Azzurrine poi si sono scatenate, chiudendo il primo tempo addirittura sull’8-1, grazie alle doppiette di Giada Pellegrino Cimò e Marta Zamboni e ai gol di Emma Girotto (autrice dell’1-1), Valentina Donolato, Manuela Sciabica e Sofia Testa. Nella ripresa sono arrivati i restanti tre gol dell’Italia, segnati dalle neoentrate Paola Fadda, Carolina Tironi e Letizia Rossi.

“Per ragazze di questa fascia di età tornei come questi sono fondamentali, per la preparazione all’Europeo Under 17 del prossimo anno – ha sottolineato il tecnico -. Questo è un percorso che nasce dall’Under 15 e dal lavoro del Settore Giovanile e Scolastico e si sviluppa con le Nazionali giovanili. In campo si sono viste tante cose su cui lavoriamo, anche perché abbiamo a disposizione un gruppo di grande prospettiva, nato poi in un anno, il 2006, che per l’Italia ha significato tanto. Dico spesso alle giocatrici “siete le ragazze del Mondiale”, ragazze che iniziano ad avere la percezione di rappresentare l’Italia in giro per l’Europa, anche quelle che non sono state convocate per questo torneo. Abbiamo tanta scelta, ma chi è rimasta fuori ora rientrerà assolutamente in gioco già dalla prossima convocazione”.

Quello in Croazia è stato anche un importante momento di condivisione per le quattro federazioni che hanno preso parte al torneo. Oltre all’aspetto agonistico, infatti, gli allenatori (il Belgio è guidato da Heleen Jaques, ex difensore tra le altre di Fiorentina e Sassuolo) hanno sviluppato un confronto sulle metodologie di lavoro, sulla struttura dei campionati femminili, sul rapporto con i club e sul criterio di selezione per le nazionali giovanili femminili. “Sono momenti – ancora Leandri -, che ci sono mancati tantissimo: tra noi tecnici, ma anche tra le aree mediche e tra quelle organizzative, e ovviamente alle ragaze. Abbiamo bisogno di parlare, di confrontarci, di capire cosa fanno le altre federazioni: dopo due anni di pandemia, una boccata di ossigeno che ci voleva”.

Torneo di sviluppo Uefa – Under 16 femminile
Prima giornata (3 maggio)
Croazia-ITALIA 1-9
Belgio-Repubblica Ceca 1-0

Seconda giornata (5 maggio)
Belgio-ITALIA 1-3
Croazia-Repubblica Ceca 3-2

Terza giornata (8 maggio)
ITALIA-Repubblica Ceca 11-1
Croazia-Belgio 1-1 (vittoria del Belgio ai rigori)
Classifica: ITALIA 9 punti, Belgio 5; Croazia 4; Repubblica Ceca 0.

L’elenco delle convocate
Portieri: Elena Belli (Inter), Erica Di Nallo (Sassuolo), Lavinia Tornaghi (Inter)
Difensori: Martina Cocino (Juventus), Leda Gemmi (Milan), Nicole Lazzeri (Sampdoria), Elena Cristina Pizzuti (Roma), Marta Razza (Inter), Martina Viesti (Roma)
Centrocampiste: Beatrice Calegari (Inter), Valentina Donolato (Milan), Paola Fadda (Inter), Giada Pellegrino Cimò (Palermo), Letizia Rossi (Milan), Sofia Testa (Roma), Marta Zamboni (Juventus)
Attaccanti: Emma Girotto (Cittadella), Anna Longobardi (Pomigliano), Manuela Sciabica (Sassuolo), Carolina Tironi (Inter).

Staff – Tecnico federale: Jacopo Leandri; Assistente tecnico: Viviana Schiavi; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Pasquale Pastore; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici: Michela Cammarano e Marco Scrivano; Fisioterapista: Alessandro Sferrella; Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio; Psicologa: Sara Landi; Segretario: Giulia Taccari.

Credit Photo: FIGC – Federzione Italiana Giuoco Calcio

Il Como Women non ha pietà del Palermo, le lariane fanno poker alle rosanero

Il Como Women rimane in scia alla capolista della Serie B Brescia, il quale ha vinto il derby bresciano col Cortefranca, superando per 4-0 il Palermo neoretrocesso in Serie C.

Passano due minuti dal fischio d’inizio e Greta Di Luzio, da destra, si accentra, e appena entrata in area libera il suo sinistro che trafigge Pipitone, portando le lariane sull’1-0. Al 36’ Cusmà, al volo su angolo di Piro, prova ad impensierire di Bettineschi, che blocca. Quando mancano due minuti dalla fine Cecotti, dopo un intervento difensivo, supera un’avversaria e serve Di Luzio, la quale consegna la palla ad Alison Rigaglia, che sola in area supera Pipitone e fa 2-0.

Ci spostiamo al 62′ e Di Luzio, pennella in area dal fondo, Pipitone non blocca, la palla rimane lì e Miriam Picchi ne approfitta realizzando il tris comasco. il poker giunge al 70′: Di Luzio ruba palla a due rosanero, la passa a Roventi, che con traversone, permette a Picchi di segnare di testa, mettendo a referto anche la sua personale doppietta in questo match. Nel finale rientro in campo per Federica Cavicchia, infortunatasi a settembre alla prima di campionato.

Le ragazze di Sebastian de la Fuente, con questo successo, possono ancora puntare alla Serie A, e per questo domenica andrà in trasferta contro il Cortefranca, in quella che sarà anche l’ultima gara esterna del campionato.

COMO WOMEN: Bettineschi, Cecotti, Lipman (67’ Bianchi), Rizzon, Vergani, Pastrenge (58’ Carravetta), Picchi (80’ Cavicchia), Hilaj (67’ Taborda), Rigaglia, Carp (67’ Roventi), Di Luzio. A disp: Small, Salvi, Dubini, Mariani. All: de la Fuente.
PALERMO: Pipitone, Talluto (64’ Sofia Viscuso), Barraza, Zito, Piro, Cusmà (71’ Intravaia), Lazzara, Ribellino (45′ Coco), Tarantino (59’ Licari), Impellitteri. A disp: Sorge. All: Licciardi.
ARBITRO: Orazietti di Nichelino.
AMMONITA: Zito (PAL)

Photo Credit: Fabrizio Cusa – Como Women

Napoli: successo sull’Empoli, Soledad, Goldoni e Pinna alimentano le speranze salvezza

Il Napoli Femminile batte in trasferta l’Empoli alimentando le sue speranze di arrivare alla salvezza.
Al 4′ Mauri calcia di poco sul fondo con le padroni di casa a passare al 10’ con il mancino di Tamborini. Monterubbiano sfiora il raddoppio al 23’ mentre Bragonzi al 36’ rischia l’autorete ma Oliviero salva. Il Napoli trova comunque il pari con Soledad al 45′ seguita dalla rete di Goldoni che ribalta il risultato.
Nella ripresa per le partenopee ci prova ancora Soledad ma Ciccioli fa buona guardia come su Pinna poco dopo. Al 27′ però la punta sarda di testa trova il tris delle campane con Nocchi due minuti dopo a sfiorare la rete del 2-3. Nel finale Aguirre ci mette i guantoni su Bellucci mentre Morreale colpisce il palo: termina cosi 1-3 con il Napoli a sperare nella permanenza nella massima serie in caso di salvezza con il Pomigliano nell’ultimo turno di campionato.

EMPOLI-NAPOLI FEMMINILE 1-3

EMPOLI (3-4-1-2) Ciccioli; De Rita, Knol, Maya; Monterubbiano (dal 17’ s.t. Nocchi), Bardin (dal 25’ s.t. Bellucci), Silvioni (dal 31’ s.t. Nichele), Oliviero; Tamborini; Bragonzi, Dompig (Cappelletti, Sacchi, Brscic, Morreale, Cinotti, Nichele, Nicolini). All.: Ulderici
NAPOLI FEMMINILE (4-3-3) Aguirre; Garnier, Golob, Di Marino, Abrahamsson; Sara Tui, Errico (dal 15’ s.t. Severini), Mauri (dal 31’ s.t. Awona); Erzen (dal 28’ p.t. Pinna), Soledad, Goldoni (Chiavaro, Toniolo, Colombo, Caputo, Penna, Gallo). All.: Domenichetti
MARCATORI: Tamborini 10’ (E), Soledad 45’, Goldoni 47’ p.t., Pinna 27’ s.t.
ARBITRO: Petrella di Viterbo (Bonomo-Iacovacci/Giordano)
Note: giornata primaverile, terreno in perfetto condizioni. Amm.: Silvioni (E), Soledad (N). Rec.: 2’ p.t., 5’ s.t.

Maurizio Ganz, AC Milan: “7 vittorie e 3 pareggi nel girone di ritorno: abbiamo cambiato marcia. Derby dominato”

Credit Photo: Marco Montrone

Il tecnico del Milan Femminile Maurizio Ganz ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali rossoneri al termine della sfida vinta dalle sue ragazze nel derby contro l’Inter.

Volevamo vincere e dimenticare la sconfitta dell’andata: ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto meritatamente. Una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, poi gestita nella maniera giusta con i due infortuni dei centrali difensivi“.

Sul derby e il girone di ritorno:
È stata una vittoria importante e che ha fatto bene all’attaccamento di queste giocatrici alla maglia del Milan. Quando vinci il derby è qualcosa di meraviglioso, di grande. Queste guerriere meritano questo momento, questa vittoria. 7 vittorie e 3 pareggi nel girone di ritorno: abbiamo cambiato marcia“.

Sull’ultima gara di campionato:
La Juventus ha dimostrato in questi 5 anni di essere più forte di tutti. In questo momento non c’è una squadra alla sua altezza: andremo in campo con la voglia, con questo carattere e questa determinazione per cercare di fare un grande risultato“.

Credit Photo: Marco Montrone 

Manuela Giugliano, AS Roma: “Ringrazio le mie compagne per avermi aiutato a crescere. Amo questa maglia e cercherò di dare sempre il massimo”

Al termine di Roma Femminile-Sampdoria ha parlato Manuela Giugliano.

Che sensazioni provi?
“Tante emozioni, perché aspettavamo questo momento da tanto tempo. Ci credevamo fin dall’inizio, anche quando le cose non andavano. Siamo super contente, perché è il sogno di tutte noi da 4 anni a questa parte e indossare questa maglia è unico”.

Giocate un grande calcio, ma continuate a stupire in ogni partita.
“La differenza la fanno il cuore e la passione che mettiamo. In questo rettangolo verde, in questo meraviglioso stadio tutte noi diamo qualcosa in più. Siamo contente e ora ci godiamo questo risultato”.

Hai segnato gol pesanti e in passato avevi detto di voler segnare di più, cosa è cambiato quest’anno? (Dal nostro inviato Gabriele Chiocchio)
“Ad oggi nulla, forse è cambiata la mentalità. Sono cresciuta a livello mentale, devo ringraziare la società e le mie compagne, che mi hanno sempre aiutato e questo è fondamentale per il gruppo”.

Che voto dai alla tua stagione?
“Mi metti in difficoltà (ride, ndr). Dai, 7 e mezzo, va bene? Sono contenta, ho aiutato la squadra e spero di continuare a farlo perché amo questa maglia e cercherò di dare sempre il massimo”. 

Ora il Derby e la Coppa Italia.
“Ieri ci godiamo la Champions, da lunedì abbiamo una settimana importante perché vogliamo ottenere un altro obiettivo. Lo scorso anno abbiamo portato la Coppa a Roma e a Roma deve rimanere. Siamo concentrate su questo e porteremo a casa un risultato importante”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Rita Guarino, FC Inter: “Approcciato male la gara e non abbiamo fatto quello che avevamo preparato”

Rita Guarino ha parlato ai microfoni di Inter TV dopo la sconfitta nel derby contro il Milan della squadra femminile nerazzurra. Un focus in particolare sui problemi che hanno portato al tracollo.

 

PROBLEMI
Così Rita Guarino sulla sconfitta di oggi dell’Inter Women: «A mio avviso non abbiamo approcciato bene la gara e non abbiamo fatto quello che avevamo preparato. Di conseguenza abbiamo concesso troppo. Ci hanno aggredito fin dai primi minuti e non siamo state lucide e pazienti. Loro alle prime occasioni l’hanno buttata dentro, poi noi non siamo più state in grado di rientrare in partita».

GIRONI DIFFERENTI
Rita Guarino ha poi commentato le differenze tra il girone di andata e quello di ritorno: «Era una partita di verifica questa. Chiaramente sottolinea ancora una volta il nostro girone di andata e di come abbiamo fatto bene soprattutto con le squadre di vertice. Il Milan ha partecipato alla Champions League, è una squadra che lottava per il titolo e all’andata abbiamo fatto un risultato importante».

 

PROSSIMO IMPEGNO
Rita Guarino ha poi concluso parlando della prossima gara, quella contro il Sassuolo: «La prossima è una partita importantissima. Al di là che quarto o quinto posto cambia poco per la classifica, per noi è significativo. Vorrebbe dire aggiungere un ulteriore step di crescita contro una quadra che ha dimostrato buone cose nelle ultime stagioni. Una vittoria certificherebbe ulteriormente la nostra crescita».

Credit Photo: FC Inter

Il Brescia batte il Cortefranca nel derby, poker del Como, successi per Chievo, Torres e Tavagnacco

A due giornate dalla fine del campionato di Serie B nessuna sorpresa nella corsa alla promozione: vincono sia il Brescia capolista che il Como secondo, distanze invariate tra le prime della classe (55 a 54). Tre punti, in questo turno, anche per Chievo Verona, San Marino, Sassari Torres e Tavagnacco. Unico pareggio di giornata quello tra Cittadella e Roma Calcio Femminile.

Terzultimo atto della volata per la Serie A: in un campionato in cui i verdetti in fondo alla classifica sono già stati emessi (retrocesse Palermo, Pro Sesto e Roma Calcio Femminile, si fa sempre più appassionante lotta per la promozione tra Brescia e Como. Le Leonesse di Garavaglia, prime a 55 punti, battono il Cortefranca nel derby e cancellano la sconfitta subita la scorsa settimana con il Ravenna. Al “Rigamonti” le padrone di casa si portano sul 2-0 in 17’ con Luana Merli e Ghisi, e sempre Merli nella ripresa cala il tris. Le ospiti vanno a caccia della rimonta nella ripresa ma a nulla valgono le reti di Martani e Picchi: termina 3-2 per il Brescia, che centra il 17° successo in 24 giornate. Tre punti – e 17ª vittoria, anche per il Como di de la Fuente contro il Palermo. Nella sfida in casa delle lariane arriva un poker frutto della rete di Di Luzio in avvio, del raddoppio di Rigaglia al 43’ e della doppietta di Picchi nella ripresa. Vittoria di misura, alle spalle delle comasche, quella ottenuta dal Chievo sulla Pink Bari; vittoria che però permette alle venete di superare il Cortefranca e guadagnare il terzo posto in classifica. In casa delle scaligere decisiva la firma di Zanoletti nel finale.

A metà classifica centrano una vittoria San Marino, Sassari Torres e Tavagnacco. Le sammarinesi di Conte si impongono 2-1 in rimonta nel match interno con il Cesena: vantaggio delle ospiti siglato da Cuciniello, ribaltone di Massa e Jansen che vale l’11° successo in campionato per le padrone di casa. Termina 2-1 anche la sfida tra Sassari Torres e Pro Sesto: sul campo delle sarde Gomes sblocca il punteggio al 43’, Abati con una prodezza al 62’ rimette tutto in parità, ma Marenic al 73’ trova il gol vittoria. Basta ancora una volta una rete infine al Tavagnacco, che dopo l’1-0 della scorsa giornata contro il Cittadella, batte con lo stesso punteggio il Ravenna (a segno Milan al 68’).

Unico pareggio di giornata quello tra Cittadella e Roma Calcio Femminile: in casa delle venete succede tutto negli ultimi tre minuti di gioco: rete di Lazdauskaite all’87 per il vantaggio capitolino, risposta di Begal due minuti più tardi per l’1-1 finale.

Il torneo cadetto tornerà in campo la prossima domenica, con il Brescia impegnato sul campo del Cesena e il Como su quello del Cortefranca.

Risultati della 24ª giornata di Serie B Femminile 2021-22 

Brescia-Cortefranca 3-2

12’ L. Merli (B), 17’ Ghisi (B), 29’ L. Merli (B), 57’ Martani (C), 82’ Picchi (C)

Chievo Verona Women-Pink Bari 1-0

85’ Zanoletti (C) 

Cittadella-Roma Calcio Femminile 1-1

87’ Lazdauskaite (R), 89’ Begal (C)

Como Women-Palermo 4-0

2’ Di Luzio (C), 43’ Rigaglia (C), 62’ Picchi (C), 70’ Picchi (C)

Ravenna Women-Tavagnacco 0-1

68’ Milan (T) 

San Marino Academy-Cesena 2-1

13’ Cuciniello (C), 42’ Massa (SM), 44’ Jansen (SM) 

Sassari Torres-Pro Sesto 2-1

43’ Gomes (T), 62’ Abati (PS), 73’ Marenic (T)

 

Programma della 25ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Domenica 15 maggio

Cesena-Brescia

Cortefranca-Como Women

Palermo-Ravenna Women

Pink Bari-Cittadella

Pro Sesto-San Marino Academy

Roma Calcio Femminile-Sassari Torres

Tavagnacco-Chievo Verona Women

Credit Photo: FIGC – Federzione Italiana Giuoco Calcio

Massimiliano Catini, Lazio: “Non possiamo permetterci cali di concentrazione”

Dopo il pari per 4-4 tra di Helllas Verona e Lazio Women a parlare in casa biancoceleste è stato il tecnico Massimiliano Catini. L’allenatore intervenuto ai microfoni di S.S.Lazio.it ha dichiarato:
“Credo che il primo gol del Verona ci abbia un po’ tagliato le gambe. Se fossimo riusciti ad andare all’intervallo sullo 0-3 ritengo che sarebbe stato molto complicato per i nostri avversari ribaltare la situazione. Il gol ha dato entusiasmo al Verona e non possiamo assolutamente permetterci disattenzioni di questo tipo. Pensavamo di aver già vinto e questo lo abbiamo pagato.
Nel finale, per trovare il pareggio, sono saltati gli schemi, ad esempio con lo spostamento di Foerdos in attacco. Se si vogliono raggiungere obiettivi importanti non ci si può permettere il lusso di abbassare la concentrazione subendo quattro gol da una squadra che, fino ad oggi, aveva siglato appena cinque reti.
Fisicamente stavamo bene, sul 4-3 abbiamo ripreso a giocare. Il grosso limite di questo gruppo, di cui sono io il responsabile, è la tenuta mentale. Situazioni simili a quelle di oggi erano già successe in passato ed avevamo avuto anche qualche avvisaglia contro la Juventus. Oggi è una giornata veramente negativa, sullo 0-3 non può succedere un qualcosa di questo tipo”.

HELLAS VERONA-LAZIO WOMEN 4-4
Marcatrici: 7′ Visentin (L), 10′ Ferrandi (L), 36′, 90’+1′ Foerdos (L), aut. Foerdos (H), 47′ Miagkova (H), 59′ Rognoni (H), 70′ Ledri (H).
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Haaland; Miagkova; Quazzico (46′ Horvat), Ambrosi, Jelencic; Sardu, Lotti (46′ Pasini), Ledri; Anghileri (90’+4′ Mancuso); Arrigoni (90′ Imprezzabile), Rognoni (86′ Marchiori). A disp.: Keizer, De Sanctis, Meneghini, Oliva.  All.: Veronica Brutti
LAZIO (4-3-1-2): Ohrstrom; Pittaccio, Falloni, Foerdos, Vigliucci (90′ Groff); Castiello, Ferrandi (77′ Savini), Heroum; Di Giammarino (63′ Cuschieri); Visentin, Fridlund (46′ Labate) ( 90′ Le Franc). A disp.: Natalucci, Santoro, Berarducci, Chukwudi. All.: Massimiliano Catini
Arbitro: Daniele Virgilio (sez. di Trapani) Assistenti: Marco Porcheddu – Mario Pinna
Note. Ammonite: 9′ Quazzico (H), 51′ Arrigoni (H), 73′ Castiello (L). Recupero: 4′ st.

Il Brescia Femminile fa suo il derby bresciano: Cortefranca battuto per 3-2

E’ stato un derby ad alto contenuto di spettacolo, pathos, gol ed emozioni: tutto quello che si poteva desiderare da Brescia-Cortefranca è stato servito al numerosissimo pubblico che ha gremito gli spalti del Centro Sportivo “Mario Rigamonti” a Buffalora. Alla fine il Brescia la spunta per 3-2 grazie alla doppietta di Luana Merli e al gol di Ghisi nel primo tempo, ai quali hanno risposto Martani e Picchi nella ripresa. L’assalto finale delle ospiti non frutta il pari, e per le Leonesse arrivano tre punti fondamentali per la corsa promozione.

LA GARA – Mister Elio Garavaglia ritrova Jenny Hjohlman ma solo per la panchina, e nel 4-3-3 con cui schiera il Brescia ci sono Lonni in porta; Viscardi, Perin, Barcella e Galbiati in difesa; Ghisi, Magri e Asta in mezzo con Brayda, Cristina Merli e Luana Merli davanti. Arbitra il signor Rossini di Torino.
Per il Brescia c’è da cancellare subito la sconfitta di sette giorni fa patita a Ravenna, e l’avvio delle Leonesse è fulminante: alla prima occasione c’è il vantaggio siglato di testa da Luana Merli al 12′ su lancio di Perin. Meleddu, una delle tante ex in campo, sfiora soltanto. Al 17′ le Leonesse raddoppiano: è Ghisi a togliere le ragnatele da sotto la traversa con una conclusione potente dalla distanza. Il Cortefranca accusa il colpo e non riesce ad imbastire trame pericolose, con il Brescia che tesse invece la sua tela con insistenza. La terza palla gol per il Brescia è tramutata in gol: al 29′ Luana Merli firma la doppietta e il 15esimo gol stagionale con un destro incrociato di prima intenzione su assist di Brayda. La reazione delle ospiti è in una conclusione di Muraro che cerca di sorprendere Lonni con un pallonetto dalla distanza, ma senza fortuna.
Dagli spogliatoi rientra un Cortefranca più aggressivo, mentre il Brescia è più attendista: al 10′ ci prova Vivirito dal limite, col pallone fuori di poco. E’ il preludio al gol del 3-1 di Martani che infila l’angolino basso col sinistro. Al 18′ è Redolfi a tentare la conclusione, pallone a lato. Al 22′ Cortefranca vicino al gol con Picchi che colpisce di testa: pallone alto. Al 36′ si fa vedere il Brescia con la discesa di Porcarelli, entrata al posto di Brayda, brava Meleddu ad opporsi coi piedi. Un minuto dopo le ospiti riaprono la partita: segna Picchi con un tocco sottomisura in anticipo sul primo palo su cross basso di Muraro. Con questa rete l’attaccante del Cortefranca raggiunge Luana Merli a 15 reti in campionato in testa alla classifica dei marcatori. Ora le ospiti ci credono, e spingono: al 44′ punizione di Kiem dalla distanza, Lonni blocca sicura. Al 95′ succede di tutto in area del Brescia: su un pallone lanciato nei sedici metri Lonni prova l’uscita ma è ostacolata, sul rimbalzo c’è la conclusione a botta sicura e a porta sguarnita ma Asta sulla linea si oppone col corpo e viene abbracciata da tutta la squadra come se avesse segnato. E’ l’ultima emozione di un match vissuto all’ultimo respiro nel finale: il Brescia si prende gli applausi del pubblico e tiene il Como a distanza di un punto. Domenica prossima ultima trasferta stagionale sul campo del Cesena.

LE INTERVISTE – «Nel secondo tempo è successo che tenere il ritmo dei primi 45′ era difficile – l’analisi di mister Elio Garavagliasiamo andati in vantaggio di tre gol, è normale che poi nella ripresa il Cortefranca ci ha voluto provare con tutte le loro forze. Abbiamo faticato più sulle palle lunghe e sulle giocate di elementi avversari di esperienza che hanno giocato in categorie superiori. Su questo dobbiamo lavorare, però quello che ho visto io è il cuore della mia squadra che anche oggi è stato enorme». Un primo tempo in cui il Brescia ha dimostrato di aver assorbito la sconfitta col Ravenna, poi però il 3-1 ha fatto forse rivivere i fantasmi di quella partita? «Io non credo che si siano impaurite. Sono ragazze umane, si allenano sempre bene, sono ragazze mature e professionali. Però sentono anche loro l’importanza del risultato, quindi certe situazioni si possono capire, anche perché questa squadra è molto giovane. Quindi le valutazioni vanno fatte tenendo bene presente questi fattori, e che le ragazze stanno dando prova di carattere da vere Leonesse». 180′ minuti alla fine, trasferta a Cesena, chiusura in casa col Palermo, un punto di vantaggio sul Como: «Noi dobbiamo fare come sempre fatto da agosto. Pensare una partita alla volta, lavorando bene la settimana. Mancano due partite, sono certo che le ragazze sapranno dare ancora il meglio di loro». Sul salvataggio di Asta al 95′: «Io ho visto un fallo su Lonni prima. Da inizio stagione non abbiamo mai parlato di arbitri, però siccome tanti parlano di fortuna o altre cose, dico che bisogna valutarle bene le cose prima di parlare. E’ chiaro che se l’arbitro non fischia o non vede, staremmo qui a parlare di altro adesso».
Grande protagonista con due gol Luana Merli: «Oggi contava solo la vittoria, ce l’abbiamo messa tutta e l’abbiamo portata a casa. Sono ovviamente contenta per la doppietta ma anche per la prova collettiva e per le mie compagne». Un gioco di squadra che si è sviluppato in due modi: con un primo tempo forse tra i migliori, se non il migliore di tutta la stagione, e una ripresa di grande sofferenza. «Nel primo tempo siamo entrate convinte, con la determinazione di chiuderla subito e ci siamo riuscite. Nella ripresa ha prevalso la fatica, la stanchezza, però di testa non abbiamo mollato mai». Mancano due partite e il Brescia è lì davanti: «Siamo positive, la forza e le vibrazioni positive che ci portiamo da questa partita dobbiamo sfruttarle nei prossimi due impegni. Ce la metteremo tutta, e se non ci arrivano le gambe ci arriveranno il cuore e la testa».
Decisivo come un gol segnato il salvataggio sulla linea al 95′ per Giulia Asta: «Ancora non riesco a ricordare come è andata, devo rivederla. C’è stata una mischia, per fortuna ero lì e l’ho presa. Poi mi hanno travolta le mie compagne come se avessi segnato, e si sa, il gruppo è il nostro forte». Riavvolgendo il nastro, una partita iniziata benissimo ma finita in grande sofferenza: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Siamo partite forte, poi nella ripresa ci siamo abbassate troppo ed è un qualcosa su cui dovremo lavorare. Fantasma di Ravenna? Non credo che questa squadra abbia paura, è soltanto che dall’altra parte c’è stata voglia di fare bene e noi abbiamo sofferto». Prossima tappa Cesena: «Sarà tosta, noi dobbiamo andare lì e avere voglia di vincere, come sempre. Speriamo di fare bene».

BRESCIA: Lonni, Viscardi, Perin, Barcella, Galbiati, Ghisi, Magri (66’ Bianchi), Cristina Merli (66’ Farina), Brayda (57’ Porcarelli), Luana Merli (85’ Pasquali), Asta. A disp: Ballabio, Maroni, Angoli. All: Garavaglia.
CORTEFRANCA: Meleddu, Vavassori, Valesi (69’ Scarpellini), Muraro, Martani (85’ Zanetti), Lacchini, Kiem, Picchi, Brevi, Vivirito, Redolfi (76’ Asperti). A disp: Ferrari, Gervasi, Belotti, Valtulini, Freddi, Giudici. All: Mazza.
ARBITRO: Rossini di Torino.
MARCATRICI: 12’ e 29′ Luana Merli (BRE), 17’ Ghisi (BRE), 57’ Martani (COR), 82’ Picchi (COR).
AMMONITA: Muraro (COR).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Le Azzurre escono sconfitte nel confronto con il Napoli

Nell’ultima gara interna del campionato per l’Empoli le azzurre escono sconfitte nel confronto con il Napoli. Non basta il vantaggio di Tamborini, Jaimes, Goldoni e Pinna firmano la rimonta napoletana. Empoli in campo con 3-4-1-2 con Knol dall’inizio nei tre difensori, Bardin e Silvioni in mezzo al campo e Tamborini a sostegno di Dompig e Bragonzi. Dopo quattro minuti conclusione da fuori area di Mauri che si spegne sul fondo. Reazione azzurra con una iniziativa di Oliviero sulla corsia di sinistra, cross rasoterra con Di Marino che colpisce la traversa nel tentativo di rinviare. Empoli vicino al vantaggio. Al 10’ arriva la rete della squadra di Fabio Ulderici: ancora Oliviero, tocco per Sara Tamborini che con un sinistro perfetto dai 30 metri infila palla all’incrocio dei pali. Nulla da fare per Aguirre. Avanti l’Empoli, che continua a fare la partita. Al minuto 22 ci prova Silvioni dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta. Decisamente più interessante l’opportunità che si crea Valeria Monterubbiano, abile a superare Abrahamsson ed entrare in area di rigore ma il suo destro è impreciso. Buona occasione per l’Empoli. Al 29’ primo cambio per il Napoli: fuori Erzen dentro Pinna. Adesso è 4-3-1-2 per la squadra di Domenichetti, che necessariamente deve essere più propositiva. Risposta azzurra col 4-2-3-1 con Oliviero bassa a sinistra e De Rita dalla parte opposta. Dopo una fase della gara in cui l’Empoli riesce a controllare agevolmente le iniziative del Napoli, in chiusura di tempo c’è il ritorno della squadra di Domenichetti che al 45’ pareggia con Jaimes, che supera Ciccioli e deposita in rete, e un minuto dopo mette la testa avanti con Goldoni, che in mischia da pochi passi batte Ciccioli. Si chiude così il primo tempo.

La ripresa comincia con le stesse ventidue. Pochi minuti per un colpo di testa di Jaimes bloccato senza problemi da Ciccioli. Di nuovo Napoli in attacco con Mauri che ruba palla a De Rita, serve Jaimes chiusa da Knol con la collaborazione di Ciccioli. Dall’altra parte ripartenza azzurra con Knol che si sgancia in avanti sulla sinistra, mette al centro per Oliviero che gira debolmente verso Aguirre. Ci prova il Napoli con Pinna ma è bravissima Ciccioli ribattere il tiro della punta avversaria. Al 62’ fuori Errico per Severini; per l’Empoli invece escono Bardin e Monterubbiano per Bellucci e Nocchi. Al minuto 69 fuori Tamborini per Morreale. Tre minuti dopo arriva la terza rete del Napoli: Jaimes passa a destra, cross al centro per la testa di Pinna che infila in porta. Immediata la reazione azzurra con Isotta Nocchi che attacca il secondo palo e in spaccata centra la base del palo. Al minuto 76 esce Mauri per Awona e per l’Empoli Nichele subentra a Silvioni. La squadra di Ulderici ci prova con insistenza: al 79’ Aguirre dice di no ad un gran destro di De Rita. Dall’azione d’angolo che si genera dal successivo corner, su un traversone di Bellucci impatta Maia che centra il palo alla sinistra di Aguirre. Terzo legno colpito dall’Empoli. Le azzurre ci provano con ostinazione fino alla fine. Vengono assegnati cinque minuti di recupero, non succede niente. A Petroio passa il Napoli 1-3.

IL TABELLINO

EMPOLI (3-4-1-2): Ciccioli; De Rita, Maia, Knol; Monterubbiano (62’ Nocchi), Bardin (62’ Bellucci), Silvioni (76’ Nichele), Oliviero; Tamborini (69’ Morreale); Bragonzi, Dompig. All. Ulderici. A disposizione: Capelletti, Sacchi, Brscic, Cinotti, Nicolini.  

NAPOLI (4-2-3-1): Aguirre; Garnier, Golob, Di Marino, Abrahamsson; Gonzalez, Errico (60’ Severini), Mauri (76’ Awona); Erzen (29’ Pinna), Jaimes, Goldoni. All. Domenichetti. A disposizione: Chiavaro, Penna, Colombo, Toniolo, Caputo, Gallo. 

ARBITRO: Petrella di Viterbo (Bonomo; Iacovacci, Giordani).

MARCATRICI: 10’ Tamborini, 45’ Jaimes, 46’ Goldoni, 73’ Pinna.

AMMONITE: Silvioni, Jaimes.

Credit Photo: Empoli Ladies

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