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Michela Ledri, Hellas Verona: “Peccato essere state raggiunte nel finale: sono due punti persi”

La capitana gialloblù ha parlato a Hellas Channel al termine del pirotecnico match contro la Lazio

Più due punti persi che un punto guadagnato: questo il pensiero di Michela Ledri al termine del match che ha visto l’Hellas Verona Women chiudere sul 4-4 l’emozionante sfida contro la Lazio.

Ecco infatti le principali dichiarazioni rilasciate a Hellas Channel dalla capitana gialloblù:

«Per come si era messa la partita, sembra che oggi abbiamo guadagnato un punto, ma in realtà alla fine sentiamo di aver perso due punti. Il primo tempo è da buttare, siamo entrate male in partita, tuttavia nella ripresa siamo riuscite a ribaltare il risultato con carattere e determinazione. Peccato essere state raggiunte nel recupero.

Il gol? Non è il mio pezzo forte, però ho visto il buco, c’ho provato ed è andata bene».

Credit Photo: Pierangelo Gatto

Focus 24a giornata Serie B: Brescia vince il derby sul Cortefranca, ma il Como c’è, Chievo Verona si prende il podio

La Serie B ha messo agli archivi la terz’ultima giornata, con risultati molto significativi.

Il Brescia si aggiudica il derby bresciano contro il Cortefranca, arrivata al termine di una gara molto tirata ed emozionante fino alla fine: le biancoblù, nonostante il triplo vantaggio, hanno rischiato nel finale di subire la rimonta rossoblù, ma le ragazze di Elio Garavaglia hanno resistito e si portano a casa tre punti vitali per la vetta della classifica. Tuttavia, il Como c’è, eccome se c’è, perché le lariane hanno fatto il loro dovere piegando il Palermo, che ha provato a uscire a testa alta da questo scontro, e rimane in scia alle bresciane. Per la Serie A tutto è ancora possibile.

Il Chievo Verona sale sul podio vincendo in casa della Pink Bari con il colpo decisivo di Stefania Zanoletti: per lei terzo gol stagionale con la maglia clivense (nonché miglior score della sua carriera). Il Bari ha fatto quello che poteva fare, ma alla fine ha dovuto cedere alla voglia delle gialloblù di prendersi il terzo posto dell cadetteria.

A tre punti dal Chievo c’è il San Marino Academy che mette ko, in rimonta, il Cesena. Le sanmarinesi possono ancora puntare ad un piazzamento importante, che farebbe morale alle titane in vista della prossima stagione, mentre sembra essersi spento il tocco magico di mister Michele Ardito sulla panchina delle bianconere che, dopo due successi iniziali consecutivi, cadono per la seconda volta di fila. Le cesenati dovranno fare un’ampia riflessione, perché è vero che sono salve ma forse potevano fare molto di più.

La Torres balza nella parte sinistra della classifica, sconfiggendo la Pro Sesto per 2-1: le sassaresi, dopo un inizio difficile di stagione, sembrano aver trovato, anche con il mercato invernale, il bandolo della matassa, e potrebbero aver messo le basi per far bene il prossimo anno, cercando di terminare nelle prime sette posizione della cadetteria. E, a dirla tutta, possono farcela.
Chi si sposta, invece, nella zona destra della graduatoria è il Cittadella che viene bloccato da una coriacea Roma Calcio Femminile. Alle giallorosse vanno, comunque, i complimenti perché sta onorando nel migliore dei modi la parte finale del campionato, mentre per le padovane va comunque premiata la voglia di rialzarsi immediatamente dallo svantaggio iniziale romano: vediamo se per la formazione di Salvatore Colantuono potrebbe essere d’auspicio per i due turni finali.

Nella sfida tra le “salvate”, perdonateci del termine, il Tavagnacco espugna il campo del Ravenna, con le friulane che centrano il secondo 1-0 di fila: come si dice, chi col gol di misura perisce, di gol di misura ferisce…

Bologna pareggia 2-2 contro il Venezia. Mister Michelangelo Galasso: “Un pareggio che ci va stretto, soprattutto per i due episodi finali!”

Pareggio importante per il Bologna Femminile di mister Galasso, che impatta per 2-2 in casa contro il Venezia e sale a quota 30 punti in classifica avvicinandosi alla posizione che consentirebbe alle rossoblù di non disputare i playout. A più un punto, infatti, si trova un Padova sconfitta per 1-4 contro lo Jesina, con quest’ultima squadra che ospiterà il Bologna nel prossimo turno mentre il Padova affronterà in casa l’Isera. I miglioramenti delle ragazze di Galasso però sono ormai un dato di fatto, e la crescita nei risultati e nel gioco delle ultime partite non può che essere un segnale positivo in vista delle ultime quattro gare, in una lotta per evitare i playout che potrebbe continuare fino all’ultimo turno, quando a Granarolo arriverà proprio il Padova in uno scontro diretto che potrebbe valere una stagione.

Ieri, intanto, i gol nel secondo tempo di Marcanti e della subentrata Sciarrone hanno rimesso a posto un risultato che aveva visto scappare via il Venezia dopo 35 minuti di gioco, con Zuanti e Nencioni a realizzare il doppio vantaggio. Con grandissimo carattere le rossoblù hanno impattato il match contro la terza forza del campionato, e nel finale sono andate vicine al definitivo vantaggio per una rimonta che poteva risultare clamorosa. Il 2-2 finale è comunque d’applausi, e nelle parole di Michelangelo Galasso si legge soddisfazione, orgoglio e un po’ di amarezza per una vittoria alla fine sfiorata:

La gara dice che il pareggio ci sta stretto, soprattutto per i due episodi finali con un possibile rigore su Antolini e l’occasione per Hassanaine. Noi continuiamo ad essere in piena rincorsa per raggiungere il nostro obiettivo stagionale, e ieri le ragazze hanno esaltato il coraggio nel carattere, da vere agoniste dello sport. Il risultato finale è di alto livello, specie nel secondo tempo per una prestazione che deve ripetersi sino alla fine”.

BOLOGNA-VENEZIA 2-2

BOLOGNA: Sassi, Marcanti, Simone, Rambaldi (57’ Sciarrone), Magnusson, Stagni (57’ Giuliani), Benozzo, Cavazza, Hassanaine, Minelli (46’ Antolini), Arcamone.
A disposizione: Bassi, Giuliano, Perugini, Sovrani, Filippini, Venturi
Allenatore: Galasso

VENEZIA: Pinel, Martinis, Zuanti, Nencioni (46’ D’avino), Cacciamali, Carleschi, Sclavo (66’ Mella), Govetto (89’ Stankovic), Mantoani, Dal Ben, Gissi.
A disposizione: Italiano, Squizzato, Zizyte, Quaglio, Benzaquen, Vecchiato.
Allenatore: Comin

MARCATRICI: 7’ Zuanti (V), 35’ Nencioni (V), 51’ Marcanti (B), 78’ Sciarrone (B)
ESPULSE:
Bassi dalla panchina (B)

Credit Photo: Schicchi per il Bologna F.C.

Ventiseiesima giornata, i risultati delle partite

A quattro giornate dal termine del campionato, il ventiseiesimo turno di Serie C ha emesso il primo verdetto di questa stagione per quanto riguarda la lotta salvezza.

Nel Girone A la combinazione della sconfitta del Caprera a Lucca in concomitanza del successo del Perugia a Pistoia sancisce la retrocessione aritmetica della formazione sarda, lontana tredici punti dall’ultimo posto in zona playout. Rimandata invece la possibile promozione diretta dell’Arezzo, per due volte rimontato in casa dal Genoa. Alle ragazze di Testini basterà anche un pareggio nel prossimo turno contro il Perugia per festeggiare il titolo in anticipo.

Nel Girone B nuova giornata ricca di sorprese al vertice dove il Vicenza torna nuovamente al comando solitario grazie al successo in Sardegna e all’inaspettato pareggio del Trento contro il Portogruaro. Tra sei giorni è in programma lo scontro diretto a Mattarello che metterà in palio una grossa fetta di promozione. Dalla parte destra della classifica la vittoria della Jesina a Padova inguaia le biancoscudate, ora con il vantaggio di appena un punto sul Bologna che ha invece fermato in casa il Venezia Fc per continuare la rincorsa alla salvezza diretta.

Nel Girone C tiene ancora l’equilibrio tra Apulia Trani e Chieti, entrambe al successo in trasferta contro Fesca Bari e Rever Roma. Pugliesi sempre prime con tre punti di vantaggio ma con una gara in più rispetto alle avversarie. La sconfitta delle romane e quella dell’Indipendent contro la Res Women mantiene ancora aperte le possibilità di Roma XIV Decimoquarto e Grifone Gialloverde di uscire dalla zona playout.

SERIE C – Risultati 26ª Giornata 

Girone A: Pavia-Ternana 0-1, Arezzo-Genoa 2-2, Azalee Solbiatese-Fiammamonza 6-1, Pistoiese-Perugia 0-1, Lucchese-Caprera 3-0, Real Meda-Pinerolo 1-4, Spezia-Independiente Ivrea 0-1, Città di Pontedera-Orobica Bergamo 0-2

Girone B: Spal-Triestina 0-4, Atletico Oristano-Vicenza 0-5, Bologna-Venezia Fc 2-2, Padova-Jesina 1-4, Riccione-Brixen Obi 1-2, Isera-Mittici 2-1, Portogruaro-Trento 1-1, Vfc Venezia-Vis Civitanova 4-2

Girone C: Fesca Bari-Apulia Trani 0-3, Match Point Matera-Lecce Women 2-1, Res Women-Independent 1-0, Rever Roma-Chieti 2-3, Roma XIV Decimoquarto-Eugenio Coscarello 8-0, Trastevere-Crotone 4-0

Michela Cambiaghi, Sassuolo: “Con la Juve bella partita, speravamo di portare a casa un punto”

Michela Cambiaghi, protagonista con un gol, ha parlato a SassuoloChannel, commentando così la sconfitta del Sassuolo Femminile in casa della Juventus Women: “È stata una bella partita. Sin dall’inizio ce la siamo giocata con la Juve, abbiamo espresso un bel gioco ma sfortunatamente siamo andate in svantaggio. Abbiamo accorciato le distanze per un attimo ma loro sono state brave a chiuderla nuovamente”.

Il gol?
“È stato un bel gol, sono contenta. Speravo di riuscire a farne un altro e comunque di strappare un punto ma non è stato così, siamo contente comunque”.

L’Inter?
“Ognuno di noi vuole fare bene perché abbiamo degli obiettivi personali, oltre a quelli di squadra, e scenderemo in campo come sempre per cercare di vincere e per esprimere il nostro gioco, come sappiamo fare”.

Credit Photo: Paolo Pizzini

Una Roma forza 8 piega la Sampdoria Women: trasferta da incubo per le blucerchiate

La penultima giornata di Serie A è stata particolarmente difficile per la Sampdoria, sconfitta 8-0 dalla Roma in trasferta. Le blucerchiate, sotto di quattro goal dopo i primi venticinque minuti di gioco, hanno infatti subito l’incessante pressione avversaria senza riuscire a invertire l’andamento della sfida. Non contente del risultato ottenuto al termine del primo tempo, le giallorosse hanno mantenuto alto il ritmo anche nel corso della ripresa, trovando la rete del 5-0 al cinquantesimo con Paloma Lázaro.

La marcatura dell’attaccante spagnola è stata poi seguita dai goal del 6-0 al 71’, del 7-0 all’86’ e, in zona Cesarini, anche quello del definitivo 8-0. Fortunatamente, per quanto dura da digerire, la sconfitta non ha inciso minimamente sulla stagione delle blucerchiate, già sicure della salvezza da qualche giornata. Per quanto il dominio giallorosso sia stato schiacciante, un calo d’intensità e una prestazione sottotono del genere sono più che comprensibili, specialmente dopo aver raggiunto egregiamente il proprio principale obbiettivo stagionale.

Quindi, evitando di essere inutilmente duri con queste ragazze straordinarie, meritevoli di aver conquistato una storica salvezza in anticipo, è giusto dare il giusto peso a questo match. Fatto ciò, sarà comunque fondamentale smaltire la rabbia dovuta all sconfitta, raccogliendo le residue energie fisiche e nervose per chiudere questa stagione trionfale con una vittoria. Il prossimo match casalingo di domenica 15 maggio contro l’Hellas Verona, infatti, sarà l’ultimo della Serie A 21/22 e un successo a Bogliasco dinnanzi ai propri tifosi potrebbe essere la ciliegina sulla torta per l’annata delle blucerchiate.

Il Trento impatta 1 a 1 contro il Portogruaro, non basta il gol di Rosa per espugnare il “Mecchia”

Riportiamo la cronaca della partita presa dal sito del Trento Calcio Femminile.

Un Trento incerottato, con tante assenze e imbottito di under impatta 1 a 1 al “Pier Giovanni Mecchia” contro l’arcigno Portogruaro: le gialloblu giocano meglio nel primo tempo, sfiorano più volte il punto del vantaggio, ma vanno sotto ad inizio ripresa. Ci pensa poi Rosa, dal dischetto, a ristabilire la parità e permettere a Valzolgher e compagne di strappare un punto pesantissimo, perché consente loro di restare a meno due dal Vicenza, ora capolista solitaria del torneo. Domenica prossima sarà “super sfida” a Mattarello contro le venete in un match che metterà in palio una buona fetta di promozione.

Live match.
Parte decisa la compagine gialloblu che, nel primo tempo, si rende pericolosa in quattro circostanze, senza però trovare la via del gol. Per tre volte Antolini non concretizza e poi Rosa viene stoppata in uscita dal portiere di casa.
Il Portogruaro si fa vedere nel finale di frazione e sfiora il vantaggio con il colpo di testa di Chiarot, sul quale Valzolgher si produce in un super intervento.
Nella ripresa le padrone di casa, complice l’ingresso di Battaiotto, spingono forte e passano in vantaggio al 52’: gran conclusione ad effetto del bomber veneto e palla che supera Valzolgher.
Mister Spagnolli rimescola le carte, pescando a piene mani tra le under convocate e al 74’ arriva il pareggio grazie al penalty procurato da Settecasi (suo il traversone respinto con un braccio da un difensore) e trasformato con freddezza da Rosa.
Proprio allo scadere il Portogruaro va ancora in rete, ma il direttore di gara annulla per posizione di fuorigioco.
Domenica prossima sfida della verità contro il Vicenza capolista con le gialloblu che dovranno provare a vincere per guadagnare la vetta in solitaria.

Elio Aielli, Independent: “Cattiveria e grinta che ci serviva per portare a casa tre punti importantissimi”

Venticinquesima giornata di campionato di serie C girone C. Vittoria importante per l’Independent che batte 2-1 la Rever Roma con i gol di Galluccio e Tagliaferri. Independent che si allontana sempre di più dalla zona playout. ecco le parole di mister Elio Aielli al termine della gara:

“Tre punti importantissimi, che aspettavamo e volevamo con tutte le nostre forze. Il girone di ritorno ci ha creato un pò di problemi numerici tra infortuni e covid e ci stiamo riprendendo alla grande. La Rever come noi non merita la retrocessione, onore a loro e complimenti a noi. Siamo stati bravi a soffrire anche negli ultimi minuti quando la partita sembrava interminabile, era importante saper soffrire e vincere. Ci siamo addormentati un attimo e concesso qualche situazione alle avversarie , compresa l’ingeniutà sul calcio di rigore. Loro sono rimaste in partita fino alla fine, noi siamo stati bravi a rialzarci e a tenere quella cattiveria e grinta che ci serviva per portare a casa i tre punti importantissimi.”

Pink Bari: biancorosse sconfitte in Veneto

L’anticipo della ventiquattresima giornata serve sul piatto un incontro elettrizzante, quello tra Chievo e Pink Bari è infatti uno scontro tra due squadre che giocano spensierate senza troppi problemi di classifica.
Il racconto della partita
Il primo pallone viene toccato dalla Pink che crea subito la prima azione da gol. Tiro di Strisciuglio e primo calcio d’angolo dopo nemmeno un minuto. Al sesto risponde il Chievo Verona il quale si rende pericoloso con un calcio di punizione ma l’estremo difensore La Macchia si fa trovare pronta. Al quattordicesimo occasione per le clivensi, dopo una bella azione il tiro finisce alto da pochi passi. Da rimessa dal fondo confusione della difesa biancorossa che pasticcia rischiando tantissimo, Di Criscio riesce a rimediare. Al 17′ Diaz prova a dare una scossa con un tiro al volo che finisce alto di pochi centimetri. Sei minuti dopo La Macchia si supera con un intervento prodigioso che nega il vantaggio al Chievo Verona. Al 37′ Tardini sbaglia sottoporta nonostante calciasse da buona posizione, altro sospiro di sollievo per la Pink. Prima frazione giocata ad alti ritmi, nel quale entrambe le squadre hanno giocato correttamente e seppur con molto agonismo non si è sfociati in falli troppo duri. Finisce zero a zero ma il Chievo ha senz’altro creato molte più palle gol rispetto ad una Pink Bari difensiva e a tratti leggermente confusionaria.
Inizia il secondo tempo e il Chievo riprende da dove aveva lasciato. Spinge forte e dopo soli cinque minuti arriva una grossa occasione per le padrone di casa ma Nefrou salva sulla linea di porta. Al 58’ è nuovamente il Chievo ad andare a vicino al vantaggio ma a negare la gioia è l’intervento di La Macchia. Nefrou al 66esimo commette il primo errore dell’incontro, intervento goffo nei pressi dell’area di rigore ma Di Criscio ancora una volta interviene prontamente spazzando il pallone. A 20 minuti dallo scadere arriva il primo cambio per la Pink, fuori Laface e dentro la giovane Tateo. Strisciuglio, una delle più vivaci nel reparto offensivo biancorosso, accusa un fastidio muscolare al 79’ e per qualche minuto la Pink gioca in 10. La stessa numero dieci prova a rimanere in campo ma è costretta ad abbandonarlo poco dopo. Al suo posto entra un’altra primavera, Paparella. Sullo scadere il Chievo passa in vantaggio. Dopo aver creato tante palle gol le clivensi segnano il gol dell’uno a zero. Punizione e colpo di testa di Zanoletti, La Macchia non può far nulla. A pochi minuti dallo scadere entra ancora una primavera, Papapicco sostituisce l’ammonita Labianca. Dopo cinque minuti di recupero arriva il fischio che sancisce la parola fine all’incontro.                                                                                                                                                                                                                                                      Le valutazioni
La Pink Bari esce sconfitta in terra veneta. La squadra biancorossa pecca la mancanza di vere occasioni da gol, subendo per quasi tutti i novanta minuti. Nonostante il risultato negativo da apprezzare la compattezza difensiva che ha tenuto botta sino all’ultimo agli attacchi gialloblù. In grande spolvero La Macchina, autrice di interventi che hanno tenuto in galla la Pink.

Risultato finale
Chievo Verona 1 – Pink Bari 0
Zanoletti 85′ (Chievo Verona)

Credit photo: Facebook-Chievo Verona Women F.M

Il capitano Wendie Renard rinnova con Olympique Lione fino al 2026

L’Olympique Lyonnais è molto lieta di annunciare il prolungamento del contratto del suo emblematico capitano Wendie Renard per altre quattro stagioni, fino al 30 giugno 2026.
Arrivata nel 2006 dalla Martinica, Wendie Renard è entrata a far parte dell’OL all’età di 16 anni e già durante la sua prima stagione nel 2006/2007 ha preso parte al primo titolo di campionessa francese nella sezione femminile del club.
A poco a poco, Wendie Renard si è imposta con i colori del Lione prima di ottenere, dal 2013, la fascia di capitano. La nazionale francese ha vinto i 31 titoli ottenuti nella storia del club, di cui 14 campionati francesi D1, 9 Coppe di Francia, 7 Champions League femminile e 1 Trofeo Champions. Individualmente, Wendie Renard è considerata una delle migliori difensori del mondo, come dimostrano i suoi numerosi riconoscimenti personali, tra cui 7 presenze nel FIFA FIFPRO Women’s World 11.
A 31 anni, il capitano della squadra francese ha segnato la storia del calcio femminile diventando la prima giocatrice a superare il traguardo delle 100 partite della Women’s Champions League, domenica 24 aprile al Groupama Stadium contro il Paris Saint Germain. Nella corsa alla conquista, sabato a Torino, dell’8° trofeo europeo con l’Olympique Lyonnais in 10 finali giocate, Wendie Renard ha totalizzato 419 presenze in tutte le competizioni con il club (261 in D1 Arkema, 101 in Women’s Champions League, 56 in Coupe de France e 1 nel Trofeo Champions) per 136 gol segnati. OL e il suo capitano sono ormai legati fino al 2026, come un simbolo, a vent’anni dal suo arrivo. L’intera Olympique Lyonnais è lieta di questa estensione che mette Wendie Renard un po’ più nella storia del calcio e che è la prima iniziativa per un OL femminile 2022/23 più ambizioso che mai.

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