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Il cuore oltre l’ostacolo di Sebastian De La Fuente

Credit photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

Con la Supercoppa ormai alle porte, la Fiorentina si prepara ad affrontare la Roma. La partita tra le due squadre sta ormai diventando una costante nel nostro campionato con le attuali campionesse d’Italia, secondo i pronostici. Le Viola, d’altra parte, potranno contare su Vero Boquete (che è ormai certezza in centrocampo), e su Madelen Janogy e Agnese Bonfantini in attacco. Sarà fondamentale, per entrambe le compagini, cercare di risolvere la gara nei 90 minuti regolamentari e, in special modo per le gigliate, dovranno essere capitalizzate le occasioni favorevoli (cosa che non sempre accade complice la tensione per l’importanza degli scontri diretti).

Il mister della squadra di Firenze Sebastian De La Fuente, intervistato in conferenza stampa pre partita da Sky Sport si espresso circa il lavoro fatto dalle sue ragazze in preparazione al match. Essere arrivati, nella scorsa stagione, a disputare contro la Roma la finale di Coppa Italia, non è stato un punto d’arrivo ma di partenza perché ha dato la prova che la Fiorentina può aspirare alla vetta, ne ha le potenzialità e gli strumenti. “A Maggio abbiamo fatto quasi tutto per alzare la Coppa, non so se c’era tanto da imparare ma qualcosa si. Quella finale è stata il punto di partenza per noi come squadra, arrivare a giocare questa partita così importante ci deve far fare un salto come esperienza e come vittoria. Si, quando c’è una partita così importante come contro la Roma ti devi preparare in ogni maniera. Siamo più tranquilli perché stiamo producendo di più, ma dobbiamo concretizzare tutte le chances che abbiamo. Ci aspettiamo la Roma che conoscete, che domina da due anni la serie A. Hanno iniziato così ma adesso hanno alzato il livello: mi aspetto, dunque, anche una Fiorentina con qualcosina in più”.

Un trofeo di tale importanza manca dalla città toscana da anni, e le gigliate mirano a conquistarlo così da portar lustro ad una società che è sempre in prima fila per investire sul femminile. Ne è la prova l’intero padiglione dedicato alle ragazze, con strumenti all’avanguardia e ogni attenzione necessaria per un percorso proficuo.
“La squadra lavora duramente da una settimana e c’è tanta voglia di alzare il trofeo. In questo momento c’è voglia di portare a Firenze una coppa fondamentale. Oggi c’è il sole ed è perfetto: vogliamo ringraziare la società per quello che ci hanno dato. Avere il padiglione femminile e strutture all’avanguardia ci fa lavorare al massimo, con attenzione a tutti i dettagli”. 

La Roma rafforza l’attacco: la canadese Mia Tecla Christina Pante, è giallorossa

Credit ASRoma

La Roma di Alessandro Spugna piazza il primo colpo del nuovo anno, rafforzardo il settore d’attacco, con la giocatrice canadese Mia Tecia Christina Pante.

Esterno d’attacco di grande dinamismo e tecnica, la calciatrice proviene dall’Università del Texas dove ha già fatto parte della Nazionale Under 20 del Canada, dimostrando qualità e caratteristiche tecniche che hanno attirato l’attenzione del club giallorosso. Giunta a fine d’anno nella capitale, si è già allenata nei giorni scorsi con le sue nuove compagne, dove ha potuto tirare i primi calci al “Tre Fontane”. Oggi attraverso il Club capitolino è arrivata l’ufficialità: Mia Pante ha firmato un contratto che la legherà alla Roma fino al 2027. Indosserà la maglia numero 21, pronta a mettere le sue doti al servizio della squadra di Ale Spugna.

Questo il comunicato ufficiale del club:

“L’AS Roma è lieta di annunciare l’arrivo di Mia Tecla Christina Pante. La calciatrice italo-canadese ha firmato un contratto che la legherà al Club fino al 30 giugno 2027. Mia arriva dalla Texas A&M Soccer, con cui ha giocato per quattro stagioni totalizzando 76 presenze, 10 gol e 21 assist.  A 15 anni ha iniziato il suo percorso con le nazionali giovanili del Canada, disputando nel 2018 la Concacaf Girl’s Under-15 Championship. Ha vinto, nel 2022, la medaglia di bronzo nella Concacaf Women’s Under-20 Championship e ha disputato, nello stesso anno, la FIFA U-20 Women’s World Cup. Benvenuta alla Roma, Mia!“.

Futsal, Serie A femminile: oggi due anticipi, spicca Pescara-Falconara. Domani Bitonto-Tikitaka

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la pausa natalizia torna in campo la Serie A di futsal femminile sul parquet con il suo dodicesimo turno, che vedrà riposare il CMB. Si parte alle 15 di oggi con l’anticipo del sabato, valevole per la zona play-off, tra Lazio e le venete del Vip e l’intreccio d’alta quota tra Pescara e Okasa Falconara, seconde appaiate a -4 dal primo posto, delle ore 18.30. Domani il programma prosegue con altre tre match in programma. Alle 16 la capolista Kick Off farà visita all’Audace Verona mentre mezzora dopo spareggio salvezza tra Atletico Foligno e T&T Royal Lamezia alle 19:30, invece, poi l’altro big match del turno con Bitonto-TikiTaka, formazioni che nella seconda parte di stagione cercheranno di avvicinarsi ancora di più alla prima piazza in vista dei play-off scudetto. A chiudere la dodicesima giornata c’è anche un posticipo: Molfetta-Cagliari, infatti, si giocherà lunedì alle 15. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube della Divisione calcio a 5.

In vista della sfida tra Pescara e Okasa Falconara a parlare in casa abruzzese è stata Rafaela Dal’Maz che ha dichiarato ai microfoni della Divisone Calcio a 5:
“Considero le festività come un momento molto importante per essere più vicini a coloro che amiamo e per dare un po’ di riposo fisico e mentale, in vista dei prossimi 6 mesi che sono i più importanti della stagione. Abbiamo in ogni caso continuato ad allenarci, quindi credo che sarà una bella partita e saremo pronte, nonostante un’assenza per noi molto importante: mancherà Belli, ma giocheremo anche lei”.

Tra le marchigiane, invece, l’ex di turno Ana Sestari che ha dichiarato:
“Col Pescara non sarà mai una partita come le altre e poi ci sarà mia madre sugli spalti: è la seconda volta che mi guarda giocare dal vivo, per cui sono ancora più emozionata. Andando alla partita, ci conosciamo e conosco bene il Pescara e sappiamo benissimo che sarà un turno difficile, con tanta voglia di confermarsi da parte di entrambe le squadre. I tre punti contano tanto, così come conteranno quelli in palio col CMB domenica prossima perché vogliamo iniziare l’anno col piede giusto e vogliamo garantirci un posto come teste di serie in Coppa Italia”. 

H&D Chievo Women, Cecilia Cavallin e Martina Pizzolato cedute alla Juventus

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

H&D Chievo Verona Women comunica di aver ceduto a titolo definitivo le prestazioni sportive delle giocatrici Martina Pizzolato e Cecilia Cavallin alla società Juventus FC.

Le ragazze resteranno con noi in prestito fino alla fine della stagione in corso e aiuteranno la squadra a lottare fino all’ultimo per i nostri obiettivi.

Grazie di tutto ragazze!

Matteo Zago, Milan Primavera: “Il talento, se ben coltivato, non ha età”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Milan femminile Primavera è campione italiano in carica della categoria, dopo aver battuto il Sassuolo nel giugno scorso nella finalissima delle final-four (3-1) disputatesi al Viola Park di Bagno a Ripoli (Firenze). Il suo allenatore Matteo Zago (in precedenza tecnico dell’Under 15 interista) ne è divenuto la guida tecnica a partire dal 25 novembre 2023, quando il suo predecessore (Davide Corti) è stato promosso a responsabile della prima squadra, orfana dell’esonerato Maurizio Ganz.

Dunque, mister, voi siete i campioni in carica della categoria ed in questa stagione siete attualmente secondi in classifica: è quindi giusto ipotizzare, che lo scudetto di categoria possa essere un obiettivo replicabile anche quest’anno? “Il nostro obiettivo principale è quello di fornire, alle nostre atlete, le maggiori opportunità possibili per diventare giocatrici professioniste. Questo passa anche dall’affrontare le sfide del campionato Primavera1, che è un’ottima palestra di crescita tecnica ed emotiva” è il preambolo del trentottenne tecnico “Poi siamo il Milan ed è nella nostra storia e nella filosofia del Club puntare al massimo in ogni competizione, ma sempre tenendo gli occhi puntati sulla crescita delle ragazze”

Rispetto all’annata 2023-2024, questo campionato sembra avere una dominatrice: quella Juventus che non ha ancora perso (10 vittorie ed un pareggio, il suo ruolino di marcia). Ma è veramente così superiore, la squadra juventina? “Si tratta di un’ottima selezione, quella bianconera, con giocatrici esperte ed affiatate. Il mio collega e amico Marco Bruzzano sta facendo un gran lavoro” conferma, sostanzialmente, il nostro interlocutore “Abbiamo un grande rispetto per loro, come per le altre avversarie, ma il campo finora ha detto che possiamo riuscire a mettere in difficoltà chiunque e non ci tireremo indietro”

Commentato della prima in classifica, viene naturale chiedere a Zago chi sono, per lui, le squadre favorite per l’accesso alle prossime final-four: “Sicuramente le attuali prime cinque in classifica (Juventus, Milan, Roma, Sassuolo e Inter – ndr), con la Fiorentina come outsider. C’è da dire che il livello della competizione è cresciuto e non esistono gare scontate: quindi ci possiamo attendere sorprese fino alla fine”

Come già accennato, una formazione Primavera deve preparare le ragazze al salto di categoria: quali altri obiettivi possono essere richiesti ad un’Under19? “Ne accennavamo prima: nel suo percorso di crescita, un’atleta deve iniziare a gestire le emozioni e le sfide che la competizione porta con sé. Con coraggio, fiducia e consapevolezza” ribadisce il mister rossonero, che poi approfondisce “Gli ostacoli sono all’ordine del giorno: tecnici, di minutaggio, di salute (infortuni), relazionali… In realtà sono tutti delle grandi occasioni per spiccare dei ‘salti’ in avanti, come sportive e come persone. Forse è questo, quindi, l’obiettivo chiave della categoria: accompagnare le giocatrici dalle ragazze che sono, alle donne che saranno. Il traguardo è riuscire a restare stabilmente in Prima squadra: il talento, se ben coltivato, non ha età”

Nell’estate appena trascorsa, tante delle ragazze che hanno conquistato il tricolore a giugno hanno realizzato il salto in Prima squadra: quali sono, nella rosa attuale della Primavera, quelle pronte ad imitarle? “Non mi piace fare nomi. Sarà compito della Società, valutare quali calciatrici saranno pronte a prendere parte alla rosa della Prima squadra. Tenendo conto di richieste tecniche e filosofia di gioco”

Giustamente, un allenatore non può far trapelare delle preferenze (sempre che ne abbia): se, però, dovesse identificare un pregio ed un difetto della sua formazione? “E’ un gruppo giovane, con tante ragazze che affrontano la categoria per la prima stagione. Può essere un ‘difetto’, ma in realtà è anche un grande punto di forza…” valuta, quasi filosoficamente Matteo Zago “…naturale che si debba lasciare loro il tempo di maturare, ma al tempo stesso i margini di crescita sono assai ampi e grazie alla grande disponibilità delle ragazze, i primi risultati di miglioramento individuale si iniziano ad intravedere”

Quindi, secondo lei, cosa deve essere fatto per poter sfruttare questa caratteristica in quanto ‘pregio’ e limitarla invece in quanto ‘difetto’? “In entrambi i casi, la via è una sola: allenarsi e lavorare duro. Con entusiasmo, condivisione, serenità e divertimento”. Quattro emozioni che trapelano anche dalle parole dello stesso mister, evidentemente ‘innamorato’ della sua professione.

Una professione che l’ha portato a sfiorare il titolo Under15 quand’era all’Inter (scherzi del destino, perse la finalissima proprio contro il Milan), a vincerne uno Under19 (quello, appunto, dello scorso giugno, di cui le sue ragazze ne portano orgogliosamente il simbolo sulla maglia) e, per il futuro, chissà? In fondo, anche per un allenatore è sempre questione di aumentare la propria esperienza e, di conseguenza, le proprie capacità, per poter spiccare altri ‘salti’. In fondo, come ha sottolineato proprio Zago… il talento non ha età!

Serie C, girone B: Venezia in testa, seguono Trento e Vicenza

Photo Credit: Federico Fenzi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Serie C è arrivata al suo tredicesimo turno, nei tre gironi del torneo nazionale, e dopo la pausa per la Coppa Italia tornerà nuovamente in campo per la quattordicesima giornata.
Nel gruppo B, a due gare dalla fine del girone d’andata, in testa troviamo il Venezia che nelle 12 gare giocate ha vinto 10 volte, pareggiando in un’occasione e perdendo una sola volta.
Con 31 punti, quindi, le lagunari, con il miglior attacco grazie ai 31 gol fatti e la miglior difesa con i soli 6 incassati, sono le prime, posizione che vale la promozione diretta in Serie B, con un margine di quattro lunghezze sul Trento secondo a 27 ed il Vicenza terzo a 23. Appena fuori dal podio la coppia Spal-Sudtirol a 22 con Riccione e Jesina a 19 e Venezia Calcio 1985 a 18 mentre il Villorba ed il Real Vicenza inseguono a 16. In zona play-out, al momento, troviamo il Tavagnacco con 13, il Chieti a 9, l’Isera ad 8 ed il Gatteo Mare a 5 mentre a chiudere la classifica è il Ravenna a 3.
Al ritorno in campo la capolista Venezia sarà di scena sul terreno di gioco del Riccione mentre il Trento su quello del Vicenza.

Francia: tre le candidate per il premio di giocatrice del mese di dicembre

Nei giorni scorsi dalla Francia sono giunti i nomi della calciatrici candidate per il trofeo Arkema Premier League per il mese di dicembre. Tre le candidate ovvero Clara Mateo del Paris FC, già vincitrice a novembre, Marie-Antoinette Katoto del Paris Saint-Germain e Melchie Dumornay dell’ Olympique Lione.

L’attaccante ventiseienne Marie-Antoinette Katoto del Psg a timbrato sei volte il cartellino a a novembre e due a dicembre, confermando una crescita di prestazioni importanti dall’inizio dell’annata 2024-2025.
La centrocampista ventunenne del Lione Melchie Dumornay a segno contro il Reims  il 6 dicembre si è replicata contro il Nantes con una doppietta, arrivando a dieci gol dall’inizio della stagione raggiungendo il secondo posto nella classifica dei marcatrici al pari della sua compagna di squadra Lindsey Horan.
Grandi ritmi anche per la punta ventisettenne Clara Mateo del Paris FC che è, invece, la bomber indiscussa del campionato con 13 gol siglate, tre delle quali arrivate durante il mese di dicembre.

Dall’inizio della stagione a settembre a vincere il premio è stata Lindsey Horan (Olympique Lyonnais), ad ottobre Manon Uffren (FC Nantes)  e a dicembre proprio Clara Mateo (Paris FC).

Como Women e Olympique de Marseille: unite per una nuova era del calcio femminile

Photo Credit: FC Como Women
Il 4 gennaio 2025 segnerà un momento storico per il calcio femminile con il primo incontro amichevole tra Como Women e Olympique de Marseille Women. Questa partita rappresenta un evento che sottolinea le ambizioni e la crescita del calcio femminile in Europa. L’Olympique de Marseille Women, squadra della seconda divisione francese, farà il suo debutto nel territorio lombardo, affrontando per la prima volta il team italiano presso il centro di allenamento recentemente rinnovato, lo Sport Village di Cislago (VA). Questa partita, che si terrà a porte chiuse e solo su invito, rappresenta un evento che sottolinea le ambizioni e la crescita del calcio femminile in Europa.
Un momento di connessione prima della partita
Il 3 gennaio, alcune giocatrici del Como Women e dell’Olympique de Marseille Women si sono incontrate nella splendida cornice di Villa Olmo per un content day. Durante questa giornata, sono stati realizzati shooting fotografici e contenuti multimediali con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame tra le due squadre in vista dell’amichevole del giorno successivo. Questo evento ha messo in evidenza la volontà di entrambe le società di collaborare non solo sul campo ma anche fuori, promuovendo valori condivisi e visioni innovative per il futuro del calcio femminile.
Una vetrina internazionale per il Club
Questa partita rappresenta molto più di una semplice amichevole. Per Como Women è un passo significativo verso un’ulteriore visibilità internazionale per il club. La collaborazione con una squadra prestigiosa come l’OM non solo apre nuove opportunità di scambio e crescita, ma rafforza anche la reputazione di Como Women come una delle realtà più innovative nel panorama del calcio femminile a livello nazionale e non solo. Grazie al sostegno di Mercury/13, il centro di allenamento Sport Village di Cislago è stato completamente rinnovato per offrire strutture di alta qualità alle giocatrici. Questo investimento sottolinea l’impegno della società lariana nello sviluppo del talento e nel garantire risorse di qualità per il futuro del club. L’evento sarà trasmesso con un format innovativo che include interviste in diretta con le giocatrici e una narrazione coinvolgente dietro le quinte. “Come ha affermato Netflix nella sua recente campagna, “the score is only half the story”, con questa iniziativa vogliamo continuare a dimostrare la nostra volontà di cambiare le regole del gioco e raccontare il calcio femminile in una modalità del tutto nuova, dove le storie dietro la partita sono le vere protagoniste” ha dichiarato Elena Mirandola, CEO di Como Women. La copertura sarà guidata in inglese da Victoire Cogevina Reynal, Co-CEO di Mercury/13, che porterà alla luce le storie personali delle protagoniste in campo, offrendo agli spettatori un’esperienza unica e immersiva, accompagnata nel corso del match da ospiti d’eccezione. L’amichevole sarà trasmessa in esclusiva e in diretta globale sulla piattaforma DAZN e sui canali YouTube di DAZN Women Football, domani, 4 gennaio alle 14:00 ora italiana.
Presentazione ufficiale della nuova maglia
Durante la partita, Como Women presenterà ufficialmente la nuova maglia del club, simbolo di una nuova fase di crescita e professionalizzazione. L’evento segnerà anche l’inizio della nuova collaborazione con WeAre8, rappresentata dalla CEO Zoe Kalar, che sarà presente per sostenere il lancio e promuovere l’importanza di valorizzare le donne nello sport.
Oltre il risultato: le parole di Mercury/13
“Siamo onorati di accogliere l’Olympique Marsiglia nella nostra casa e di presentare con orgoglio il nostro nuovo main sponsor, WeAre8. Questo traguardo riflette la nostra incrollabile missione di portare il Como Women sulla scena globale” le parole di Victoire Cogevina Reynal. “Le nostre atlete rappresentano resilienza, dedizione e una presenza straordinaria che va vissuta in prima persona. Un sentito ringraziamento ai nostri partner di DAZN per la loro collaborazione visionaria nel portare formati innovativi a un pubblico in rapida crescita per lo sport femminile. Dopo il successo della nostra esperienza di visione per F.C. Como Women – Juventus a Londra, siamo certi di essere pionieri di qualcosa di nuovo, dirompente e unico, pensato appositamente per le tifose e radicato nel potere dello storytelling. Questo è solo l’inizio di una nuova era per il calcio femminile”.

Giuseppina Moraca alla Ternana Women: “Approdo con grande entusiasmo”

Photo Credit: Pagina Instagram Giusy Moraca

Con noi una nuova fera: Giuseppina Moraca.

La Ternana Women comunica il trasferimento temporaneo dell’attaccante fino al 30 giugno 2025. Moraca arriva a Terni dalla Lazio, dove milita da gennaio 2023.

La candidatura per il premio FIFA Marta 2024, vinto poi dalla stessa Marta Vieira Silva, è testimonianza del talento e dell’estro di Giusy.

Benvenuta in rossoverde, non vediamo l’ora di vederti in campo.

Approdo alla Ternana Women con grande entusiasmo – le prime parole di Moraca – posso dire, senza timore di essere smentita, che ho scelto Terni rifiutando tante altre importanti offerte. Vengo qui con passione ed entusiasmo, ma con tanta umiltà. Voglio aiutare il gruppo, la società, ed il mister a raggiungere quell’obiettivo che da anni è sempre stato ad un passo dalla società rosso verde. Insieme, sono sicura, che ce la faremo. Io sono qui per aiutare e per ritrovare quel sorriso che mi contraddistingue unicamente quando mi alleno e gioco con emozione. E sono staconvinta che qui accadrà. Forza Ternana Women“.

Diego Rossi, Direttore Sportivo Lumezzane: “Speriamo in un 2025 ricco di soddisfazioni come il 2024”

Photo Credit: FC Lumezzane

Il direttore sportivo della formazione femminile Diego Rossi si è raccontato in un’intervista ai canali rossoblù.

È iniziato l’anno, inizia il suo mese. Che gennaio sarà per il Lumezzane Femminile?
“È un mese dove faremo di tutto per cogliere un po’ di risultati, per migliorare la rosa, sempre stando attenti al nostro bilancio e all’economia della squadra.”

Economia di una squadra che sta andando molto bene. Partiamo con un’analisi di questo quasi girone d’andata: mancano due giornate al termine. La classifica dice sesto posto, un cammino ben definito, con più la vittoria del derby.
“Sono veramente soddisfatto del lavoro della mister, dello staff e delle giocatrici. Il bello di questa squadra è stato vedere come piano piano sono cresciute, sia sul campo che fuori dal campo. Oggi posso dirti veramente di avere un gruppo che sento unito.”

Un gruppo che è diventato unito col passare dei giorni. Era normale questo, perché questa estate lei ha proprio dato vita a una mezza rivoluzione per adeguare la squadra alla categoria?
“Sì, perché sappiamo quanta differenza ci sia tra la Serie C e la Serie B, dalla metà alla salvezza e dalla Serie B dalla metà alla promozione. Questo è quello che dovevamo fare per cercare di avere una squadra che raggiunga una salvezza tranquilla.”

Lei all’inizio stagione aveva detto che l’obiettivo era arrivare nelle prime dieci posizioni. La squadra è completamente in linea con questo obiettivo. Cosa l’ha soddisfatta di più di questo girone d’andata e dove si deve andare a migliorare?
“Quello che mi ha soddisfatto di più è stato vedere il carattere della squadra e come abbiamo affrontato anche delle difficoltà e le abbiamo superate. Dobbiamo migliorare sicuramente un pochino nelle scelte tecniche, perché sbagliamo ancora tante scelte. Però sono sicuro che faremo un girone di ritorno dove ci potremo divertire.”

È ovvio che per chiudere il capitolo dell’attualità, a livello numerico, con la rescissione del contratto di Eleonora Salamon, qualcosina andrà fatta in difesa.
“Non è detto che faremo qualcosa in un reparto specifico, ma preferisco parlare di trovare la soluzione giusta che ci possa dare diverse possibilità. Vediamo cosa propone il mercato e, in base alle nostre possibilità, faremo il massimo per rinforzarci.”

Guardiamo all’intero 2024, un anno che abbiamo già definito indimenticabile per tutta la società, a maggior ragione per la sezione femminile con quella accoppiata campionato Coppa Italia. Quanto orgoglio c’è a ripensare al cammino fatto?
“È stato un cammino incredibile e ancora oggi, quando ci penso, è una soddisfazione incredibile aver dato a questa società quello di cui aveva bisogno. Aver ottenuto i risultati richiesti non era scontato, ma ero sicuro che, con il supporto ricevuto, i risultati sarebbero arrivati.”

Quanto porta in più a livello sia di senso d’appartenenza, ma mettiamolo anche proprio in termini di punti di classifica, questo vivere comune che si sta creando?
“Lo percepisci dalla società fino alle ragazze e ai magazzinieri. È una cosa incredibile, siamo sempre tutti a confronto. È molto bello vedere le ragazze che vanno d’accordo con i ragazzi e fanno il tifo per le rispettive squadre. È una cosa speciale.”

2024: quale insegnamento lascia quest’anno?
“L’insegnamento è che quella era una squadra con una mentalità incredibile, pensavano sempre al ‘noi’. È quello che sto cercando di ricreare quest’anno e penso che ci stiamo arrivando. Quella squadra era incredibile: mai una lamentela, mai una polemica, sempre un gruppo unito.”

Che 2025 ci dobbiamo aspettare?
“Io spero ricco di soddisfazioni.”

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