“Un’emozione grandissima. E’ andato tutto oltre le più rosee aspettative. Papa Francesco è stato di un’incredibile disponibilità.” Con queste parole della presidentissima Ilaria Sarsilli si potrebbe già sintetizzare tutto. Il Mozzanica incontra il Papa e il Papa, che tutti sappiamo essere grande appassionato di calcio, non sì è per nulla tirato indietro. “Sapevamo che avremmo potuto vederlo da vicino” continua Ilaria “ma addirittura poterlo avvicinare, stringergli la mano. Ha preso in braccio la mia Benedetta, ha accettato di fare una foto di gruppo con tutta la squadra e abbiamo potuto dargli in regalo una maglia del Mozzanica, ovviamente personalizzata per l’occasione e tutto come se niente fosse. E’ una persona incredibile. Il tutto sotto lo stretto controllo delle guardie vaticane che non erano così tranquille naturalmente.”
Martedì la folta comitiva biancoceleste, formata da quasi tutta la squadra, staff, dirigenti e alcuni tifosi, è partita da Mozzanica in direzione della Capitale. Il tutto è avvenuto molto velocemente. Giunti a destinazione nel pomeriggio c’è stato solo il tempo per una breve visita ad alcuni monumenti della Città Eterna. La mattina seguente il gruppo si è recato in San Pietro per partecipare alla messa e quindi all’udienza col Santo Padre. E poi l’incontro ravvicinato con il Pontefice, un evento che tutti i protagonisti non dimenticheranno facilmente, con un pensiero che non poteva non essere rivolto al compianto presidente Luigi “Tutto era nato tempo fa da un desiderio di papà e perciò sono doppiamente contenta che tutto sia andato per il meglio”.
Anche mister Garavaglia non ha voluto mancare: “E’ stato un bellissimo momento di aggregazione per tutti, poiché era presente quasi tutta la squadra e il Papa si è dimostrato davvero una persona umile e paziente. Personalmente ci tenevo molto a quest’incontro. Il viaggio è stato pesante, ma ne è sicuramente valsa la pena. Ringrazio la nostra accompagnatrice Nadia, grazie alla quale abbiamo potuto visitare la Basilica in tutta tranquillità e che ha reso possibile tutto. E dopo questa bella emozione si ritorna al lavoro di tutti i giorni…”