Tempo di europei, tempo di mariti e fidanzati distratti e caotici. Il che, per le donne del 2016, fa sorgere il mai sopito dilemma su come comportarsi davanti all’uomo di casa trasformato in cavernicolo dall’ennesima sfida trasmessa in tv.
Peggio, cosa mettere in tavola quando lui, puntualmente, inviterà gli amici per gustare la partita (e qualche manicaretto) sul divano di casa vostra?
Meglio restare in disparte o unirsi al branco?
Per dissipare ogni dubbio, gli esperti di buone maniere e i food-blogger del Bel Paese hanno stilato un vademecum di consigli per sopravvivere durante le partite, facendo anche bella figura con i tifosi che prenderanno posto senza soluzione di continuità nel proprio “stadio casalingo”. «Sicuramente l’equilibrista perfetta si organizza per tempo, e grazie al calendario delle partite, definito già da un po’, il compito le viene ancora più semplice – spiega la foodblogger Ilaria Mazzarotta, creatrice del blog Comforfoodie.it – Almeno per le prime tre partite dell’Italia, poi si vedrà. Per un buffet buono ma pratico mentre si guarda la partita, consiglio la pizza margherita surgelata, a portata di mano e pronta in pochi minuti, magari servita insieme a tanti ingredienti diversi in modo tale che ognuno se la condisca come vuole. Una scelta ideale per ‘fare gruppo’ e creare ancora più intesa tra gli ospiti già accomunati dalla passione per il calcio. Direi poi che una torta salata o qualche stuzzichino di pasta sfoglia non possono mai mancare; infine un piatto freddo, come un orzo con pesto, pomodorini, feta e una grattugiata di scorza di limone. Tutti piatti semplici, ma ricchi di gusto e creatività».
Ma ecco quindi le cinque regole degli esperti per organizzare la perfetta serata di calcio “bon ton”.
1) Essere strateghe come un buon allenatore: come nel calcio, è fondamentale saper prevedere le mosse dell’ «avversario», studiando una strategia per soddisfare gli ospiti e salvaguardare la tranquillità casalinga. Importante, dunque, essere previdenti ed evitare passi falsi, come tirar fuori il servizio bello.
2) Essere il metronomo della squadra: la perfetta donna equilibrista si organizza per tempo e grazie al calendario delle partite, definito già da un po’, il compito le viene ancora più semplice. Sa come destreggiarsi tra lavoro, impegni familiari e cucina, dettando i tempi di tutta la squadra per non farsi trovare impreparata quando suona il campanello e l’orda degli amici tifosi invade il salotto di casa.
3) L’assist decisivo? Pizza per tutti: Per un buffet buono ma pratico e che aiuti anche ad aumentare l’intesa nel gruppo mentre si guarda la partita, la soluzione vincente è data dalla pizza margherita surgelata, pronta da estrarre dal freezer e infornare, sicuramente servita insieme a tanti ingredienti diversi per condirla ognuno come vuole. Un modo veloce e gustoso per poter accontentare tutti, tra un goal e l’altro.
4) Spazio alle fantasiste: basta con la routine tra i fornelli: il ruolo di fantasista non è solo per i giocatori in campo. Per variare il menù, gli esperti consigliano torte salate ed insalate di orzo con pesto, pomodorini, feta e una grattugiata di scorza di limone. Tutti piatti semplici ma ricchi di gusto e creatività.
5) A ciascuno il suo ruolo: se si gioca in centro campo, inutile improvvisarsi attaccante di punta. Durante il momento cult della partita, meglio evitare di fingersi specialiste se non lo si è, con domande inappropriate che non fanno altro che aggiungere tensione. Anche la casa, come un campo da gioco, può essere divisa in “zone di competenza”, lasciando gli appassionati davanti alla tv e riservandosi uno spazio tranquillo per le partner, dove poter chiacchierare e magari commentare i fisici scultorei dei giocatori.