Si è svolto lunedì 13 Novembre a Napoli, presso l’Università degli Studi Parthenope il convegno denominato “Settore Giovanile e Scolastico e Università” rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie per illustrare la realtà e le opportunità di un movimento che si estende su tutto il territorio nazionale.
Ha aperto i lavori il Rettore dell’Ateneo, Alberto Carotenuto che, dopo i saluti iniziali e il benvenuto ai partecipanti, ha lasciato la parola al Prof. Giuseppe Vito, moderato del convegno, e agli altri relatori: il Prof. Andrea Soricelli, il Prof. Domenico Tafuri, il Consigliere Federale della FIGC l’Avv. Salvatore Colonna e il Presidente del CONI Campania, il Sen. Cosimo Sibilia.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato circa duecento studenti sono state affrontate le tematiche strutturali del Settore Giovanile e Scolastico in chiave soprattutto di opportunità di crescita e sviluppo lavorativo. Come ha sottolineato il Prof. Tafuri, il mondo del calcio, e del calcio giovanile in particolare, offre diverse posizioni in ambito professionale a tutti i livelli. Sulla stessa linea il Senatore Sibilia, che ha evidenziato l’importanza di una sinergia tra la Federazione e la Lega Nazionale Dilettanti, per promuovere e sviluppare un movimento che conta migliaia di società e oltre un milione di tesserati.
In conclusione del convegno Fabrizio Tanzilli, Responsabile della Comunicazione del Settore Giovanile e Scolastico Nazionale, è intervenuto epr illustrare come ultimi due anni la Federazione e il Settore Giovanile e Scolastico hanno investito molto in termini di progettualità e risorse per lo sviluppo del calcio giovanile e dell’attività di base, i veri punti di partenza per la crescita complessiva del nostro movimento coinvolgendo tutto il territorio nazionale. In quest’ottica l’apertura dei Centri Federali Territoriali e l’istituzione delle Scuole Calcio Elite, rappresentano due programmi di sviluppo tecnico molto importanti e finalizzati alla definizione di un indirizzo formativo ed educativo centrale e che pongono sempre maggior attenzione sulla crescita dei nostri giovani, sia come calciatori che come uomini del domani, dal momento che il calcio e lo sport sono palestre di vita che promuovono il senso di aggregazione, i valori umani e sportivi. Monitorare i giovani calciatori nel medio-lungo termine, sviluppare un percorso di formazione tecnico-sportiva coordinato, ridurre la dispersione dei talenti, contrastare l’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani: sono questi gli obiettivi principali dei Centri Federali Territoriali sviluppati dalla FIGC e dal Settore Giovanile e Scolastico.
Un progetto rivolto al calcio giovanile, in particolare alle categorie Under 13 e Under 14 Maschili e Under 15 Femminili, avviato nell’ottobre del 2015 con l’obiettivo di coinvolgere l’intero territorio nazionale. Al centro del progetto i giovani calciatori e calciatrici che ogni settimana, sino al termine della stagione, prenderanno parte ad allenamenti mirati e dedicati, sotto il controllo dei tecnici federali del territorio e condividendo un piano di addestramento stabilito dall’apposita Commissione Tecnica Nazionale
Punto di partenza dell’attività le prime cinque strutture di Firenze, Catanzaro, San Giorgio di Nogaro (UD), Capurso (BA) e Oristano che al termine della scorsa stagione sportiva hanno fatto registrare risultati importanti in termini di coinvolgimento (circa 500 tra ragazzi e ragazze) e di formazione tecnica ed educativa. Realtà a cui lo scorso 17 ottobre sono stati affiancati i cinque Centri di Palermo, Matera, San Fermo della Battaglia (CO), Solomeo di Corciano (PG) e Urbino, nel rispetto di un programma che nel febbraio del 2017 coprirà ogni regione.
Un altro aspetto molto significativo per uno sviluppo formativo sano e corretto è l’istituzione delle Scuole Calcio Elite: un programma tecnico, educativo e sociale a cui aderire per poter un riconoscimento di tale prestigio. La nomina di Scuola Calcio Elite garantisce infatti che presso quella società ogni attività venga svolta nel rispetto di determinai requisiti predisposti dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione, che assicurino la massima competenza di istruttori e preparatori, certificata dalle qualifiche previste, il rispetto delle norme di sicurezza e pronto intervento e lo svolgimento di attività di carattere didattico e sociale, con il conseguente coinvolgimento informativo dei genitori.
Per la stagione sportiva 2016/2017 sono 512 le Scuole Calcio Elite riconosciute dal Settore Giovanile, di cui 51 in Campania e 38 di queste solo nella città di Napoli e Provincia, che ha senz’altro dato una grande risposta alla nostra progettualità. Questo per la Federazione rappresenta un segnale molto importante in termini di opportunità di crescita e di una valorizzazione sempre maggiore del territorio, il principale obiettivo per poter implementare uno sviluppo sempre maggiore del movimento calcistico italiano.
A margine del convegno è stata premiata la società Bagnolese, vincitrice del concorso sull’integrazione e la lotta al razzismo promosso dalla Federazione, “Razzisti?Una Brutta Razza!”.