“Prima di tutto vogliamo che questo sport sia pulito ed educhi al meglio le giovani ragazze” questo quanto affermato da Vivienne McLaren, a capo della comunicazione della Lega Calcio Femminile Scozzese, per spiegare la decisione da parte dell’organizzazione del campionato di rinunciare a sponsor come brand alcolici e di gambling.
L’organizzazione sembra essere intransigente anche davanti a offerte concrete “alcuni brand si sono mostrati interessati a noi e ci hanno chiesto un incontro ma noi abbiamo preferito declinare” riferisce sempre la McLaren, che poi prosegue, sottolineando come “abbiamo molti problemi legati all’alcolismo e al gioco d’azzardo, soprattutto nella Scozia dell’ovest, sarebbe del tutto assurdo che le bambine e le ragazze ci giochino intorno”.
Una decisione non facile che però fa prevalere un forte senso di responsabilità. “La gente ci prende per pazzi, non capisce come possiamo fare a meno di questi sponsor. Certo che non è semplice, ma preferiamo attendere e trovare un partner adatto a noi e che sposi i nostri valori” conclude Vivienne McLaren.
Il campionato scozzese, che prenderà il via a breve, si è rinnovato quest’anno riducendo a 8 le squadre partecipanti alla prima categoria. In termini numerici si contano 10.000 calciatrici con la volontà di raddoppiarle entro il 2020.
Fonte: www.sportbusinessmanagement.it