In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2016, l’Arezzo Calcio Femminile ha lanciato la sua nuova campagna pubblicitaria. Un’idea originale e di forte impatto volta a richiamare l’attenzione mediatica e degli aretini sulle amaranto e su una realtà in continua ascesa come quella del calcio in rosa.
Caratterizzati dall’hashtag #larezzochepiace e dallo slogan “le signore del calcio”, in Via Benedetto Croce, Viale Mecenate, Viale Dovizi, Piazza del Popolo e Via Colombo sono stati affissi cinque cartelloni 6×3 in cui le giocatrici dell’Arezzo si mostrano senza veli dentro lo spogliatoio. Il messaggio veicolato non ha bisogno di alcuna spiegazione. E se tra gli addetti ai lavori l’iniziativa ha già mosso gli animi sollevando più di una critica, in città la società amaranto non è certo passato inosservata.“Abbiamo fatto in modo di farci notare – spiega il direttore generale Artemio Scardicchio.- A livello di immagine abbiamo cercato un’idea che facesse parlare di noi inspirandoci ad altre campagne pubblicitarie di questo tipo uscite a livello europeo. Il nostro obiettivo non è quello di raccogliere sponsor, ma di accendere i riflettori su una realtà sportiva attiva ed in costante crescita. Non c’è nulla di osé ne alcun intento esibizionista, soltanto il desiderio di dimostrare che il calcio appartiene anche alle donne”.
Realizzata grazie al prezioso contributo del fotografo Giulio Cirenei e dell’Aerre Group di Andrea Riccioli, la campagna dell’Arezzo omaggia infatti due simili iniziative che hanno incendiato l’opinione pubblica sulla scena europea. Nel 2007 le calciatrici DEL Torrejon, squadra spagnola di Serie A, si erano mostrate come mamma le ha fatte per la campagna “Vestiteci”, denunciando gli scarsi mezzi economici del calcio femminile iberico; mentre, nel 2009, quattro giocatrici della Nazionale francese avevano posato nude cercando di accendere l’interesse mediatico sugli Europei di Calcio Femminile. “Vogliamo diventare un punto di riferimento non soltanto nel territorio, ma anche fuori dai confini aretini – dichiara la Presidente Chiara Tavanti.- Arezzo ha una lunga tradizione di calcio femminile, ma l’ambiente calcistico ancora non riesce a superare certi stereotipi femminili. Dal canto nostro però possiamo vantare una prima squadra ai vertici del Campionato di Serie C, un bel vivaio, gemellaggi sportivi e interessanti collaborazioni con altre associazioni dell’aretino quali Il Velocipede e l’Enpa Arezzo.. In un momento storico in cui il vento sta cambiando a livello nazionale, noi ce la stiamo mettendo tutta per emergere e questi cartelloni ci permettono di ribadire ‘noi ci siamo’”.

Fonte: www.arezzotv.net