Il Bologna ha conquistato i suoi primi tre punti del 2024, sconfiggendo 4-1 il Ravenna Women nella dodicesima giornata di Serie B, consentendo alla squadra di Simone Bragantini di confermare il nono posto, in coabitazione con Arezzo e Res Roma VIII, e di portarsi ad un punto dal Brescia prossimo avversario delle felsinee.
Nelle fila rossoblù vi è una giocatrice che, domenica contro il Ravenna, ha realizzato il suo primo gol in carriera: si tratta di Nicole Da Canal, centrocampista classe ’03, ma può essere mezz’ala o mediano nel centrocampo a due, che dopo esperienze al Cittadella, Sassuolo e Venezia ha scelto in questa stagione di indossare la maglia del Bologna e, in questa stagione, con nove partite su dodici a disposizione risulta la seconda centrocampista rossoblù con più presenze, contando Gradisek centrale difensivo.
La nostra Redazione ha raggiunto Nicole per risponderci ad alcune domande.
Nicole, cosa vuol dire per te giocare a pallone?
«Fin da piccolina, in un campo da calcio mi sono sempre sentita a mio agio, giocare a pallone mi fa stare bene: è il posto dove riesco a dimostrare al meglio chi è Nicole».
Tu giochi sia come mezz’ala che come mediano nel centrocampo a due. Quale di questi due ruoli è il tuo preferito?
«Mi piace giocare in entrambi i ruoli, ma se dovessi scegliere direi mezz’ala perché mi dà la possibilità di avvicinarmi di più alla porta avversaria».
Quest’anno hai deciso di far parte del Bologna. Come hai capito che questo club sarebbe stato quello giusto per te?
«Il Bologna è la squadra che mi ha cercato con più insistenza e che mi ha dato l’impressione di credere di più nelle mie capacità. Ho sposato con entusiasmo il loro progetto ed ho apprezzato l’organizzazione e la voglia di fare bene nel campionato di Serie B, mantenendo però sempre i piedi per terra. A metà campionato posso dire di aver fatto la scelta giusta».
Analizziamo la prima parte di campionato del Bologna, dove dice nono posto dopo dodici partite. Soddisfatta di quest’attuale piazzamento?
«Abbiamo fatto delle buone prestazioni, in alcune partite forse abbiamo pagato un po’ di inesperienza e in alcuni casi non siamo state neanche molto fortunate. Credo che avremmo meritato qualche punto in più e qualche posizione più alta in classifica, abbiamo comunque tutto il girone di ritorno e sono convinta che faremo bene».
Commentiamo il 4-1 arrivato domenica contro il Ravenna: un successo importante ma non scontato, sebbene le ravennati siano ultime in classifica…
«Domenica abbiamo fatto una prestazione importante, era per noi quasi un obbligo vincere e questo non è mai facile. Sono contenta della mia prestazione anche se sono consapevole che posso migliorare in alcune situazioni. Sono felice per il gol segnato, ma soprattutto per la vittoria: quest’anno sto riuscendo a giocare con continuità e questo mi ha aiutato a crescere sia fisicamente, che di testa. Il gol è stata la ciliegina, ma sono ugualmente felice quando riesco a liberare verso la porta una mia compagna».
Tu, nella partita col Ravenna, hai realizzato la prima rete nella tua carriera. Che effetto ha fatto per te?
«È stato bello e liberatorio portare in vantaggio la squadra, ma siamo un gruppo talmente unito che non è importante chi segna, bensì portare a casa il risultato».
Ora c’è la sfida col Brescia. Una gara molto fondamentale anche a livello di classifica, visto che la squadra dista solamente un punto dalle biancazzurre.
«Domenica abbiamo una partita difficilissima contro una squadra blasonata e con molta esperienza. Riuscire a fare risultato ci darebbe una grande carica per il prosieguo della stagione e ci farebbe fare un bel salto in avanti in classifica».
Che impressioni hai sulla Serie B di quest’anno?
«È un campionato complicato con tre squadre che, probabilmente, si giocheranno la promozione: sono convinta comunque che noi potremmo arrivare a ridosso delle prime cinque».
In passato hai fatto parte del Sassuolo, squadra che, senza togliere nulla ad altri club, ti ha lanciato nel calcio che conta. Cosa ti ha lasciato la maglia neroverde?
«Il Sassuolo ha creduto in me nonostante rientrassi da un infortunio grave, è una società importante e super organizzata, mi ha fatto esordire in Serie A e anche nei momenti difficili mi è sempre stata vicino. Sono ancora di sua proprietà e appena posso vado a vedere le mie ex compagne».
Restando in tema Sassuolo, le sassolesi sono attualmente settime in Serie A. Come giudichi l’andamento delle neroverdi in campionato?
«Le neroverdi arrivano da due stagioni un po’ complicate, ma il campionato è salito molto di livello: competere con Juventus e Roma non è semplice».
Cosa sta mancando, dal tuo punto di vista, al calcio femminile italiano per diventare importante?
«Bisogna puntare nel settore giovanile far crescere tecnicamente le ragazzine ed investire in infrastrutture. Poi, servirebbe dare la possibilità alle atlete, almeno nei due campionati più importanti, di poter vivere di calcio e potersi allenare quotidianamente: molte ragazze, oltre ad allenarsi, lavorano per potersi mantenere e non è sicuramente facile».
Com’è la tua vita extracalcistica?
«Al di fuori del calcio studio Scienze Motorie, lavorare nel campo dello sport è una passione che mi piacerebbe portare avanti in contemporanea alla carriera calcistica».
Quali sono i tuoi obiettivi per il 2024?
«Nel 2024 voglio fare bene con la mia squadra e riuscire a dare un contributo per portare il Bologna più in alto possibile in classifica. E, magari, avere una chance nella nazionale Under 23: sono sempre stata un po’ sfortunata in nazionale a causa degli infortuni».
Cosa vorresti dire alle tue compagne del Bologna in vista della partita di domenica contro il Brescia?
«Domenica non sarà semplice, ma noi abbiamo un grande gruppo e sono convinta che faremo bene. Direi loro che siamo forti e non dobbiamo avere paura di nessuno: rispetto, ma non paura. Forza Bologna».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bologna FC 1909 e Nicole Da Canal per la disponibilità.