Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Le vacanze di Natale sono finite, ma non per la Serie A che tornerà in campo in questo fine settimana con la dodicesima giornata della Prima Fase, e il Sassuolo, che occupa attualmente la settima posizione insieme alla Sampdoria con undici punti, affronterà in trasferta l’Inter quarta in classifica.
Nel reparto offensivo delle neroverdi guidate da Gianpiero Piovani c’è una giocatrice che, a piccoli passi, si sta facendo sentire: stiamo parlando di Loreta Kullashi, attaccante svedese classe ’99, ma nata ad Helsinki in Finlandia, che ha scelto di venire in Italia dopo numerose esperienze vissute in Svezia con AIK Solna, Eskilstuna United, Rosengård.
La nostra Redazione ha raggiunto Loreta, che ha messo a referto quattro gol in dieci partite sin qui disputate con le sassolesi, per risponderci ad alcune domande.

Loreta cosa ti ha portato ad essere una calciatrice?
«Ho iniziato a giocare a calcio da piccola nella strada sotto casa assieme a mio fratello e ai miei amici. In seguito, sono entrata a far parte di una squadra e, da allora, ho sempre continuato a giocare a pallone».

Perché hai scelto di diventare un’attaccante?
«Ricordo di essere sempre stata una giocatrice offensiva, mi piace molto segnare».

Quest’anno hai scelto di venire in Italia giocando per il Sassuolo. Come hai capito che questo club sarebbe stato quello giusto per te?
«Il Sassuolo è una squadra dove si gioca un bel calcio con una mentalità offensiva quindi sapevo che lo stile di gioco sarebbe stato adatto a me. Qui spero di migliorare le mie capacità e continuare ad imparare».

Per te si tratta della tua prima esperienza fuori dalla Svezia, visto che hai giocato nell’AIK Solna, nell’Eskilstuna United e nel Rosengård. Che differenze hai notato tra il nostro calcio con quello svedese?
«In generale, le squadre svedesi hanno un gioco che punta più sulla forza fisica, mentre qui in Italia c’è molta attenzione alla tecnica e alla tattica».

Parlando proprio del Rosengard tu hai vissuto anche l’esperienza nella Women’s Champions League, segnandovi anche due gol. Che effetto ha fatto per te giocare in quest’importante competizione?
«Vedere il livello e giocare contro le migliori squadre è stata davvero un’ottima esperienza».

Ma torniamo al presente dove il Sassuolo, prima della sosta di Natale, ha vinto 2-0 in casa del Pomigliano. Quanto è valso, dal tuo punto di vista, questo risultato?
«Prima di quella partita sapevamo che era molto importante vincere. Tutte le partite che affronteremo saranno molto importanti perché vogliamo raggiungere la metà alta della classifica».

Tu, nel match contro il Pomigliano, sei stata subito decisiva, visto che hai realizzato la rete che ha dato il via al successo del Sassuolo…
«Ero ovviamente felice di aver segnato, ma soprattutto felice di aver vinto quella partita».

Ora sei a quota quattro, ma di questi tre sono giunti nella vittoria di due turni fa contro la Sampdoria. Ti saresti mai aspettata di fare tripletta?
«Anche la partita contro la Sampdoria era molto importante e sapevo che avremmo creato molte occasioni. Dopo il mio primo gol in quella partita avevo la sensazione che avremmo segnato più reti e vinto».

La pausa natalizia è terminata, e il Sassuolo sfiderà domenica l’Inter. Si può provare a fare il colpo grosso?
«È fantastico essere tornate dopo la pausa e non vediamo l’ora di giocare questa partita. Sarà una sfida dura, ma faremo del nostro meglio per ottenere i tre punti».

Tu, essendo svedese, non possiamo non parlare della Svezia che, reduce dal terzo posto del Mondiale di quest’estate, dovrà giocarsi i play-out salvezza in Lega A di Women’s Nations League contro la Bosnia-Erzegovina. Credi che le svedesi possano vincerla senza problemi?
«È una partita molto importante, e so che la Svezia farà di tutto per vincere».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Passo molto tempo a parlare con i miei amici e la famiglia, e in questo momento sto cercando di imparare l’italiano».

Che obiettivi ti sei prefissata nel tuo futuro?
«Il mio obiettivo è sempre stato di diventare una delle migliori calciatrici e di crescere costantemente come giocatrice, ma anche come persona. Qui a Sassuolo, il mio obiettivo è segnare molti gol e di aiutare la squadra a vincere le partite».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo Calcio e Loreta Kullashi per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.