Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Victoria Marie Della Peruta, in arte “Tori” Della Peruta è nata negli Stati Uniti ad Atlanta (in Georgia) cresciuta calcisticamente negli Stati Uniti, è stata naturalizzata italiana ed attualmente gioca con la maglia della Sampdoria nella Serie A femminile, la nostra Redazione l’ha raggiunta sottoponendole alcune domande, in esclusiva, sul suo ottimo inizio di campionato:

L’attuale stagione. Cosa ti sta piacendo e cosa vorresti migliorasse nella squadra e nelle tue prestazioni.Apprezzo le sfide che stiamo affrontando come squadra in questo momento. Dobbiamo assumerci la responsabilità dei risultati e fare del nostro meglio per migliorare. Ogni giorno dobbiamo lavorare duro per risollevarci a vicenda e crescere insieme. Anche se abbiamo fatto buoni progressi, c’è sempre spazio per migliorare. Dentro e fuori dal campo possiamo migliorare e mi concentro sull’aiutare me e le mie compagne di squadra a raggiungere livelli sempre più alti”.

Qual è la principale differenza che hai riscontrato tra l’ambiente che c’era nella West Forsyth High School e quello che hai trovato in Italia?La differenza più grande è il livello della competizione. In Italia il gioco è più veloce, più tecnico e si gioca con e contro giocatori molto esperti. Tutto ciò ti spinge a crescere rapidamente e sono grata per questa sfida. A West Forsyth ho potuto costruire solide basi con ragazze della mia età e il sostegno della mia famiglia e dei miei ex allenatori, ma giocare qui ha aumentato il livello d’intensità e di competitività”.

Quali emozioni hai provato all’esordio in Serie A?Gratitudine ed eccitazione sono state le prime cose che ho provato. Ringrazio Dio per avermi portato qui in Italia e so che è un momento che io e la mia famiglia apprezzeremo per sempre. Giocare a questo livello è un sogno che si è realizzato e sono entusiasta per tutto ciò che verrà”.

La Roma ti ha acquistato fino al 2028. Per la tua carriera e la tua gratificazione personale, quanto vale questa fiducia? “È davvero un onore entrare a far parte dell’A.S. La Roma, un club con tanta storia. Sono grata a Dio per aver aperto questa porta nella mia carriera. Questa fiducia significa tanto per me. È un grande passo avanti e non vedo l’ora di crescere, imparare e contribuire alla squadra. Ma tornare in prestito alla Sampdoria è allo stesso tempo un passo fondamentale per la mia crescita e sono contenta di farlo in un ambiente che mi ha accolto al meglio fin dal primo momento”.

Nella scorsa stagione hai segnato ben 9 reti ed hai aiutato le compagne a raggiungere la salvezza. Quali sono gli obiettivi per questo campionato. “Personalmente voglio migliorare ogni giorno e aiutare le mie compagne a fare lo stesso. Ho diversi obiettivi su cui sto lavorando, sia dentro che fuori dal campo, e mi impegno a spingere me stessa e chi mi circonda per raggiungerli. Il nostro team sta lavorando duramente e il nostro obiettivo collettivo è chiaro: raggiungere il successo insieme”.

Con la Nazionale hai disputato l’Europeo U19. L’Italia non si è qualificata per la fase ad eliminazione diretta purtroppo, però tu hai segnato un gol contro la Repubblica Ceca. Che ricordi hai di quella competizione? “È stata un’esperienza incredibile. Ho avuto la fortuna di far parte di un gruppo di giocatrici così straordinario e non dimenticherò mai il mio primo gol in nazionale. È stato un momento di orgoglio per me e per la mia squadra. Anche se il torneo non è finito come volevamo, sono grata per le lezioni che ho imparato e per il legame che abbiamo creato come squadra. Quell’obiettivo e l’intera esperienza rimarranno con me per sempre”.

Quali sono gli hobby di Tori Della Peruta? Qual è la differenza tra la calciatrice in campo e la donna fuori? “Adoro uscire per un caffè, esplorare nuovi bar, trascorrere del tempo con amici e familiari e visitare la città in questa bellissima regione. Mi piace anche cucinare, cuocere al forno e guardare online le celebrazioni del pastore della mia chiesa da casa. Fuori dal campo probabilmente sono un po’ più rilassata ed amichevole, ma dentro di me mantengo sempre lo stesso spirito competitivo”.

Hai stretto amicizie nello spogliatoio? Con quali calciatrici hai legato di più? “Sì, ho stretto diverse amicizie. Ho legato di più con le calciatrici della scorsa stagione poiché abbiamo trascorso più tempo insieme. Io e la mia nuova compagna di stanza Kiara (Bercelli) ci siamo legate immediatamente. Ci sfidiamo a vicenda ogni giorno e questo ha rafforzato la nostra amicizia e noi individualmente. Sono grata per le relazioni che ho costruito qui”.

In quale posizione preferisci giocare? Con quale schema? “Adoro giocare da attaccante e mi trovo a mio agio in qualsiasi sistema”.

Tori tra 10 anni. Quali sogni vorresti raggiungere e come ti vedi nel 2034 a 30 anni?In 10 anni, spero di aver gareggiato in numerosi tornei importanti come gli Europei, la Coppa del Mondo e, si spera, le Olimpiadi. Se proprio vogliamo parlare di sogni, allora sogno di debuttare in Champions League, vincerla e diventare capocannoniere ovunque vada. A Dio piacendo, realizzerò questi sogni dando sempre il massimo per la mia squadra, la mia famiglia e la mia fede”.