Photo Credit: H&D Chievo Womne

L’H&D Chievo Women esce sconfitta dalla partita della quarta giornata contro la Ternana, dove le clivensi, nonostante il punteggio sia finito 3-0 in favore delle ferelle, hanno tenuto testa alla capolista del torneo cadetto.
Nella squadra di Fabio Ulderici c’è una calciatrice che scalpita di entrare in campo: si tratta di Cristina Merli, centrocampista classe ‘95 che, dopo esperienze all’Orobica e al Brescia, nonché prossima avversaria del Chievo, ha deciso di vestire quest’anno la divisa gialloblù.
La nostra Redazione ha raggiunto Cristina per risponderci ad alcune domande.

Cristina cosa ti ha portato, per questa stagione, a far parte del Chievo?
«Ha sicuramente fatto la differenza la voglia da parte del Chievo di avermi qui, il progetto e l’umiltà di questa società».

Come ti stai trovando nel tuo nuovo ambiente?
«Molto bene, è un ambiente sereno in cui si può fare un bel lavoro».

In queste prime quattro partite di Serie B il Chievo ha ottenuto sei punti. Partenza in linea con i tuoi obiettivi di inizio stagione?
«Sì, siamo una squadra completamente nuova per cui serve tempo, ma ogni domenica puntiamo a far meglio ed a crescere sempre di più».

Parliamo della gara persa contro la Ternana dove, sebbene sia finita 0-3, la squadra è uscita a testa alta. Secondo te si poteva fare di più?
«Venivamo da una settimana impegnativa e lo 0-3 è stato un risultato forse troppo pesante per la partita che è stata. Siamo state brave in alcune situazioni, in altre c’è da lavorare ma ci ha lasciato comunque un qualcosa di positivo nonostante il risultato».

Domenica il Chievo andrà in casa del Brescia. Per te, non sarà una partita come tutte le altre, dato che hai vestito per tre anni la maglia delle Leonesse…
«La maglia del Brescia ha per me un ricordo speciale, per cui sarà sicuramente una partita ricca di emozioni. Tornare dove si è stati bene è sempre bello».

Dopo quattro turni di Serie B andati in archivio, qual è la squadra che potrebbe essere la rivelazione del campionato?
«Non ne ho una in particolare, ognuno a modo suo sta cercando di essere un po’ la rivelazione di questa stagione; per dirne una è troppo presto».

Il calcio femminile italiano sta trovando la crescita giusta o manca ancora qualcosa per fare il salto di qualità?
«È stato fatto un passo in avanti sotto tantissimi aspetti ma credo ci sia ancora tanto lavoro da fare».

Che sogni vorresti che si realizzassero quest’anno?
«Non ne ho uno in particolare; mi piacerebbe vivermi al meglio questa stagione e perché no sognare con la maglia del Chievo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’H&D Chievo Women e Cristina Merli per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.