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Il Cesena ha battuto 3-2 l’Hellas Verona nella decima giornata di Serie B, centrando la quinta vittoria stagionale che permette di consolidare il settimo posto in classifica, piazzamento condiviso con Chievo e Brescia.
Tra le bianconere guidate da Alain Conte, che nel prossimo turno incroceranno l’Orobica, ci è una calciatrice che, nonostante sia all’esordio nel calcio delle grandi, si sta facendo notare: stiamo parlando di Carolina Tironi, attaccante classe ’06 che con la maglia delle cavallucce ha totalizzato cinque gol nel campionato cadetto, di cui l’ultimo giunto domenica contro le scaligere.
La nostra Redazione ha raggiunto Carolina, che in passato ha giocato nelle giovanili dell’Inter, per risponderci ad alcune domande.

Carolina, come hai scoperto la passione per il pallone?
«La passione per il pallone l’ho scoperta grazie ai miei cugini: a casa ero l’unica femmina e in giardino si giocava solo a calcio, senza di loro non mi sarei mai iscritta alla Scuola Calcio».

Cosa ti ha portato a diventare un’attaccante?
«Mio nonno e mio papà hanno sempre giocato a calcio e tutti e due erano attaccati; quando da piccola non sapevo che ruolo volevo fare mi hanno messa anche a centrocampo ma l’istinto era sempre quello di far gol quindi mi hanno spostata davanti».

La tua carriera nelle giovanili è legata all’Inter. Cosa ti ha dato la maglia nerazzurra?
«Ho giocato all’Inter per quattro anni e grazie al club nerazzurro sono cresciuta molto come atleta e come persona; resterò sempre legata a questo club e spero un giorno di poter indossare ancora quei colori».

Restando sempre in tema Inter, pensi che la Beneamata possa centrare un importante risultato nella Serie A di quest’anno?
«Quest’anno l’Inter si è rinforzato molto e credo che possa raggiungere grandi obiettivi; le seguo ancora tanto e si vede che stanno lavorando bene».

Quest’anno hai deciso di far parte del Cesena. In che modo la società ti ha convinto ad accettare quest’opportunità?
«Il club mi ha fatto subito una bellissima impressione e lo staff è molto professionale, che crede molto nella crescita delle giovani per questo ho deciso di giocare per questi colori».

Il Cesena, dopo dieci partite di Serie B, si trova al settimo posto con Chievo e Brescia. Come valuti il piazzamento?
«Credo che siamo una squadra con un grande potenziale e stiamo lavorando giorno dopo giorno per raccogliere tutto quello che abbiamo seminato finora».

Parliamo della vittoria arrivata domenica contro l’Hellas: quanto vale questo 3-2?
«Volevamo fortemente questo risultato sia per la classifica sia per noi; soprattutto per Noemi Battilana che si è infortunata al ginocchio due settimane fa: abbiamo giocato tutte per lei».

Tra l’altro, nel match vinto contro l’Hellas, hai messo a referto il tuo quinto gol in campionato. Mica male per una che è da poco entrata nel calcio delle grandi.
«Sono molto contenta di aver iniziato bene il campionato e di essermi ambientata velocemente al mondo delle grandi; lavoro tutti i giorni per aiutare la squadra e senza di loro non riuscirei ad ottenere questi risultati».

Tra pochi giorni il Cesena andrà in casa dell’Orobica. Secondo te, che partita ci possiamo aspettare?
«Sarà una partita molto dura, perché giochiamo fuori casa, ma noi daremo il massimo per fare una prestazione di livello e a portare casa i tre punti».

Che impressioni hai su un campionato importante come quello della Serie B?
«Quest’anno il livello del campionato di Serie B si è alzato molto: penso che sia molto competitivo, dove ogni partita bisogna dare il massimo per vincere, perché nessuna squadra regala niente».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Oltre al calcio ovviamente studio: frequento il quinto anno del liceo scientifico sportivo all’Inter College; infatti, non studio in presenza ma da privatista e a fine anno svolgerò la maturità a Milano. Nel tempo libero, mi piace molto giocare alla Playstation oppure andare a fare una passeggiata al mare con le altre compagne di squadra».

Quali sono i sogni che vorresti realizzare?
«In ambito sportivo sono riuscire ad arrivare a giocare in serie a e vestire la maglia della Nazionale: penso che sia sempre un onore vestire i colori della propria nazione. Il mio obiettivo personale, invece, è quello di continuare a studiare e laurearmi in Scienze Motorie, cercando di rendere sempre fieri i miei genitori che hanno fatto grandi sacrifici per me».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Cesena in vista della gara contro l’Orobica?
«Vorrei dire loro di continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Sappiamo di avere una partita importante per il proseguimento del campionato e sono sicura che arriveremo a giocarla nel migliore dei modi».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Carolina Tironi per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.