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Il Genoa ha ottenuto la sesta vittoria in otto gare di Serie B, l’ultima arrivata sul campo dell’H&D Chievo Women, con le genoane che hanno superato in trasferta 5-2 le clivensi, conquistando la terza piazza del campionato cadetto con diciotto punti.
Mattatrice del match vinto contro le veronesi è senza dubbio Arianna Acuti, attaccante classe ’96 che ha segnato una tripletta al Chievo, portandosi così a quota sei centri stagionali. Ed è proprio Arianna, la quale indossa per la seconda stagione di fila la maglia rossoblù la protagonista dell’intervista di oggi.

Arianna, cosa ti ha portato a rimanere al Genoa?
«Mi ha portato a rimanere qui perché c’è un progetto importante in cui tutti credono, ma soprattutto perché l’ambiente, in cui sono arrivata l’anno scorso, mi hanno accolto benissimo».

La squadra ha avuto molti cambiamenti, ma dopo otto turni il Genoa è terzo in Serie B. Ti aspettavi di trovarlo in questo piazzamento?
«L’obiettivo era di migliorare quello che è stato fatto l’anno scorso e di diminuire il divario con le prime della classifica. Noi lavoriamo tanto per giorno per giorno e pensiamo partita dopo partita, pur sapendo che abbiamo davanti un campionato impegnativo».

Domenica è arrivato un successo netto in casa dell’H&D Chievo Women: quanto vale, per te, il 5-2 sulle clivensi?
«Sapevamo che il Chievo era un avversario molto difficile da affrontare, perché gioca bene ed molto pericoloso sulle ripartenze, però siamo entrate subito con l’atteggiamento giusto, cercando di chiuderla il prima possibile, ma allo stesso tempo a migliore quelli errori che ci hanno portato alla sconfitta di due settimane fa contro la Ternana, visto che in Serie B anche le piccolezze fanno la differenza».

La squadra, inoltre, si sta rivelando molto prolifica: ben ventitré le reti segnate sino a questo momento…
«Questo è lo specchio di quello che facciamo negli allenamenti e di come lavoriamo: siamo una squadra che ci garba costruire e arrivare tante volte davanti alla porta».

Tu, nella gara vinta sul Chievo, sei stata mattatrice dell’incontro siglando una tripletta: però dei tre gol che hai segnato, qual è il tuo preferito?
«Secondo me, tutte e tre, perché sono state tutte azioni costruite molto bene, anche se ho una leggera preferenza per il secondo».

Tra l’altro, ti trovi a quota sei centri stagionali, mentre il tuo record di reti segnate in un singolo campionato è di diciotto marcature. Si può raggiungere quest’obiettivo?
«Ovviamente è sempre bello segnare, però non mi pongo quest’obiettivo, perché m’interessa aiutare la squadra, di come gioca e di come lavora».

Tra pochi giorni, il Genoa riceverà il Cesena e, anche questa partita, sarà un ulteriore esame per le ambizioni della squadra…
«Ogni partita è un esame da affrontare per migliorarci e per vedere a che livello siamo: l’importante è andare in campo con la testa giusta e cercare di indirizzare la partita nel modo giusto».

Qual è la squadra di Serie B che ti ha colpito di più di questa prima parte di campionato?
«Mi sta impressionando la Freedom, sta facendo un grandissimo campionato e mi piace molto anche come gioca, poi ci sono Ternana e Parma, le prime della classe, che sono molto forti, molto preparate e molto difficile da affrontare».

L’Italia, dopo l’infelice Mondiale dello scorso anno, ha ottenuto la qualificazione agli Europei e nelle amichevoli contro Malta e Spagna ha dato segnali importanti. Cosa possiamo aspettarci, secondo te, dalle Azzurre per i prossimi mesi?
«È un gruppo che sta crescendo molto, ha tante giovani dentro che, allo stesso tempo, sono protagoniste anche in Serie A. È una squadra che, secondo me, ha del potenziale veramente importante, ma come ogni percorso che vuole essere importante, avrà bisogno di tempo».

Che obiettivi ti sei posta per questa stagione?
«Come ho detto prima, voglio solo fare il massimo per aiutare la squadra e tirare fuori tutto il potenziale: l’unica cosa che mi importa è che sia un gruppo veramente bello a cui credo tanto».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Genoa in vista della sfida contro il Cesena?
«Di entrare in campo con la voglia e con la convinzione giusta, di fare bene, di mettere tutto noi stesse e di non mollare un centimetro».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC ed Arianna Acuti per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.

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