Photo Credit: Alessandra Marrapese - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Bologna ha iniziato bene la sua stagione, dato che ha superato in trasferta 3-1 la Res Roma VIII nella prima giornata di Serie B e battuto 3-0 il Genoa nei sedicesimi di Coppa Italia.
Adesso, per la formazione allenata da Matteo Pachera c’è il ritorno in campo nel campionato cadetto e le felsinee ospiteranno il San Marino Academy per il secondo turno e, tra le fila rossoblù, c’è una nuova arrivata che già ha lasciato il segno: stiamo parlando di Alice Söndergaard, attaccante nata in Svezia nel 2003 arrivata in Italia da un anno e che, dopo esperienze alla Sampdoria e all’Hellas Verona, ha scelto di andare al Bologna in questa stagione, segnando già due gol sia nel match contro la Res che contro il Genoa.
La nostra Redazione ha raggiunto Alice, che in passato ha giocato anche nel Göteborg FC e BK Häcken in Svezia e negli USA col Seattle, per risponderci ad alcune domande.

Alice, cosa significa per te giocare a pallone?
«Il calcio significa tutto per me».

Cosa ti ha portato a diventare un’attaccante?
«Ho sempre voluto segnare gol e aiutare la squadra a vincere, non ho mai avuto dubbi sul ruolo».

Sei in Italia da quasi un anno. Quali sono le cose che ti hanno colpito di più del nostro calcio?
«Penso che tutte le giocatrici siano tecniche, comunque tutte le squadre in cui ho giocato sono state e sono una famiglia per me».

Quest’anno hai deciso di far parte del Bologna. Cosa ti ha spinto a diventare rossoblù?
«Il Bologna ha buone prospettive, vuole diventare un top team e io ne voglio fare parte. Abbiamo un grande mister e staff che ci danno possibilità di migliorare ogni giorno».

Secondo te, dove può arrivare il Bologna quest’anno?
«Possiamo andare lontane, se continuiamo a giocare questo calcio».

Il Bologna ha iniziato nel migliore dei modi, vincendo alla prima di campionato con la Res Roma VIII ed eliminando il Genoa in Coppa Italia…
«Noi abbiamo giocatrici che vogliono vincere. Lo hanno dimostrato nella preseason e in queste prime partite, ma dobbiamo continuare a lavorare duramente».

L’esultanza di Alice Söndergaard dopo aver segnato un gol con la maglia del Bologna (Photo Credit: Schicchi – Bologna FC 1909)

Anche tu ti stai facendo notare nella squadra, non a caso sei stata decisiva sia nella partita con la Res che col Genoa…
«Provo ad aiutare il più possibile la squadra, mi piace segnare e ne ho sempre possibilità grazie alle mie compagne. Sono felice delle mie prime partite».

Ora però torna la Serie B e il Bologna ospiterà il San Marino Academy: sebbene abbia perso al debutto con la Freedom è un avversario da non sottovalutare.
«Non dobbiamo sottovalutare nessuno, ogni squadra lotta per vincere. Siamo concentrate su di noi e ogni partita è un’opportunità per migliorare ciò che abbiamo fatto nella partita prima».

Quali possono essere le squadre che punteranno con decisione alla Serie A?
«Non posso fare previsioni».

In Serie B c’è l’Hellas Verona che, fino a pochi mesi fa, ne hai fatto parte. Cosa ti ha dato la maglia delle gialloblù?
«Mi ha dato fiducia, felicità e amicizie. Sono grata di aver giocato all’Hellas».

Restando in tema ex squadre, tu hai militato BK Häcken che affronterà l’Arsenal nel secondo turno di Champions League. Pensi che le tue ex compagne possano compiere l’impresa?
«Credo in loro, il BK Häcken è un top team: secondo me, possono farcela».

Tuttavia, hai anche avuto un’esperienza negli States giocando nel Seattle. Com’è stato per te aver fatto parte del mondo pallonaro statunitense?
«È stato bello e stimolante. Giocano un calcio diverso rispetto a quello europeo. Sono diventata più “fisica” perché loro si concentrano sulla forza. Sono grata di averci giocato, anche se preferisco il calcio europeo».

Parliamo della Nazionale svedese che, dopo il terzo posto nel Mondiale dello scorso anno, sta affrontando un periodo di difficoltà, tanto che per qualificarsi agli Europei che si terranno in Svizzera dovrà passarlo dai play-off. Dal tuo punto di vista, cosa sta succedendo alla Blågult?
«Non posso giudicare. Penso sia un top team e giocano molto bene, è normale avere periodi più difficili».

Tornando a te, com’è la tua vita fuori dal campo?
«È bello, in Italia meteo e cibo sono buoni. È facile trovare qualcosa da fare fuori dal calcio, anche se lo sport occupa molto tempo».

Che obiettivi ti sei prefissata per i prossimi anni?
«Faccio del mio meglio in allenamento e nelle partite, spero mi possano aiutare a diventare una calciatrice».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bologna FC 1909 ed Alice Söndergaard per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.

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