Itay e Hadar avevano 30 anni. Hanno lottato fino a sacrificare le proprie vite per mettere in salvo i propri bimbi, due gemellini di appena 10 mesi, dall’irruzione delle truppe di Hamas nascondendoli in un rifugio all’interno della propria abitazione. Questa brusca fermata segnerà per sempre il viaggio dei due piccoli orfani israeliani, ma non sarà un punto di arrivo, né per loro, né per le esuli anime dei propri genitori volate in cielo troppo presto.
La rottura del legamento crociato anteriore destro è l’avvenimento che ha segnato ed intralciato la carriera di Linda Tucceri Cimini, difensore abruzzese originaria di Avezzano che attualmente veste i colori della Fiorentina: dal giorno della diagnosi non si è data per vinta e si è messa d’impegno, lavoro, costanza e sacrificio per rientrare sul terreno di gioco nel più breve tempo possibile, perché questo stop non sarà il vespero della sua carriera…
Specialista dei calci piazzati, Linda è un laterale sinistro di difesa, ma di spinta offensiva, che supporta attivamente la fase di avanzamento di un’azione per mezzo di accelerazioni a palla al piede o attraverso i suoi giusti movimenti senza palla. Nella fase difensiva mantiene sempre un corretto posizionamento rendendo difficoltosa la conclusione della manovra avversaria: si prodiga infatti nell’intercettare palla, sfida contropiediste e attaccanti nell’una contro una imponendo la propria forza fisica e, quando necessario, spazza via la sfera senza prendersi rischi. Quando attacca, si inserisce in area di rigore per raccogliere un cross o un passaggio sulla corsa e calciare a rete e, ad azione terminata, rientra immediatamente in posizione senza perdere tempo in inutili lamentele o reazioni quando l’esito di quanto prodotto non è quello sperato.
Col piede sinistro traccia traiettorie precise verso l’area di rigore quando va al cross, su azione o da calcio d’angolo, creando sempre importanti occasioni da gol e disegna pericolosi arcobaleni nei tiri a giro su punizione. La costanza atletica che mantiene nei 90 minuti, la capacità di inserimento negli spazi e l’abilità di rifinire il gioco fanno di Linda un terzino duttile, capace di ricoprire anche ruoli in posizioni più avanzate come l’ala o l’esterno d’attacco.
La vita è un viaggio segnato da varie fermate, un percorso a tappe da intraprendere con ragione e sentimento: mente e cuore non viaggiano mai da soli, ma camminano sempre l’uno dentro e accanto all’altro. Le loro vite si sono tragicamente interrotte, ma Itay e Hadar continueranno a vivere nel cuore dei propri figli, dove correranno dolcissime malinconie nel ricordo di due guerrieri che a loro e per loro hanno dato la vita.
La Storia di questa Famiglia ci insegna che si può nascere più di una volta e così sarà per la tua carriera, Linda. Il tuo cuore e la tua mente non vagano senza meta nel tramonto come gli stormi del Carducci, ma mirano con decisione sui campi da calcio, in quegli stadi dove tanti spettatori affascinati torneranno ad ammirare le tue prestazioni, con gli occhioni sbrilluccicosi di un neonato ai primi sguardi sul mondo, così grandi e così tondi, in un misto di incredulità e stupore, di curiosità e gioia nel vederti come fosse la prima volta, più forte e più determinata di prima…