Il nostro viaggio iniziato settimana scorsa nel mondo dell’LND vi ha portato in Abruzzo insieme alla delegata del calcio femminile LND della regione abruzzese, Laura Tinari. Oggi abbiamo il piacere di farvi esplorare la terra pugliese in compagnia di Pasquale Miccolis, responsabile del calcio femminile LND Puglia.
Signor Miccolis. ci può spiegare a che punto siamo con lo sviluppo del calcio femminile nel vostro territorio (nell’area della LND)?
“Lo sviluppo del calcio femminile in Puglia sta facendo progressi. Ci sono società che stanno investendo in questo fantastico sport. Quest’anno abbiamo avuto solo cinque iscritte nella categoria dell’Eccellenza femminile che hanno dato vita ad un campionato equilibrato, giocandosi addirittura il passaggio di categoria tramite lo spareggio. In serie C, invece, la formazione salentina del Lecce Women sta affrontando un buon campionato e cresce anche il loro settore giovanile. Spero che già dalla prossima stagione sportiva riusciamo a coinvolgere altre società che vogliono mettere al centro del loro progetto la crescita del calcio femminile.”
Il primo luglio 2022 è stata una data storica per il calcio femminile italiano: l’introduzione del professionismo. Come pensa che potrebbe influire sulla vostra realtà e nel mondo del calcio femminile in generale?
“La prima cosa che mi è venuta in mente quando leggevo l’ufficialità di questa notizia, è stata una bambina incontrata in un allenamento che domandò al suo allenatore: “Mister io da grande voglio fare la calciatrice”. Ora quella bambina ha un sogno nel cassetto e io spero che possa avverarsi perché adesso, così come nel maschile, il calcio femminile è diventata una professione.”
Avete delle richieste da parte delle famiglie di poter far giocare la propria figlia?
“Delle vere e proprie richieste dai genitori non ci sono state. Durante le gare però ho notato che sugli spalti sono tante le famiglie presenti ad incitare le proprie figlie e di questo ne sono contento. Spesso le bambine che vogliono giocare a calcio o praticare sport ritenuti “maschili” vengono ostacolate dai loro stessi genitori, non troppo felici di vedere le loro bambine con divisa e tacchetti. E vederli sugli spalti è segnale di cambiamento e far capire che li calcio è per tutti, li calcio è di tutti.”
Quali sono, a suo avviso, i modi più efficaci per poter sviluppare il calcio femminile nella sua regione?
“Bisognerebbe partire dalle scuole e questo dovremmo farlo in piena sintonia con il Settore Giovanile e Scolastico con il quale, qui in Puglia, abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Finalmente quest’anno, dopo dodici anni di assenza, la nostra regione sarà presente al Torneo delle Regioni. Questo è un evento, a mio parere, importante per lo sviluppo del calcio femminile perché le ragazze hanno modo di confrontarsi con altre realtà calcistiche al di fuori della Puglia.”
Riguardo al discorso sugli impianti di gioco qual è la vostra situazione attuale? Si riescono a fornire adeguate strutture per società e tifosi?
“Purtroppo le strutture sportive sono un problema in tutta Italia e molto più accentuato al Sud. Le ragazze giocano sugli stessi campi dove vengono disputate gare di categoria superiore delle compagini maschili e questo comporta, molto spesso, lo spostamento delle gare.”
Quali sono le iniziative (al di fuori del campo di gioco) verso le quali puntate maggiormente per farvi conoscere?
“Nel giorno del 24 e 25 novembre scorso, abbiamo sposato l’iniziativa promossa da Emotional Studio & More in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Giovedì 24 novembre, al Parco Commerciale di Casamassima, si è svolto un momento di confronto sul tema delle emozioni come veicolo della “non violenza” attraverso la discussione di alcuni argomenti tratti dal libro Emotional – Verso il tuo goal (scritto da Carmen de Gironimo con la prefazione del Presidente FIGC Gabriele Gravina) che ha visto la partecipazione delle squadre regionali di Eccellenza e di Calcio a Cinque Femminile. Il giorno seguente, invece, i bambini del Settore Giovanile e Scolastico hanno incontrato Francesco Monteleone, autore del libro Calciosofia.”
Da qui a qualche mese che cosa si aspetta di vedere?
“Tante bambine e ragazze, correre dietro ad un pallone e divertirsi.”
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il settore dell’ LND Puglia e Pasquale Miccolis per la loro gentile disponibilità.