Photo Credit: PGS Concordia Schio

La PGS Concordia è una società di calcio nata a Schio, provincia di Vicenza, nel 1906 nell’ambito delle attività ricreative e sportive dell’Istituto Salesiano del comune scledense.
Ad oggi il club neroverde ha una squadra maschile che milita nel Girone F di Seconda Categoria Veneto, ma da questa stagione avrà una formazione femminile che parteciperà al Girone A del torneo veneto di Eccellenza, tanto da aver subito centrato la vittoria, dato che ha battuto 2-1 il San Zeno Lavagno nella prima giornata di campionato.
Abbiamo intervistato Fabio Lionzo e Marta Pretto, i quali sono rispettivamente Responsabile Settore Femminile e Responsabile Settore Giovanile maschile e una delle persone che hanno promosso il progetto PGS Femminile.

Come vi siete avvicinati al mondo femminile del pallone?
FABIO: «Nel mio caso quando abbiamo deciso di fare la prima squadra, una Under 15, interamente Femminile nel 2019».
MARTA: «Io ho iniziato a giocare a tredici anni, dopo aver fatto otto anni di danza classica. Poi ho dovuto smettere perché non ci sono più stati i campionati. Qualche anno dopo ho iniziato ad allenare le squadre maschili, ma mi è sempre rimasto il pallino di dare l’opportunità anche alle ragazze di poter giocare».

In che modo la PGS ha deciso di puntare sul calcio femminile?
FABIO: «All’inizio, per iniziativa di Marta, una nostra altra dirigente Lorella e altre nostre allenatrici, che nel 2018 avevano iniziato con qualche open day dedicato esclusivamente alle ragazzine: molto onestamente il consiglio direttivo ha “lasciato fare” anche perché si pensava potesse essere un fuoco di paglia, anche se avevamo sempre avuto ragazze di valore nelle nostre rose, su tutte Bianca Bardin che è arrivata a calcare prestigiosi palcoscenici. Invece stavamo, abbastanza inconsapevolmente, saltando su un treno in corsa. Il fatto di operare comunque all’interno dell’Istituto Salesiano di Schio è stato molto importante per dare tranquillità e serenità alle famiglie, le tesserate sono aumentate di anno in anno fino alle previste centoventi divise nei sei gruppi squadra al Femminile di questa stagione sportiva che si vanno ad aggiungere ai sedici gruppi squadra di maschi. È stato un lavoro che ha coinvolto, oltre le ragazze, tutti i bravi mister che abbiamo avuto in questi anni».

Quest’anno ci sarà il debutto nel calcio delle grandi: infatti la società ha deciso di creare una Prima Squadra Femminile che parteciperà al campionato veneto di Eccellenza.
FABIO: «Lo viviamo serenamente, in fondo sapevamo che avendo costruito la piramide dal basso sarebbe giunto il momento di costruire una squadra senior per dare sfogo al settore giovanile».
MARTA: «Per noi è importante che le bambine, ma soprattutto i genitori, vedano che il percorso è “completo”, ovvero che una bambina che inizia a giocare a sei anni può continuare fino a quando è grande».

Come sarà composta la rosa della squadra?
FABIO: «Per una buona metà da ragazze provenienti dalla nostra Juniores, quindi da ragazze delle annate che vanno dal 2004 al 2007: poi abbiamo avuto la fortuna di trovare qualche ragazza con lunga esperienza nei campionati dilettantistici femminili che si è incuriosita della nostra avventura, qualche ragazza che arriva dal calcio a cinque e qualcuna che riprende dopo essersi dovuta fermare per vari motivi».

Chi siederà sulla panchina della PGS Concordia Femminile?
FABIO: «Loris Schiavo, un mister che fino ad ora si è occupato di calcio maschile: aveva deciso di fermarsi ma, di fronte all’opportunità di fare un’esperienza nel femminile, ha deciso di aderire con entusiasmo».

Che aspettative avete su questa prima stagione?
FABIO: «Quella di formare un’ossatura di squadra che ci possa accompagnare negli anni in categoria: sarà inizialmente dura, lo sappiamo noi e credo lo sappiano anche le ragazze ma alla fine la soddisfazione potrebbe essere grande».

Che impressioni avete sul prossimo campionato veneto di Eccellenza?
FABIO: «Non lo conosciamo, se non per sentito dire per cui andremo serenamente alla scoperta: pare comunque ci siano obiettivi e modi di intendere la presenza nel campionato diverse da società a società. Ci sono squadre che sono veterane della categoria, e che sono attrezzate per tentare il salto in C. Altre come la nostra hanno principalmente il focus di far crescere le giovani, all’interno di un modello che sia prima di tutto sostenibile».

Cosa deve fare il movimento calcistico femminile italiano per diventare ancora più importante?
MARTA: «Continuare a investire e incentivare la presenza, peraltro sempre più numerosa, di bambine nei campi di gioco: i frutti, sia come interesse che come visibilità, non si raccoglieranno di sicuro domani, ma arriveranno».

Che sogni vorreste realizzare per la PGS Concordia Femminile?
MARTA: «I sogni sono belli, ma possono essere anche pericolosi: più pragmaticamente abbiamo fatto un ciclo di cinque anni in cui l’obiettivo è stato quello di nascere come entità di calcio femminile, i prossimi cinque saranno quelli dedicati a consolidarci economicamente, tecnicamente e strutturalmente. Speriamo di riuscire a centrarli».

Cosa vorreste dire alla squadra in vista del debutto della PGS Concordia nel calcio femminile?
FABIO: «Niente più che ripetere quello che ha detto il mister prima della partita in Coppa: di divertirsi, perché il calcio, prima di tutto, deve essere un divertimento».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la PGS Concordia Schio, Fabio Lionzo e Marta Pretto per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.

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