Quarta vittoria nella competizione ed un unico pass conquistato, quello della finale!
Il Brasile, riunitosi a Marsiglia per disputare la semifinale olimpica contro la Spagna, ha mandato a tappeto le avversarie con un 4-2 inaspettatissimo, frutto di un autorete opposta ed i segni di Portilho, Adriana e Kerolin; la formazione verde-oro ha saputo fare leva sulle difficoltà delle iberiche (arrivare un po’ sottotono sul rettangolo verde di gioco), passando in vantaggio nel primo half e chiudendolo con una doppietta. Il resto? Beh, è da raccontare.

Come detto poc’anzi, la difficoltà spagnola è stata evidenziata dall’errore compiuto appena al 5 minuto, quando Paredes ha commesso una autorete che ha mandato subito la Seleção in vantaggio. Nonostante l’1-0 è il Brasile ad avanzare col pressing: Gabi Portilho (tra le top player del torneo) poco dopo sfiora il goal e minaccia la difesa opposta.
Ancora, fino al 37′, il dominio è tutto sudamericano: buona l’idea di Yaya che manda a Priscila, quest’ultima, però, non riesce ad insaccare per un soffio.

Sarà al quarto minuto di recupero che l’intento riuscirà grazie a Gabi Portilho, ben posizionata in buona parte della gara: l’attaccante, favorita da un cross di Yasmim, non ha sbagliato, ponendo il pallone nell’imprendibile angolo destro della porta. Finisce, così, il primo tempo.

A rientro dal break negli spogliatoi nulla cambia: la scena al Velodrome di Marsiglia pullula di mosse brasiliane; ancora Portilho si fa vedere e Ludmila ne segue le orme alla ricerca dello stesso obiettivo. Nessun tris, però, stavolta.

Dall’altra parte la Spagna riesce ben poco ad arrivare in area: questo perché il muro difensivo verde-oro è davvero molto efficiente e blocca la maggior parte dei tentativi iberici.
Una chance per la Spagna arriva a metà della seconda parte di gara, quando è Ermoso a farsi pericolosa con un tiro da limite dell’area: merito, qui, all’estremo difensore della Seleção che blocca.

Un solo minuto in più ed è goal per il Brasile: un vero e proprio colpo da biliardo quello compiuto da Adriana che arriva sul pallone dopo il cross di Priscila ed il tocco all’indietro della solita Portilho.
Sul 3-0 la Spagna si incattivisce: al 39′ è il Brasile a subire una rete che accorcia la distanza tra esso e la opposta formazione. La risposta brasiliana arriva dopo 6 minuti con Kerolin che recupera un pallone vagante e rimarca la potenza della propria squadra in tale frangente.

Sono 15 i minuti aggiuntivi concessi: troppi, forse, per evitare il secondo goal accorcia-distanze della Spagna.
Ad ogni modo si arriverà al triplice fischio con la definitiva vittoria del Brasile che porterà così la Spagna a salutare il sogno di Parigi 2024.

Per le atlete di Arthur Elias, invece, il sogno continua: è un risultato che concede il prezioso biglietto per la finalissima contro gli Stati Uniti.
Al momento è piuttosto complicato fare pronostici, anche per via delle innumerevoli sorprese che questa olimpiade ha conferito; compresa quella in corso, per la Seleção si tratta della settima partecipazione al famigerato evento, dopo Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020.
Il miglior piazzamento rimane il secondo posto (medaglia d’argento) raggiunto ad Atene 2004 e Pechino 2008.
Non resta che vedere se, finalmente, la Nazionale riuscirà a rimpiazzarlo con una desideratissima medaglia d’oro.

Olimpiadi di Parigi 2024 – Semifinale
Brasile/Spagna
Stadio di Marsiglia, ore 21:00.
Marcatrici: 6′ Paredes (Autogoal), 45’+4 Portilho (B), 72′ Adriana (B), 85′ Duda Sampaio (Autogoal), 90’+1 Kerolin (B), 90’+12 Paralluelo (S)

BRASILE (3-4-3): Lorena, Tarciane, Vitória Yaya, Jheniffer (69′ Ana Vitória), Yasmim, Ludmila (56′ Adriana), Thais, Gabi Portilho, Priscila (76′ Gabi Nunes), Angelina (56′ Duda Sampaio), Lauren (76′ Kerolin).
A disposizione: Luciana, Duda Sampaio, Kerolin, Adriana, Gabi Nunes, Ana Vitória, Marta.
Allenatore: Arthur Elias

SPAGNA (4-1-2-3): Coll, Batlle, Abelleira (64′ Guijarro), Paredes (51′ Aleixandri), Bonmati, Caldentey, Paralluelo, Hermoso, Navarro (interv. Del Castillo), Codina (77′ Putellas), Carmona (interv. Hernandez).
A disposizione: Rodriguez, Hernandez, Del Castillo, Putellas, Guijarro, Aleixandri, Garcia.
Allenatore: Montse Tome

Arbitro: Welch Rebecca
Assistenti: Carney Emily, Overtoom Franca
IV Ufficiale: Yamashita Yoshimi
Ammonite: 45’+3 Abelleira (S), 90′ Portilho (B), 90′ Coll (S), 90’+8 Adriana (B)