L’Italia è in vantaggio sulla Svezia per 1-0 dopo i primi quarantacinque minuti di gioco: decide in questo momento la rete siglata da Emma Severini in avvio di partita.
Il CT svedese Perter Gerhardsson schiera un 4-3-1-2 con Falk in porta, completano la difesa Lundkvist, Björn, Eriksson e J. Andersson, il centrocampo è composto da Angeldhal, Asllani e Olme Zigotti, mentre in attacco ci sono Rytting Kaneryd, Blackstenius e Rolfö.
Il tecnico delle azzurre Andrea Soncin risponde con Giuliani tra i pali, difesa a tre con Di Guglielmo, Lenzini e Linari. In mezzo al campo ci sono cinque giocatrici: Bonfantini, Giugliano, Caruso, Severini e Boattin. Infine, Cambiaghi e Beccari sono le due pedine d’attacco.
Parte la partita ed ecco che l’Italia passa in vantaggio dopo un solo minuto di gioco: infatti, al 20mo secondo del primo tempo, Beccari serve Severini che con un piattone destro sblocca la partita.
Poco dopo, le svedesi prendono immediatamente il pallino del gioco, anche se all’11’ le Azzurre hanno una grande chance del raddoppio con Beccari su passaggio di Di Guglielmo, Falk risponde stavolta presente. Al 28’ grande brivido per l’Italia: cross di Rolfö sulla sinistra, Giugliani smanaccia il pallone che però arriva sui piedi di Blacksternius, la quale calcia, da due passi, alto sopra la traversa.
Passata la mezz’ora è più Svezia che Italia, nel quale le svedesi gestiscono molto bene il pallone, mentre le azzurre fanno molta fatica in fase d’impostazione, soprattutto a centrocampo, anche se le padrone di casa si rivelano poco incisive in attacco dovuta anche alla tenuta difensiva della squadra di Soncin che, dopo due minuti di recupero, l’Italia chiude il primo tempo sull’1-0.