Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È un ritratto di felicità imbrattato sul finale quello disegnato dalla Nazionale Italia quest’oggi: la squadra di Soncin è riuscita nell’intento di bloccare la corazzata svedese tra primo e secondo tempo, peccato per il recupero gialloblù negli ultimi battiti di gara.

Un inizio che non ha bisogno di presentazioni: 20 secondi e l’Italia è in vantaggio! Beccari offre un ottimo spunto a Severini che fa suo il pallone e insacca alla sinistra della porta. 1-0.
Nei minuti successivi l’Italia subisce la ripartenza svedese, rabbiosa per il risvolto in difetto. Giuliani più volte impegnata.
Bonfantini va al cross servendo Di Guglielmo; l’aggancio è tutto di Beccari che calcia con potenza verso lo specchio e non trova altro che il viso dell’estremo difensore casalingo, rimasto a terra per qualche minuto per via della botta.
Arrivati al 27′ la stessa calciatrice giallorossa si rende protagonista di un ottimo salvataggio su approccio pericolosissimo in area; salvo, in questo caso, il risultato azzurro.
Si arriverà al 45’+2 con il medesimo risultato a favore delle italiane.
55′ Asllani trova il gol del pareggio: tap-in vincente dell’ex Milan che si fa vedere nella mischia.
Quattro minuti dopo la direttrice di gara concede un penalty a favore delle padrone di casa: complicità è quella offerta dalla gestione in difesa di Giuliani che va oltre la linea. Lo scenario rimane lo stesso, però, perché la stessa riesce a bloccare l’avversaria prontissima dal dischetto.
Al 74′ la stessa formazione riscatta il rigore parato e rimonta con una super punizione su idea di Angeldahl; tutto da rifare per le Azzurre.
Tra pressing e tentativi di conferma ulteriore delle gialloblù, inaspettato il pareggio a -8 dalla chiusura della partita: Cambiaghi, ben piazzata, firma il 2-2. Si alza tutta la panchina che festeggia il traguardo!
Tic tac…il tempo passa, ma non la voglia delle avversarie di colpire: sarà così che arriverà la beffa finale e le stesse troveranno il goal del 3-2.
Ora è testa alla prossima contro la Danimarca, intanto un epilogo che, senz’altro, poteva essere diverso.

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