Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La AS Roma femminile, nella seconda gara valida per i gironi di Champions League, travolge in trasferta il Galatasaray per 6 a 1 grazie alle reti, nel primo tempo di Cissoko e Giacinti, e nella ripresa di Haavi, capitan Giugliano, Pandini e Corelli.

Una gara gestita belissimo per le ragazze di Alessandro Spugna, che si riscattano dopo la sconfitta di misura in campionato contro la Juventus, portando a casa la seconda vittoria in due gare nella massima competizione Europea. Inizio di gioco aggressivo, molto tattico con le giallo rosse molto propositive che schiacciano le avversarie nella proria metà campo, al 7′ su calcio d’angolo di Giugliano, palla precisa in area piccola dove la testa di Cissoko infila per il vantaggio. Prima rete in assoluto per la calciatrice francese che va ad eslutare con tutta la panchina per un gol di squadra che premia la sua caparbietà e grande tecnica sotto porta.

Roma che prosegue con la pressione, Galatassaray che accusa il colpo non esce dal centro campo, e trova lo spazio al tiro a rete ancora con Manuela Giugliano: brava Gamze Yaman a salvare. Poco dopo arriva il raddoppio: cross da sinistra di Hanshaw per la testa di Valentina Giacinti e gol fotocopia nell’angolo per il 2 a 0. Padrone di casa che faticano a reagire, e le giallorosse che trovano giro palla e molti spazio al gioco, alla mezz’ora Viens si divora il tris: palla fronte porta ma il suo tiro esce di poco a lato con il portiere fermo a guardare. Allo scadere di tempo ennesima occasione per la Roma, ma capitan Giugliano, al limite della lunetta calcia debole ed il portiere avversario riesce a intercettare la sfera salvando la sua squadra da un risultato fin troppo netto.

La ripresa vede il doppio cambio di Spugna: dentro Haavi e Pandini, fuori Viens e Kumagai e le capitoline macinano ancora buon gioco e mantangono alto il baricentro andando in più occasioni al tiro. Al 54′ arriva il super gola di Haavi che piazza un destro imprendibile nell’angolo per il 3 a 0. Ma quattro minuti più tardi giunge il poker: inserimento perfetto del capitano della Roma, che finalizza il cross di Haavi e punisce il portiere del Galatasaray. Spugna porta fiato e richiama Giacinti per Pilgrim e la Roma, a risultato ottenuto, gestisce l’intero rettangolo di gioco con determinazione.

Al 76′ la rete della bandiera di Andrea Staskova, ex Milan-Juve, non altera l’andamento della gara che ha visto le padrone di casa creare poco, o niente, per una serata da dimenticare. Ma nei minuti finali di gioco Marta Pandini, ed Alice Corelli subentrata a Glionna per portare fiato al gruppo mettono fine alle sofferenze di Gamze Yaman: 1 a 6 il finale.

Termina con una netta ed importante vittoria, non scontata, contro una squadra modesta per mantenere la vetta provvisoria del girone A , in attesa dello scontro tra Olympique Lione e Wolfsburg. Vittoria che non solo porta morale, ma crea quel gruppo, che nella scorsa edizione ha saputo gestire bene l’intera manifestazione andandosi a ritagliare una fetta di popolarità anche in campo Europeo.

Queste le formazioni scese in campo:

GALATASARAY (4-1-4-1): Gamze Yaman; Berna Yeniçeri, Eda Karatas, Demehin, Ecem Cumert; Bakarandze; Malado Diallo, Ebru Topçu, Usme, Arzu Karabulut; Staskova. All. M. Ulgen.

ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Thogersen, Minami, Cissoko, Hanshaw; Giugliano, Kumagai; Glionna, Viens, Greggi; Giacinti. All. A. Spugna.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.

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