Nei posticipi della 16ª giornata della Serie A eBay 23/24 vincono Juventus, Fiorentina e Inter. La classifica resta invariata nella parte alta, con la Roma in testa a 45 punti, le bianconere seconde a -8 e le viola terze a -9. Le nerazzurre mantengono il quarto posto a quota 26.
Dopo il successo della Roma sul Napoli, le dirette inseguitrici non sbagliano contro Como e Sampdoria. La Juventus, al Pozzo di Biella, si fa pericolosa dopo appena cinque minuti con Boattin, che centra in pieno la traversa con una conclusione dal limite. Approccio convinto delle bianconere, che sbloccano il punteggio al 16’: grande giocata di Cantore che supera Lipman sulla destra, palla dentro e deviazione sotto porta di Garbino. Il raddoppio delle padrone di casa si concretizza poco dopo la mezzora, quando Girelli sfrutta a perfezione il cross di Cantore e di testa supera Korenciova. Le undici di Montemurro chiudono la prima frazione con due reti di vantaggio, ma nella ripresa ne segnano altre tre. La prima al 50’, frutto della combinazione tra Salvai e Girelli al termine della quale la numero 10 festeggia la doppietta personale (nelle ultime quattro stagioni, solo Valentina Giacinti, 11, ne conta più della fantasista di Gavardo, 10). La seconda rete della ripresa arriva sei minuti più tardi, con il gran sinistro di Boattin dopo la respinta lenta di Vaitukaityte nella propria area di rigore. Bruzzano prova a cambiare l’inerzia della gara inserendo forze fresche, ma le lariane faticano a reggere i ritmi delle avversarie, che all’85’ calano la cinquina con Thomas: filtrante di Garbino per la francese, che irrompe nell’area del Como e non sbaglia. Al triplice fischio le padrone di casa festeggiano il 12° successo in questo campionato, consolidando il secondo posto in classifica, sempre a -8 dalla Roma.
Sempre terza la Fiorentina, che chiude 2-1 la gara del Viola Park contro una coriacea Sampdoria. In casa delle toscane il parziale cambia al 20’: slalom di Longo su due avversarie al limite dell’area di rigore delle liguri e deviazione sfortunata di Re che beffa Tampieri tra i pali. Dopo la mezzora Longo prova a replicare la stessa situazione del vantaggio, ma questa volta c’è l’ottima copertura di Benoit che sfocia in un calcio d’angolo per le viola. Il traversone di Toniolo traccia una parabola che pizzica la traversa e le undici di de la Fuente rimangono sull’1-0 per una manciata di centimetri. Il primo squillo blucerchiato arriva al 39’: bella azione personale di Giordano, conclusa però con un tiro centrale della classe 2002. Nella seconda frazione le undici di Mango guadagnano metri e, seppure con poca incisività, si fanno vedere più spesso sulla trequarti della Fiorentina. Nel momento in cui però Re e compagne intensificano il pressing, sono le toscane ad andare al raddoppio. All’80’ infatti Johannsdóttir in scivolata sfrutta a perfezione il filtrante di Severini, siglando il terzo sigillo nel torneo in corso. Nel finale le ospiti accorciano le distanze: errore di Baldi in impostazione e inserimento letale di Dellaperuta, che torna a segnare un gol in Serie A per la prima volta dal maggio 2022. In pieno recupero la squadra di de la Fuente rischia di farsi rimontare prima con Brustia e poi con Taty, ma al triplice fischio sono tre punti per la terza forza di questa Serie A, a -6 dalla Juventus e a +10 sull’Inter quarta.
Vittoria, nell’anticipo delle 12.00, anche per le ragazze di Guarino, che battono con un tondo 6-2 in trasferta il Pomigliano di Caruso. Al “Liguori” le nerazzurre sbloccano il punteggio dopo soli tre minuti con una prodezza da fuori area del neoacquisto Serturini, a bersaglio dopo 427 giorni dall’ultima volta (l’11 dicembre 2022). Inizio shock delle lombarde, che all’11’ raddoppiano con Bugeja, rapida a spingere il pallone in porta dopo il riflesso di Gavillet sull’iniziale tentativo di Polli. Il primo tempo è a senso unico e al 38’ il punteggio si arrotonda ulteriormente, con Magull che raccoglie un pallone nell’area piccola e sigla il tris. All’intervallo la partita sembra già chiusa ma al 57’ le padrone di casa accorciano le distanze: cross a mezza altezza di Harvey e deviazione decisiva di Fördos nella propria porta, difesa dall’ex granata Cetinja. Il punteggio però cambia nuovamente dopo soli tre minuti: campanile di Serturini, Gavillet alza il pallone sopra la traversa ma il rimbalzo favorisce prima il colpo di testa di Polli e poi l’inserimento ancora di Magull, che firma la sua seconda doppietta in nerazzurro nella competizione. Per le undici di Guarino il risultato non è ancora in cassaforte, perché sul capovolgimento di fronte in seguito al poker arriva il secondo autogol del match, concesso da Robustellini nel tentativo di anticipare Arcangeli. Anche per le padrone di casa però l’entusiasmo dura poco: al 64’ infatti proprio Robustellini si fa perdonare l’errore, segnando la rete del 5-2 con una staffilata imprendibile sugli sviluppi di un corner. Le campane accusano il colpo e al 76’ Jelcic sigilla il 6-2 finale. Ottavo successo nel campionato in corso per l’Inter, che sale a 26 punti e mantiene il quarto posto a +3 sul Sassuolo.