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La Juventus vince con il Como e tiene a distanza le inseguitrici, la Fiorentina si fa rimontare due gol dal Milan, la Roma non va oltre il pari con il Sassuolo. Al termine dell’11ª giornata della Serie A eBay 2024/25, dedicata alla campagna #MAIPIÙ, contro la violenza di genere, istituita dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica nell’annata precedente, sorride la Juventus. Le bianconere, grazie al successo contro le lariane e ai pareggi registrati da Fiorentina e Roma, allungano in vetta, guadagnando terreno sia sulle viola (+6) che sulle giallorosse (+7), e mantenendo invece sempre cinque lunghezze di vantaggio sull’Inter, vittoriosa sul Napoli in uno dei due anticipi del sabato.

La Juventus dimentica in fretta l’eliminazione dalla fase a gironi di Champions League patita giovedì e riparte al meglio in campionato, battendo 4-1 il Como in rimonta. Al “Ferruccio” di Seregno le lariane sbloccano il punteggio al 7’: Petzelberger serve Nischler, la azzurra con il tacco lancia Kerr a tu per tu con Peyraud-Magnin e la statunitense non sbaglia. Padrone di casa in vantaggio, ma le ospiti rispondono dopo soli quattro minuti con Bonansea, che sfrutta al meglio il traversone di Boattin da sinistra e di testa anticipa Gilardi. Al 17’ del Estal fallisce clamorosamente il raddoppio sul bel suggerimento di Nischler, ma poco dopo la spagnola si fa male ed è costretta ad abbandonare il campo, lasciando il posto a Skorvankova. La Juventus intensifica il pressing e al 31’ trova il sorpasso: cross da destra di Krumbiegel e incornata vincente della 10 bianconera, che sfiora la doppietta quattro minuti più tardi. La squadra di Sottili accusa il colpo e nel recupero incassa il terzo gol: Cantore approfitta di un’incertezza di Gilardi, caduta male a terra nel tentativo di bloccare il pallone (e sostituita da Ruma dopo l’episodio), serve in mezzo Caruso, e la centrocampista non sbaglia a distanza ravvicinata e a porta sguarnita. La prima frazione si chiude sul 3-1 per la Juventus, che reagisce subito allo svantaggio e si porta a +2 nella conta dei gol.

La prima chance del secondo tempo è ancora per le bianconere, che centrano una traversa con Schatzer dal limite. Rispondono le lariane con una grande percussione di Kerr innescata da Marcussen, ma l’americana arriva stanca nell’ara di rigore avversaria e la sua conclusione si spegne tra le braccia di Peyraud-Magnin. Sia Sottili che Canzi effettuano qualche cambio (Bergamaschi e Lehmann prendono il posto di Calligaris e Cantore tra le bianconere, Karlernäs rileva Vaitukaityte tra le lariane), ma al 73’ sono le ospiti a sfruttare al meglio le forze fresche: Bergamaschi serve infatti Schatzer e il sinistro della classe 2005, complice una leggera deviazione di Karlernäs, finisce in porta, sigillando il risultato sul 4-1. Tre punti pesanti per la capolista Juventus, che rimane imbattuta per almeno otto trasferte di fila per la terza volta nel massimo campionato e si conferma leader di questa Serie A eBay, a +5 sull’Inter e a +6 sulla Fiorentina, reduce dal 2-2 nel lunch match con il Milan.

Al Viola Park, nella gara delle 12.30, partono aggressive le padrone di casa, che sfiorano il vantaggio dopo soli quattro minuti con Severini imbeccata da Janogy. Questione di minuti per le toscane di de la Fuente, che si portano avanti al 9’ con un contropiede letale scattato dopo un calcio d’angolo per il Milan: Bonfantini si lancia in campo aperto e serve Janogy, la svedese elude Koivisto e supera Giuliani con freddezza. Inizio shock delle viola, che al minuto 13 raddoppiano: altra iniziativa sulla corsia di destra di Bonfantini, che crossa un pallone rasoterra e trova la deviazione involontaria di Ijeh sotto la traversa. Le undici di Bakker provano a reagire con un paio di incursioni di Ijeh e Koivisto, ma poco prima della mezzora sono le padrone di casa a divorarsi il tris: ripartenza fulminea di Janogy che manda Erzen a tu per tu con Giuliani, ma la slovena calcia sul fondo. Al 36’ uno spunto di Nadim mette in pericolo la retroguardia toscana, ma la conclusione della rossonera da distanza considerevole sorvola la traversa. Nel finale del primo tempo la Fiorentina sciupa altre due chances per andare sul 3-0: la prima con il triangolo tra Severini-Bonfantini-Janogy, disinnescato in extremis da un intervento della difesa avversaria; la seconda con Janogy, che calcia alto di pochissimo sul suggerimento di Bredgaard.

A inizio ripresa Bakker opera due cambi (Arrigoni per Rubio e Swaby per Sorelli) e uno dei due si rivela subito decisivo. Al minuto 47 infatti, il Milan accorcia le distanze con Arrigoni, che sul suggerimento di Ijeh si sposta il pallone sul mancino e sigla la rete dell’1-2, nonché la sua prima in campionato con il suo attuale club. L’approccio delle ospiti nel secondo tempo mette però in difficoltà la Viola, che rischia al 56’ con Renzotti (provvidenziale l’uscita bassa di Fiskerstrand) e al 59’ ancora con Arrigoni, questa volta neutralizzata da una miracolosa opposizione di Severini in corner. Dopo il pericolo scampato, le undici di de la Fuente tornano ad attaccare e al minuto 62 Bonfantini si divora il tris: su un errore di Swaby, Bredgaard regala una gran palla alla compagna che da ottima posizione centra in pieno Giuliani. Il match è vivace e i capovolgimenti di fronte sono continui, ma il risultato è destinato a cambiare ancora una volta con una subentrata. Al 77’ infatti Bakker inserisce Karczewska al posto di Nadim, e proprio la polacca, al minuto 84’, sigla il definitivo 2-2. Sul calcio di rigore guadagnato da Renzotti, la classe ’99 si fa parare da Fiskerstrand il tiro dal dischetto, ma non fallisce la respinta, mettendo il timbro sulla finale rimonta rossonera.

Quarto pareggio nelle ultime otto trasferte per il Milan (1V, 3P), tanti segni X quanti nelle precedenti 27 gare esterne (13V, 10P). Risultato amaro invece per la Fiorentina, che non ha trovato il successo in tre partite di fila in Regular Season per la prima volta dal periodo tra ottobre e novembre 2022. Inoltre, in virtù del 2-2 di questo turno e del successo dell’Inter nell’anticipo del sabato, le toscane sono ora terze in classifica a quota 23, a -1 proprio dalle nerazzurre (24). Il Milan resta invece sesto con 14 punti, a -2 dal Como a 14, battuto dalla Juventus nella sfida delle 18.00

Frena, in questa giornata di campionato, anche la Roma di Spugna, che al “Ricci” non va oltre l’1-1. Il match con il Sassuolo sembra iniziare meglio per le giallorosse, che attaccano con grande determinazione e dopo soli due minuti guadagnano il primo calcio d’angolo del match; ma è in seguito al primo corner delle neroverdi, al 10’, che si sblocca il parziale: dopo la respinta della retroguardia capitolina infatti, Prugna da fuori calcia di prima intenzione e con il destro si inventa una traiettoria imparabile per Ceasar. Lo svantaggio innesca la reazione delle ospiti, che provano a ritrovare l’equilibrio con Haavi e Greggi, senza riuscire ad affondare il colpo. L’episodio che cambia il punteggio si concretizza al minuto 34: fallo di Prugna nella propria area su Giacinti (alla 100ª presenza con il club capitolino in tutte le competizioni) e calcio di rigore trasformato da Giugliano. La Roma va a caccia del raddoppio subito dopo con una bella combinazione tra Glionna e Haavi – la norvegese conclude troppo centralmente – ma al duplice fischio regna l’equilibrio.

Il secondo tempo si apre con un insidioso calcio piazzato del Sassuolo: Missipo colpisce bene di testa ma Ceasar si ritrova il pallone tra i guantoni. Poco dopo però la Roma fallisce due colossali occasioni per portarsi sul 2-1 con Glionna: al 53’ la classe ‘99 viene murata da Durand, al 54’ sbaglia un facile tap-in a due passi dalla porta. Le giallorosse insistono con Greggi che calcia al volo dal limite al 62’, ma Durand risponde presente e blocca il pallone a terra. I ritmi crescono e nessuna delle due formazioni rinuncia ad attaccare: pericolosa Philtjens con un traversone da sinistra al 69’ e all’83’ con un sinistro potente, anche se troppo indirizzato su Ceasar. Dalla parte opposta le insidie arrivano soprattutto da Haavi, ma nessuna delle sue iniziative si concretizza. Nel finale l’occasionissima per aggiudicarsi il match è di Corelli, che si fa respingere il tiro da una super Durand, mentre il secondo tentativo di Giugliano viene neutralizzato da Caiazzo, MVP del Ricci secondo i dati Opta. Al triplice fischio il risultato rimane invariato, ma a sorridere è il Sassuolo di Rossi, che dopo il 2-2 con la Juventus nel turno precedente, strappa un 1-1 contro le Campionesse d’Italia in carica importante per la classifica: sono 6 i punti collezionati dalle emiliane, che agganciano il Napoli e si portano a -1 dalla Lazio. La squadra di Spugna invece sale a quota 22, rimanendo a -1 dalla Fiorentina ma perdendo terreno nei confronti della Juventus capolista, a 29.

 

Risultati dei posticipi dell’11ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Fiorentina-Milan 2-2
9’ Janogy (F), 13’ aut. Ijeh (F), 47’ Arrigoni (M), 84’ Karczewska (M)

Sassuolo-Roma 1-1
10’ Prugna (S), 35’ rig. Giugliano (R)

Como-Juventus 1-4
7’ Kerr (C), 11’ Bonansea (J), 31’ Girelli (J), 45’+2’ Caruso (J), 73’ Schatzer (J)

Lazio-Sampdoria 0-0
(giocata sabato)

Inter-Napoli 1-0
(giocata sabato)

Programma della 12ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre

Roma-Como
Sassuolo-Napoli
Sampdoria-Fiorentina
Juventus-Lazio
Milan-Inter