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La 3ª giornata della Serie A eBay 2024/25 si chiude con le vittorie di Fiorentina e Roma e il pareggio nel derby di Milano tra Inter e Milan, con il minuto di silenzio in memoria di Totò Schillaci osservato su tutti i campi come negli anticipi di venerdì e sabato. La Viola risponde così alla Juventus e la raggiunge in vetta, con l’Inter a quota sette.

La Fiorentina non sbaglia al Viola Park e batte 4-0 la Sampdoria, centrando la terza vittoria in tre giornate e confermandosi, con la Juventus, una delle due squadre a punteggio pieno in questo avvio di campionato.

Bastano 10 minuti alle toscane di de la Fuente per sbloccare il punteggio: Vero Boquete dal fondo serve Janogy con un rasoterra preciso e la svedese con il sinistro non sbaglia. Al 13’ Tortelli e compagne sfiorano il raddoppio con un tiro-cross di Faerge che termina fuori di pochissimo.Le blucerchiate provano a rispondere con Baldi al 20’, ma il colpo di testa dell’ex viene neutralizzato da Fiskerstrand in presa sicura. Le doriane di Corti crescono intorno alla mezzora e al 31’ Zamanian e Pisani combinano in modo efficace: cross su calcio d’angolo per la francese e colpo di testa del difensore azzurro, con il pallone a lato di un soffio. Le liguri subiscono la manovra delle rivali, ma riescono ad arginare le tante incursioni e a chiudere la prima frazione con una sola rete al passivo.

Il secondo tempo si apre con il tentativo di DellaPeruta fuori di una manciata di centimetri, ma le padrone di casa vanno a caccia del raddoppio e lo trovano al 52’: Boquete e Janogy dialogano bene sulla trequarti, la spagnola serve Bonfantini e l’ex blucerchiata non sbaglia davanti. La squadra di Corti accusa il colpo e incassa il tris otto minuti più tardi: palla in profondità per Janogy, Tampieri e Re si scontrano nel tentativo di arginarla e la svedese va in porta dopo essersi impossessata del pallone. Doppietta per la classe ’95 ex Hammarby, a cui si aggiunge quella di Bonfantini al minuto 66, con l’esterno d’attacco che sfrutta il suggerimento di Severini e cala il poker. Le padrone di casa addormentano la gara e negli ultimi 20’ rimangono in totale controllo, anche se le liguri nel finale provano a sfruttare qualche situazione su palla inattiva. Al triplice fischio però il risultato rimane invariato, con le viola che si aggiudicano la seconda sfida casalinga nel torneo appena iniziato senza subire gol come contro il Napoli all’esordio. Secondo ko invece per la Sampdoria, dopo quello con l’Inter nella prima giornata.

Fiorentina e Juventus (avversarie nel prossimo turno di Serie A) sono dunque le uniche due formazioni a punteggio pieno dopo le prime due giornate di campionato, mentre l’Inter si stacca di due punti dalla vetta in virtù dell’1-1 con il Milan. Termina infatti con un pareggio storico (12 i precedenti senza equilibrio tra Diavolo e Biscione nel torneo prima dello scontro odierno) la stracittadina andata in scena nel pomeriggio all’Arena Civica “Gianni Brera”. Le nerazzurre partono con grande determinazione e al 3’ sfiorano il vantaggio con Magull: la tedesca si inserisce a perfezione tra le linee rossonere agganciando un pallone suggerito da Wullaert, ma Giuliani esce bene e neutralizza il tocco sotto dell’ex Bayern Monaco. Al 9’, dopo un paio di uscite rischiose di Runarsdottir, arriva la seconda clamorosa chance per le undici di Piovani: Detruyer manda in porta Cambiaghi e la numero 36 dell’Inter centra la traversa, ma è fondamentale il tocco con la punta delle dita di Giuliani nel deviare la traiettoria velenosa dell’ex Sassuolo. Due minuti dopo altra occasione d’oro per le nerazzurre: punizione velenosa di Magull e pallone sul montante superiore, con il portiere rossonero completamente fermo. Al quarto d’ora arriva il primo squillo del Milan con Rubio, murata da Milinkovic, ma le rossonere sfruttano un buon momento e al 24’ sfiorano il vantaggio con Karczewska: dopo un’uscita imprecisa di Runarsdottir sugli sviluppi di un corner, la polacca si trova il pallone sui piedi ma non riesce a ribattere in rete in mezzo alla mischia, calciando proprio addosso al portiere islandese. L’Inter torna a farsi pericolosa al 35’ con un’azione in ripartenza innescata da Csiszar, ma il tentativo di Cambiaghi viene respinto dalla retroguardia avversaria. Tanti i capovolgimenti di fronte nel corso del primo tempo, che però si chiude a reti inviolate.

A inizio ripresa la trama sembra ricalcare quella in avvio di gara, con l’Inter aggressiva e il Milan a difesa della propria porta, con una Giuliani in stato di grazia: la numero uno rossonera è infatti decisiva al 48’ su Polli e al 51’ ancora su Cambiaghi. Sette minuti dopo è un altro legno a tenere in piedi il Diavolo, colpito da Polli dopo il recupero palla di Serturini sull’errore di Giuliani in impostazione. È la squadra di casa a fare la partita, ma la difesa del Milan resta compatta e resiste fino al 77’, quando il parziale cambia: diagonale potente e preciso di Wullaert, che premia il gran lavoro di Polli in mezzo all’area mettendo fuori causa il portiere rossonero, nominato tuttavia MVP del match in base ai dati Opta. Le nerazzurre tre minuti dopo reclamano per un tocco di mano di Sorelli nella propria area, ma l’arbitro ritiene che l’impatto con il pallone sia avvenuto appena fuori e concede punizione dal limite. Nulla di fatto sul calcio piazzato, e nulla di fatto all’86’, quando Serturini si divora il raddoppio calciando debolmente da ottima posizione. Un minuto più tardi le rossonere pareggiano il conto con l’asse efficace tra le subentrate Mascarello e Laurent: cross dalla bandierina della centrocampista azzurra e incornata vincente dell’attaccante francese. Nel finale l’Inter tenta il tutto per tutto, ma al triplice fischio il risultato rimane invariato. Primo punto in questo campionato per la formazione di Bakker, ultima in classifica con Sassuolo e Sampdoria, e primo pareggio per quella di Piovani, dopo le vittorie con Sampdoria e Napoli.

Centra invece la prima vittoria nel torneo in questo weekend di campionato la Roma di Spugna, che batte 3-1 in rimonta il Como. Al “Ferruccio” la sfida parte subito a ritmi alti e nel primo quarto d’ora ci provano del Estal e Karlernäs per le padrone di casa e Glionna per le ospiti. Al 23’ però sono le lariane a portarsi avanti: corner di Kramzar e stacco perentorio in area di Karlernäs, che di testa trafigge Ceasar. È il sesto gol di testa per la svedese in Serie A dall’inizio del 2024, record nel periodo considerando i cinque principali campionati europei. La reazione delle capitoline è immediata e passa dai piedi di Viens: la canadese sfiora l’1-1 al 25’ (fermata da una grande uscita di Gilardi) per poi trovarlo al 35’: rinvio del portiere del Como, Troelsgaard intercetta il pallone e con un tocco verticale di prima intenzione pesca tra le centrali difensive la compagna, che fredda Gilardi. La Roma sfrutta l’entusiasmo del gol e al 40’ va vicino al sorpasso con Glionna, che calcia bene al volo trovando una tempestiva opposizione di Bergersen. Momento negativo però per le undici di Sottili, che subiscono il pressing delle rivali e al 45’ concedono il raddoppio, con un’azione molto simile alla precedente: lancio in profondità di Giugliano per Viens e doppietta per la canadese, che questa volta batte il portiere comasco con un diagonale. Quarto sigillo stagionale per la numero sette giallorossa, miglior marcatrice tra le compagne di squadra considerando tutte le competizioni 2024/25 in virtù dei due gol in campionato e dei due nelle qualificazioni di Champions League.

La ripresa inizia forte per il Como, che sfiora il pari tre volte con del Estal: al 46’ la spagnola viene anticipata da Di Guglielmo, un minuto più tardi Linari salva sulla linea prima della ribattuta di Kramzar fuori misura, e al 48’ il suo bel destro in controbalzo chiama Ceasar ad un miracolo in allungo. Nel miglior momento delle padrone di casa è però la Roma ad affondare il colpo incrementando il vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Troelsgaard calcia forte sul primo palo, il pallone rimbalza sulla schiena di Gilardi e si deposita in rete, portando le giallorosse sul 3-1.

Nonostante il terzo gol subito, le lariane non si perdono d’animo e al 54’ Nischler impegna ancora Ceasar con un mancino a giro velenoso. Le capitoline reggono l’urto, ma nell’ultima mezzora le lombarde si fanno pericolose in un paio di occasioni: al 66’ tiro in controbalzo alto di Kramzar, al 69’ colpo di testa della subentrata Bolden a distanza ravvicinata respinto da una reattivissima Ceasar. Dalla parte opposta Giacinti e Pandini (entrate al posto di Viens e Glionna) non trovano la deviazione decisiva nell’area piccola del Como al 71′. Niente da fare per nessuna delle due squadre: al triplice fischio è 3-1 per le Campionesse d’Italia, al primo successo nella competizione 2024/25.

Risultati dei posticipi della 3ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Como-Roma 1-3
23’ Karlernäs (C), 35’ Viens (R), 45’ Viens (R), 49’ aut. Gilardi (R)

Inter-Milan 1-1
77’ Wullaert (I), 87’ Laurent (M)

Fiorentina-Sampdoria 4-0
10’ Janogy (F), 52’ Bonfantini (F), 60’ Janogy (F), 66’ Bonfantini (F)

Lazio-Juventus 1-2
(giocata sabato)

Napoli-Sassuolo 1-0
(giocata venerdì)

 

Programma della 4ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 settembre

Como-Sampdoria
Sassuolo-Inter
Roma-Napoli
Milan-Lazio
Juventus-Fiorentina