L’Italia, come avvenuto nel girone della ‘prima’ Nations League, dovrà puntare almeno al secondo posto. Anche se l’urna ha evitato l’incrocio con Spagna, Francia e Germania (le selezioni con il ranking più alto), le Azzurre sono attese da una missione difficile, non impossibile, anche perché il gruppo vuole continuare a stupire, senza porsi limiti. “È un girone complicato, però va bene così – ha dichiarato Soncin – siamo l’Italia e penso che anche le altre nazionali debbano preoccuparsi di noi. Sarà un percorso molto stimolante, affronteremo due squadre nordiche molto forti e una che si è comportata benissimo nelle ultime competizioni. Sono certo che giocheremo ogni sfida con orgoglio e passione”.
LE AVVERSARIE. Vincitrice dell’Europeo di casa del 2017 e finalista nel Mondiale del 2019 (ai quarti eliminò proprio l’Italia, battuta 2-0), la Nazionale Oranje – settima nel ranking FIFA – è reduce dalle Finals di Nations League, chiuse con il ko con la Germania nella finale per il terzo e quarto posto. L’Italia ha già affrontato 18 volte i Paesi Bassi e i precedenti sono favorevoli, con le Azzurre che si sono imposte in nove occasioni, vincendo 1-0 con rigore di Girelli anche l’ultimo confronto andato in scena nel giugno del 2021. Bilancio in negativo invece per quanto riguarda le sfide con la Norvegia (vincitrice dell’Europeo nel 1987 e nel 1993), che si è aggiudicata 13 delle 17 sfide, pareggiandone una e perdendone tre, compresa quella più recente disputata ad inizio 2022 nell’Algarve Cup (2-1, reti di Giacinti e Caruso). Italia e Finlandia si sono invece già incontrate 12 volte e il risultato più ricorrente è stato il pareggio (6), centrato anche negli ultimi tre match; i successi italiani sono 5, una sola la sconfitta.
LA NUOVA FORMULA. Con il sorteggio di oggi è stato inaugurato il nuovo format delle qualificazioni europee, che di fatto vengono collegate alla Nations League: le nazionali sono state quindi divise in tre leghe – Lega A e B a 16 squadre, Lega C a 19 squadre – in base al piazzamento conseguito nella prima edizione della competizione UEFA. Da aprile a luglio 2024 l’Italia disputerà sei gare (una in casa e una in trasferta) con le tre avversarie del girone.
In caso di arrivo al primo o al secondo posto le Azzurre otterranno il pass per EURO 2025, altrimenti dovranno affrontare lo spareggio, che sarà articolato in due turni: nel primo, che si svolgerà a ottobre, le terze e quarte classificate della Lega A affronteranno le cinque prime classificate dei gironi e le tre migliori seconde della Lega C; contestualmente, le quattro prime classificate dei gironi e le due migliori seconde della Lega B verranno sorteggiate in sei confronti contro le altre due seconde classificate e le quattro terze classificate della Lega B. Le vincitrici di questi match si sfideranno tra fine novembre e inizio dicembre nel secondo turno (anche questo con gare di andata e ritorno), dove saranno teste di serie le nazionali con un miglior piazzamento nel ranking FIFA.
La classifica di ogni girone determinerà anche le promozioni e le retrocessioni della prossima edizione della Nations League, che darà il via al ciclo 2025-27: le vincitrici, le seconde e le terze classificate della Lega A restano in Lega A; le seconde classificate e le tre migliori terze della Lega B restano in Lega B; le seconde, le terze e le quarte classificate della Lega C restano in Lega C; le vincitrici delle Leghe B e C vengono promosse nella lega superiore, mentre tutte le quarte classificate delle Leghe A e B e la terza classificata con la peggiore classifica della Lega B retrocedono nella lega inferiore.
I gruppi della Lega A
Gruppo 1: Paesi Bassi, ITALIA, Norvegia, Finlandia
Gruppo 2: Spagna, Danimarca, Belgio, Repubblica Ceca
Gruppo 3: Francia, Inghilterra, Svezia, Irlanda
Gruppo 4: Germania, Austria, Islanda, Polonia