Intervista speciale sul canale Twitch ufficiale bianconero: non una, ma ben tre giocatrici delle Juventus Women saranno ospiti, pronte a renderci partecipi delle loro emozioni, sensazioni e anche di qualche aneddoto della squadra.
Si tratta dei tre componenti del pacchetto portieri della rosa: Pauline Peyraud-Magnin, Roberta Aprile e Ilaria Toniolo, che hanno risposto a domande diverse dal solito – dal tipo di cucina preferita alla musica da ascoltare prima della fischio di inizio, dalla maglia della Juventus al mese preferito: ripercorriamo qui alcune delle risposte dell’intervista.
L’INCONTRO CON LE GIOVANI RAGAZZE CHE SOGNANO DI DIVENTARE GIOCATRICI
Toniolo: «Abbiamo visto per una bellissima ora le giovani calciatrici che ci facevano domande, erano molto curiose: dal campo al tempo libero. Una delle più piccole prendeva così tanti appunti che non ha avuto tempo per fare le domande. Alla fine le ho chiesto se avesse domande. Lei era timida e alla fine ci ha fatto una sola domanda».
Aprile: «Ci sono state tante domande che mi hanno stupito: mi hanno chiesto come fosse la carriera da professionista. Ho detto che è una vita normale, che non mi pesa perché è vero che servono dei sacrifici ma io voglio farli. Se hai questa passione non esistono sacrifici».
LA JUVENTINITÀ E GLI ALLENAMENTI TRA PORTIERI
Peyraud-Magnin: «Dal primo giorno appena ho firmato il contratto, ci hanno spiegato cosa vuol dire essere alla Juventus e cosa significa indossare questa maglia. È stato un colpo di fulmine, sono innamorata della Juventus. Posso parlare di juventinità , di legame con questi colori perché è un senso di responsabilità che sento».
Aprile: «Ogni giorno in allenamento è diverso e proviamo ad affrontare situazioni che potrebbero capitare anche in gara. Un giorno facciamo le uscite alte, un altro lavoriamo sui tiri in modo da arrivare alla gara avendo provato tutto».
Toniolo: «Il nostro preparatore una sera ci ha portare fuori a cena perché avevamo fatto una scommessa sulle uscite basse in partita e anche noi abbiamo fatto una scommessa con lui perchè ci multava per alcune cose che facevamo. Quindi, alla fine saremo noi che dovremo pagarlo. Roberta soffia prima dei tiri, mentre io batto le mani, ecco queste sono le cose per cui ci multava. Una sera lo porteremo a cena per saldare“.
COME AL SOLITO NON VI RACCONTIAMO TUTTO:Â CLICCA QUI PER L’INTERVISTA A PEYRAUD-MAGNIN, APRILE E TONIOLO