Sfuma ancora una volta il sogno del Brasile: la formazione gialloverde ha concluso la sua settima partecipazione alle Olimpiadi al secondo posto, bloccata dalla vittoria di 1-0 degli USA.
La formazione sotto la supervisione del tecnico Arthur Elias arrivava dal trionfo a sorpresa davanti alle campionesse del mondo della Spagna che l’aveva avvicinata sempre più all’unico obiettivo comune: quello della conquista dell’oro.

La prima fase della finale di Parigi 2024 (ultima della carriera per la Regina Marta) è stata piuttosto equilibrata: entrambe le formazioni si sono fatte avanti alla ricerca del primo goal di vantaggio; propositiva la Seleção che inizialmente ha trovato la rete con Ludmila al 15′, annullata per posizione di fuorigioco occupata proprio dalla centrocampista.
Le atlete di Arthur Elias, in tale frangente, non hanno rischiato poi così tanto; per loro una importante chance, chiamata dall’episodio che ha coinvolto Adriana, a terra in area. Niente da fare, però, poiché, dopo un accurato controllo al Var, l’arbitro ha deciso di far proseguire il gioco.

I 6 minuti di recupero in aggiunta hanno anticipato la chiusura dei primi 45 minuti, segnati da molti falli, molteplici calci d’angolo e 0 goal.
Gabi Portilho sul finale ha “punzecchiato” la difesa statunitense con un tiro pericolosissimo che ha trovato i guantoni di Naeher.

Rientro che ha confermato maggiormente il pressing statunitense: quest’ultimo è sfociato nel goal dell’1-0 dopo appena dieci minuti dal break tra i due tempi che ha portato le sudamericane sotto.
Intanto il Brasile non si è disperato, anzi, ha provato subito a reagire: il coach Elias ha proposto un triplice cambio per provare a cambiare le sorti della gara (ovviamente non ancora decise a questo punto); sorti che non hanno cambiato lo scenario, di fatto il Brasile ha tentato l’approccio vincente con Marta prima (che ha calciato da punizione, trovando nient’altro che una conclusione alta) e con Adriana, dopo, bloccata dal portiere statunitense.

Sono stati ben dieci i minuti di recupero segnalati sul tabellone, durante i quali la stessa compagine gialloverde ha gettato il cuore sul rettangolo verde fino all’ultima occasione che le si è presentata davanti.
Nonostante l’impegno, il Brasile non è riuscito a conquistare la medaglia d’oro per la settima volta in tale circostanza; il miglior risultato conquistato dalla stessa, quindi, rimane il secondo posto, conquistato già ad Atene 2004 e Pechino 2008.

Chissà se l’ospitata della Coppa del Mondo 2027 apporterà qualche modifica a quella che sembra ormai essere, per questa nazionale, una maledizione a tutti gli effetti, quella del secondo posto!

Olimpiadi di Parigi 2024 – Finale
Brasile/Stati Uniti
Parco dei Principi, Parigi – Ore 17:00.
Marcatrici: 57′ Swanson (USA)

BRASILE (3-4-3): Lorena, Tarciane, Duda Sampaio (61′ Angelina), Vitória Yaya (50′ Ana Vitória), Adriana, Jheniffer (61′ Priscila), Yasmim, Ludmila (61′ Marta), Thais, Gabi Portilho, Lauren (84′ Rafaelle).
A disposizione: Taina, Rafaelle, Marta, Gabi Nunes, Ana Vitória, Priscila, Angelina.
Allenatore: Arthur Elias

USA (4-1-2-3): Naeher, Fox, Albert, Girma, Rodman, Dunn, Swanson (90’+5 Krueger), Horan L., Smith (84′ Williams), Davidson (74′ Sonnett), Coffey.
A disposizione: Murphy, Krueger, Williams, Nighswonger, Sonnett, Shaw, Lavelle.
Allenatore: Emma Hayes

Arbitro: Tess Olofsson
Assistenti: Almira Spahic, Francesca Monte
IV Ufficiale: Rebecca Welch
Ammonite: 81′ Tarciane (B)