Nicola Melani è l’allenatore della Fiorentina Primavera, che disputa il massimo campionato della categoria. Dopo un avvio piuttosto difficile, dove la formazione viola ha dovuto affrontare soprattutto avversarie “big”, la squadra ha inanellato una serie di vittorie che l’hanno riportata prepotentemente in corsa per l’accesso a quelle final-four che assegneranno lo scudetto. Quali, i segreti di un così importante recupero?
“Il campionato di quest’anno, per noi, è cominciato decisamente in salita. Basta dire che nelle prime cinque giornate ci è toccato affrontare Roma, Juventus ed Inter…” ci confida l’allenatore, confermando quanto da noi presupposto per poi ampliare il concetto “Sono realtà chiaramente più attrezzate della nostra, già consolidate nella passata stagione. Noi, invece, siamo praticamente ripartiti da zero, dopo aver raggiunto la salvezza nel 2022-2023”. L’impatto iniziale con queste compagini maggiormente blasonate, sostiene ancora il mister “ci ha sicuramente penalizzato, ma con il passare del tempo e lo scorrere del calendario la nostra qualità ha cominciato ad emergere: le ragazze sono cresciute sia a livello fisico che a livello tecnico ed i risultati sono arrivati di conseguenza”.
I risultati sono arrivati a tal punto, che la compagine gigliata è in piena corsa per la qualificazione agli spareggi per il titolo (attualmente è quinta, a pari merito con il Milan ed un solo punto dietro all’Inter che, se il campionato dovesse finire oggi, sarebbe l’ultima delle quattro promosse). Ma il tecnico, crede nella possibilità di raggiungere questo prestigioso traguardo?
“Sta per iniziare il girone di ritorno e ritroveremo quelle squadre che ci hanno condizionato all’avvio di stagione, ma noi faremo di tutto per restare a ridosso delle prime della classe” sostiene convintamente Melani “Poniamo l’accesso alle final-four come un nostro obiettivo e ce la metteremo tutta per poterlo raggiungere, ma non sarà assolutamente facile, anche perché siamo sei pretendenti per soli quattro posti…Squadra e staff sono però uniti verso questo obiettivo: poi, vedremo come andrà a finire”.
In confronto alle dirette avversarie, la formazione viola è parsa ben organizzata sia in difesa che a centrocampo, ma tutto sommato un poco ‘leggera’ in fase offensiva: potrebbe, il minor numero di reti segnate, condizionare il futuro del campionato?
“Creiamo sempre molte occasioni da gol, anche contro le avversarie che ci precedono in classifica, ma manchiamo un poco in fase di realizzazione” non ha difficoltà ad ammettere il condottiero toscano “Questo è un aspetto che dobbiamo sicuramente migliorare, soprattutto in rapporto alla mole di gioco che sviluppiamo. Il numero di gol, per me, è però secondario: quello che conta sono la performance della squadra ed il risultato”.
Per raggiungere i risultati, in genere, le segnature sono abbastanza importanti, pensiamo noi: ma cos’altro manca, alla squadra, per poter giostrare a livello delle realtà migliori?
“Stiamo lavorando per essere competitivi e già ora stiamo impegnandoci per il futuro” ribadisce Nicola Melani “Siamo certi che il Viola Park, il nuovo staff ed anche i nuovi inserimenti in rosa, possano essere tutti elementi che ci renderanno maggiormente competitivi: da settembre ad oggi abbiamo già compiuto molti passi in avanti e, da oggi in poi, me ne aspetto molti altri. Certamente anche il saper concretizzare un po’ di più, ci sarà d’aiuto, ma sono comunque molto contento delle ragazze che ho”.
A proposito delle ragazze che compongono la rosa, uno dei compiti di una squadra primavera dovrebbe essere quello di formare le nuove leve da promuovere in prima squadra: quali, fra gli elementi in carico al mister (che, lo ricordiamo, ha assunto l’incarico solo al termine della passata stagione sportiva), potrebbero già ambire al salto di categoria?
“Abbiamo già diverse ragazze che vengono aggregate alla prima squadra e che sono un prospetto interessante per il nostro futuro. Come ci siamo detti ad inizio anno, il nostro obiettivo principale dev’essere proprio quello di fornire nuove ragazze dal vivaio. Ma non mi piace fare nomi e per me, ogni mia calciatrice può crescere e farsi trovare pronta per il salto di categoria…”.
A parte quelli sportivi, però, quali obiettivi può aver fissato una Società importante come la Fiorentina?
“In generale gli obiettivi societari non sono a breve termine, ma di più ampio respiro. Io per primo sono testimone dell’impegno posto dalla Fiorentina, fin dal 2015, in questo movimento” ribadisce con passione l’allenatore “Il calcio femminile a Firenze si è sviluppato, ha portato successi e trofei, ed ora si sta rilanciando con questo nuovo centro sportivo (il già citato Viola Park – ndr)”. Come si può notare, l’orgoglio trapela da ogni singola parola che Nicola Melani, con molta cognizione di causa, profferisce: “La Società mi ha dato carta bianca per creare uno staff da zero, e sono tutti professionisti che mi aiutano e che devo ringraziare, perché danno sempre il 100%” aggiunge ancora l’allenatore “Penso che questo sia un gruppo di lavoro fantastico, che potrà raggiungere gli obiettivi di lungo periodo posti dal Club, lavorando in sintonia ed al massimo giorno dopo giorno!”.
Dunque, in parole povere, nessun impegno specifico per il breve termine?
A questa domanda Nicola Melani si schernisce un poco, ma poi con un sorriso ammette: “Beh, diciamo che se riuscissimo a far da tramite per la crescita delle ragazze, a portarne un buon numero in prima squadra ed anche ad accedere alle final-four, allora avremmo centrato tutti gli obiettivi della stagione…”.