Vincere contro la Finlandia, per conquistare la qualificazione ad EURO 2025 era la missione azzurra in questa ultima partita del girone e la determinazione e la grinta delle nostre azzurre ha dato i suoi frutti: con il 4 a 0 finale l’ Italia strappa il “pass europeo” per la prossima competizione Svizzera.
La squadra di Andrea Soncin, “padrona del proprio destino” a suscitato molti applausi e si è distinta nel migliore dei modi contro una squadra ostica, in un girone molto bilanciato, dimostrando di essere non solo vincente ma anche “la prima della classe”.
Dopo il doveroso minuto di silenzio per la prematura scomparsa del mister Fabio Melillo, che tanto ha dato per questo movimento con la sua professionalità e grande preparazione tecnica, la nostra nazionale con il 4-3-2-1 inizia la gara di fronte agli oltre 3000 spettatori del “Druso” di Bolzano.
Al 5′ minuto un errore di Elena Linari avrebbe potuto innescare un tiro, da due passi fronte portiere, per la punta Finlandese ma il suo destro esce di poco a lato. Sul fronte opposto è Valentina Giacinti ad avere sul destro la possibilità del vantaggio ma il suo tiro viene bloccato in due tempi. Gara molto ritmica con due formazioni molto veloci ed aperte, la qualificazione resta aperta e questo genera molta tensione per le due sfidanti, con scambi di gioco precisi ed un buon gioco in fase di ampiezza. Partita di sacrificio, per le due ali esterne azzurre che giocano molto alte, per non dare spazio alle avversarie con Lucia Di Guglielmo e Barbara Bonansea a giocare nello stretto con il supporto delle centrali, una Italia coraggiosa che tiene alto il baricentro e mette pressione con la giusta grinta richiesta dal loro CT Soncin.
Al 21′ su di uno sviluppo in profondità di Manuela Giuliano arriva il primo gol di Chiara Beccari, di testa, il suo primo sigillo azzurro per il vantaggio dell’ Italia. Vantaggio che non porta un cambiamento al ritmo di gioco: con molta pressione sulle avversarie. Alla mezz’ora dopo una azione concitata in centro area della Finlandia nasce il secondo gol per le nostre ragazze, a cura di Manuela Giuliano: brava a siglare a rete il doppio vantaggio. Le ospiti con Sevenius cercano di verticalizzare ed abbassare il baricentro azzurro per cercare di sviluppare nel contropiede gli affondi ed essere più pericolose. Al primo stop le azzurre sono brave a rientrare con il doppio vantaggio.
La ripresa vede un ritmo più basso, con l‘uscita di Beccari la freschezza di Cambiaghi prende piede nello stesso modulo di gioco, ma è sempre la nostra nazionale a dettare i ritmi ed i tempi di gioco. Al giro dell’ora mister Soncin effettua tre cambi, inserendo forze fresche e cambiando il modulo, con l’ingresso sul quadrante di gioco di Cantore, Bergamaschi e Dragoni per congelare quanto di buono è stato costruito da tutto il gruppo. Al 73′ è Cambiaghi a mettere il sigillo sul risultato finale, con un sinistro micidiale, buca ancora il portiere ospite e conquista il primo posto del girone con una vittoria importante e la qualificazione diretta ad Euro 2025.
Con l’ingresso di Emma Severnini, al posto di Caruso, i flussi di gioco si congelano (così come le speranze delle avversarie di cambiare la gara) ; ma la allo scadere le azzurre calano il “poker”, grazie alla rete di Bergamaschi (con tocco di una avversaria sotto porta) e tutte le nostre ragazze possono festeggiare al centro del campo per una vittoria bellissima che le porterà a giocare i Campionati di Euro 2025, in Svizzera, la prossima estate.
Con la musica di “Volare” ed i balli di tutto il gruppo, ai tre fischi, inizia la festa con tutto il pubblico azzurro per questa grande Impresa! Grazie ragazze!