Allo “Stadio Sciorba di Genova” la Juventus batte la Sampdoria con un secco 4 a 0, le reti di Barbarbara Bonasea nel primo tempo, di Cristiana Girelli ed ancora di Bonansea con Maelle Garbino, nella ripresa ipotecando la gara ed il passaggio del turno già nella prima gara di andata dei quarti di Coppa Italia.
Joe Montemurro, per questa sfida propone il turnover, con l’uso delle seconde linee, lasciando fuori Pauline Peyraud-Magnin e Sara Gunnarsdottir, entrambe a riposo come la nuova arrivata Joe Echegini, e Lineth Beerensteyn ancora costretta al riposo forzato per infortunio.
Gara che parte bene con Arianna Caruso, alla sua 200° presenza con la maglia bianco nera, che trova Re a salvare un tiro insidioso sotto porta. La Sampdoria esprime un gioco dinamico, per nulla timoroso, su ampie zone di campo e con un contropiede veloce e propositivo. Una prima mezz’ora che scivola via senza troppe occasioni, in entrambe le zone, segno che le due formazioni si temono molto; anche in virtù della bella vittoria delle blu cerchiate in Campionato. Le strette marcature delle locali con Oliviero in fase difensiva, che blocca le bianco nere in ogni azione, porta le undici di Mango ad essere molto più difensive che offensive ma sostanzialmente concentrate per mantenere il risultato sulla parità. Al 40′ gran giocata di Barbara Bonansea, lanciata da Caruso, che di destro infila a rete per il vantaggio della Juventus: secondo gol consecutivo, dopo quello segnato contro il Milan domenica scorsa, per il suo primo segno di Coppa in quest’anno. Primi quarantacinque minuti che si chiudono con il vantaggio delle ospiti, che non hanno creato molto, ma sono state brave a capitalizzare le poche occasioni per chiudere in vantaggio.
La ripresa vede l’ingresso nelle file blu cerchiate delle gemelle Della Peruta, al posto di Fallico e Tarenzi, per cercare di aggredire le avversarie e riprendere in mano il match. La Juve che ha imparato, dalla sconfitta in campionato, lascia fare il gioco alle avversarie ma non si scopre troppo e blocca le centro avanti prima del tiro a rete. Al 58′ Salvai viene bloccata in area dalla neo entrata Della Peruta, e per il direttore di gara non c’è dubbio: è calcio di rigore. Dal dischetto Cristiana Girelli, prima si fa respingere la sfera da Karresmaa, poi buca in rete per il 2 a 0. Montemurro cambia Lenzini e propone l’esordio del neo acquisto bianco nero di Calligaris che propizia con Girelli un tiro dai 30 metri di Barbara Bonasea: per la terza rete bianco nera. Al 66′ arriva il poker Juve con Maelle Garbino che di sinistro piazza un tiro imprendibile che chiude definitivamente l’incontro, e forse anche la qualificazione. Girelli e Caruso lasciano spazio anche a Bragonzi (la ex doriana) ed a Grosso per esaltare ancora di più la sfida. Al 83′ la Juve termina il match in 10: per il doppio giallo, fin troppo esagerato, ai danni di Cecilia Salvai. Negli ultimi minuti di gara Sliskoviv e Thomas portano freschezza al gioco di squadra, molto rilassato, per un risultato finale più che soddisfacente.
La gara di ritorno, sarà giocata a Biella il 07 febbraio (alle ore 17.00), è per le ragazze di Salvatore Mango sarà molto difficile ribaltare un risultato così pesante.
Queste le formazioni scese in campo:
Sampdoria (4-1-4-1): Karresmaa; Marenco, Heorum, Oliviero, Sondegaard, Brustia, Nagy, Re, Tarenzi, Battelani, Fallico. All. Salvatore Mango. A disp. Tinti, Benoit, Della Peruta T., Cuschieri, Della Peruta V., De Rita, Schatzer, Pisani, Micheli
Juventus Women (4-2-3-1): Aprile; Cafferata, Lenzini, Salvai, Gama; Palis, Bellucci; Caruso; Bonansea, Girelli, Garbino. All. Joe Montemurro. A disp. Cantore, Toniolo, Boattin, Grosso, Bragonzi, Thomas, Cascarino, Calligaris, Sliskoviv
Arbitro: Giaccoglia