La corsa verso Euro 2025 inizia con una prestazione maiuscola dell’Italia, che nella gara d’esordio del Gruppo 1 della Lega A supera 2-0 i Paesi Bassi, travolti dalla qualità e dal coraggio delle Azzurre. Davanti agli oltre 4000 spettatori presenti al ‘San Vito-Gigi Marulla’ di Cosenza la squadra di Soncin dà spettacolo, non permettendo alle Oranje – considerate le grandi favorite del girone – di entrare in partita.
Un capolavoro tecnico, tattico e mentale che certifica la crescita del gruppo e di tutto il movimento, come dimostrano i due gol: il primo arriva al 4’ con la splendida azione tutta giallorossa firmata da Giugliano e Giacinti, al suo ventiseiesimo centro in Nazionale, il secondo al 59’ sull’asse interista Cambiaghi-Bonfantini, brava a credere nell’errore del portiere avversario e, di fatto, a chiudere le ostilità.
“Le ragazze sono state bravissime, hanno fatto un’impresa – ha dichiarato il Ct in conferenza stampa – è stato fondamentale iniziare questo nuovo percorso con una prestazione del genere. Abbiamo giocato con attenzione in fase difensiva e siamo arrivate tante volte nell’area avversaria. Guardiamo al prossimo impegno con grande fiducia. Ringrazio Cosenza per l’accoglienza e siamo orgogliosi di aver acceso l’entusiasmo dei tifosi e delle tantissime bambine presenti allo stadio”.
La testa della squadra, che stasera farà rientro a Coverciano, è già rivolta alla gara in programma martedì (ore 18.15 italiane, diretta su Rai 2) in casa della Finlandia, uscita con le ossa rotte dal derby scandinavo con la Norvegia (4-0 il risultato finale). La ‘banda’ Soncin volerà ad Helsinki per centrare il bis e inviare un chiaro segnale alle rivali. L’Italia c’è e vuole continuare a sognare.
LA PARTITA. Per la prima partita del girone delle qualificazioni europee Soncin si affida al tradizionale 4-3-3, abbandonando il modulo più conservativo utilizzato contro le corazzate Spagna e Inghilterra. Nell’undici titolare si rivede Bartoli, che insieme a Boattin agisce ai lati della coppia centrale formata da capitan Linari e Lenzini. I compiti di regia sono affidati come al solito a Giugliano, supportata da Greggi e Caruso, mentre nel tridente offensivo, accanto a Giacinti, trovano spazio Bonfantini e Bonansea, che non giocava dal primo minuto dal match di Salerno con la Spagna disputato lo scorso 27 ottobre.
L’approccio dell’Italia è perfetto e al 4’ arriva la giocata che sblocca il match. Boattin dopo un paio di dribbling trova libera Giugliano, la giallorossa con la solita eleganza serve con un filtrante millimetrico Giacinti, che entra in area e di prima intenzione fa partire un diagonale di destro che trafigge Kop. L’intesa tra le due calciatrici della Roma è come sempre perfetta e perfetto è anche l’atteggiamento delle Azzurre, bravissime a controllare il gioco e a costringere le avversarie a una gara di rimessa. Le Oranje si fanno vedere dalle parti di Giuliani solo nel finale di tempo, ma i tentativi della formazione ospite – che si è resa pericolosa con due conclusioni di van de Donk – vengono respinti al mittente dall’attenta retroguardia italiana.
Anche il pubblico vuole fare la sua parte e la ripresa si apre con applausi, bandiere tricolori al vento e cori di incitamento nei confronti delle calciatrici, titolari e non. E proprio dalla panchina il Ct chiama Galli e Cambiaghi e dopo due minuti dal suo ingresso l’attaccante dell’Inter fa partire un insidioso cross dall’out di sinistra, la cui traiettoria – leggermente deviata – scavalca Kop e finisce sul corpo di Bonfantini, che con un tocco di coscia spedisce il pallone in rete per il meritato raddoppio. Secondo centro in Nazionale per la 24enne dell’Inter, che non segnava da quasi due anni.
Nell’ultima mezz’ora, per tenere alto il ritmo, Soncin fa altri tre cambi (entrano Salvai, Bergamaschi e Beccari) e l’Italia continua a dominare l’incontro. I Paesi Bassi alzano bandiera bianca e rischiano di capitolare di fronte ai nuovi tentativi di Giugliano e Boattin, i cui tiri vengono respinti – questa volta con grande sicurezza – dal portiere del Leicester. Dopo il fischio finale scatta la festa con calciatrici, staff e tifosi tutti uniti per celebrare la magica serata a forti tinte azzurre.
ITALIA-PAESI BASSI 2-0 (1-0 pt)
Reti: 4’ Giacinti (I), 59’ Bonfantini (I)
ITALIA (4-3-3): Giuliani, Bartoli (dal 68’ Salvai), Lenzini, Linari, Boattin; Greggi (dal 57’ Galli), Giugliano, Caruso; Bonfantini (dal 68’ Bergamaschi), Giacinti (dall’81’ Beccari), Bonansea (dal 57’ Cambiaghi). A disp: Baldi, Schroffenegger, Di Guglielmo, Oliviero, Dragoni, Severini, Girelli. Ct: Andrea Soncin
PAESI BASSI (4-3-3): Kop; Grant (dal 73’ Jansen), Jannsen, Dijkstra, Brugts; Kaptein, Spitse, Egurrola (dall’81’ Casparij); Pelova (dal 73’ Snoeijs), Beerenstein, van de Donk (dal 63’ Leuchter). A disp: de Jong, Lorsheyd, Wilms, Hendriks, van Dongen, Olislagers, Baijings, Nijstad. Ct: Andries Jonker
Arbitro: Ivana Martincic (CRO). Assistenti: Sanja Rođak Karšić (CRO) e Maja Petravić (CRO). Quarto ufficiale: Jelena Pejkovic (CRO)
Note: ammonite Bartoli, Giuliani, Grant, Spitse
Calendario, risultati e classifica del Gruppo 1 (Lega A)
Prima giornata (5 aprile): ITALIA-Paesi Bassi 2-0, Norvegia-Finlandia 4-0
Classifica: Norvegia e ITALIA 3, Paesi Bassi e Finlandia 0
Seconda giornata (9 aprile): Ore 18.15 CET: Finlandia-ITALIA (Helsinki), Ore 20.45 CET: Paesi Bassi-Norvegia (Breda)
Terza giornata (31 maggio, sedi e orari da definire): Norvegia-ITALIA, Paesi Bassi-Finlandia
Quarta giornata (4 giugno, sedi e orari da definire): ITALIA-Norvegia, Finlandia-Paesi Bassi
Quinta giornata (12 luglio, sedi e orari da definire): Paesi Bassi-ITALIA, Finlandia-Norvegia
Sesta giornata (16 luglio, sedi e orari da definire): ITALIA-Finlandia, Norvegia-Paesi Bassi