L’Inter di Rita Guarino parte forte sin da subito e tiene testa alle incursioni offensive della Juve. Nemmeno la panchina si perde d’animo quando subisce il 3-2 e anche grazie ai cambi, la squadra di casa riacciuffa il pareggio con un contropiede di carattere.
LE PAGELLE
Durante 7: tornava da un lungo stop e il rientro tra i pali, oltre a essere un ritorno alle origini, aggiunge sicurezza al reparto difensivo 8 parate, di cui 6 su occasione. Abile a individuare la traiettoria dei calci di rigore di Girelli, provvidenziale in uscita bassa su Echegini al 87′;
Thøgersen 6,5: ha un cliente davvero scomodo sulla sua fascia, Beerensteyn è rapida e imprevedibile, ma la danese rimane sempre lucida ed è abile a contenerla. Inventa l’assist per Serturini all’86’ con una galoppata degna di una guerriera vichinga;
Fördős 6,5: l’ungherese classe 2002 non ha parecchi minuti nelle gambe e ciononostante non sfigura nel derby d’Italia. Brava ad aggredire costantemente Bragonzi nel primo tempo, abile nel gioco aereo e autrice di una prova di sacrificio;
Bowen 6: mezzo punto in meno rispetto all’altra centrale. Mantiene l’ordine in difesa, pur con qualche sbavatura come l’intervento irruento che causa il primo rigore per la Juventus;
Tomter 5,5: Thomas le da del filo da torcere e non riesce mai a spingere a differenza. La norvegese appare un po’ in panne. Le accelerazioni della francese hanno una marcia in più e da quella parte la Juventus riesce sempre a creare pericoli (dal 72′ Robustellini 6: entra per dare un apporto in termini di energie e contenimento difensivo. Missione compiuta);
Milinkovic 5,5: fisicamente è impareggiabile a centrocampo. La sua presenza si fa sempre sentire, ciononostante causa ingenuamente il secondo rigore per la Juventus con un tocco di mano. Quando il centrocampo bianconero ingrana, ne risente e diventa imprecisa, perde palloni ed è poco nel vivo del gioco;
Csiszár 7: brillante, sempre nel vivo del gioco. Colpisce un palo al 2′ e si procura il rigore trasformato da Simonetti colpendo il pallone che finisce sul braccio di Cascarino. Reattiva quando recupera palla per servire l’assist a Cambiaghi in occasione del 2-1, è la migliore in campo per dribbling riusciti (dal 78′ Jelcic sv);
Simonetti 6,5: capitano in assenza di Lisa Alborghetti, risponde con carattere alla scelta di Rita Guarino di schierarla titolare. Trasforma con freddezza il rigore del vantaggio e prende per mano con personalità il centrocampo neroazzurro (dal 64′ Magull 6,5: talento e qualità, contribuisce in maniera significativa al contropiede del definitivo 3-3);
Bonfantini 5,5: il gol manca da gennaio, prova a contribuire alle azioni di attacco risultando imprecisa e poco incisiva. Mister Guarino se ne accorge e la sostituisce nella ripresa dopo 20 min (dal 64′ Bugeja 5,5: non incide più della sostituta, l’attaccante classe 2004 viene sempre chiusa dalle giocatrici della Juventus)
Cambiaghi 7: scatenata, scalda i guantoni di Peyraud-Magnin al 15′ quando ruba palla a Caruso ed è, in generale, l’attaccante più in forma del pacchetto offensivo dell’Inter. Il gol del 2-1 è da vera rapace d’area, sale a quota 7 nella classifica delle marcatrici di Seria A eBay (dal 72′ Polli 6: entra per contribuire a realizzare il gol del pari. Tanto impegno e presenza, ma le centrali della Juve sono brave e reattive in area di rigore. )
Serturini 7: non la si vede tanto in attacco poichè si sacrifica molto per dare una mano a centrocampo. Palla al piede è sempre rapida e imprevedibile, la sua grinta trova sfogo con il prezioso gol del pareggio che segna con freddezza e personalità.