Avanza il Femminile e lo fa con un nuovo quadretto evidenziato dal Match Day Programme in riferimento allo scontro tra Inter e Napoli, andato in scena questa domenica a San Siro.
A fare da “racconta storie” delle Women stavolta è stata Flaminia Simonetti, apporto di centrocampo dalla maglia numero 20. La calciatrice 27enne, romana doc (che tiene per mano il club della madunina dall’ormai lontana stagione 2020) si è lasciata andare ad una breve ma intensa esposizione sul proprio rapporto con lo stesso, affermando: “Il mio amore per il calcio è nato grazie ad un’evoluzione naturale e spontanea, cresciuta poi negli anni e diventando la mia vita. Dopo l’esperienza alla Roma ho scelto di vestire i colori nerazzurri perché volevo fare un salto di qualità a livello personale. L’Inter stava costruendo un progetto di crescita importante e sono stata molto felice di farne parte, sapevo che sarebbe stato un contesto in cui avrei potuto fare bene!“.
Molteplici i traguardi raggiunti dall’ex Roma, oggi tra le rappresentanti della nazionale italiana in rosa ed in accordo con la società neroazzurra fino al 2025. Sui momenti più emozionanti in carriera ha riferito: “Sono tante le partite che mi porto nel cuore, tra le più belle c’è sicuramente quella di Coppa Italia giocata a Lecco contro la Juventus e chiusa sull’1-1, una buona prestazione di squadra e personale che mi è rimasta impressa“.
Intanto la formazione guidata dalla coach Rita Guarino è reduce da un risultato in parità sfoggiato recentemente in occasione dell’avvio della Poule Scudetto: un 3-3 davanti all’ospite bianconera, dal quale si dovrà ripartire e che anticipa la seconda prova della competizione contro la Fiorentina.