Dopo il passo falso contro la Spagna di ieri, con la sconfitta di misura arrivata al ridosso del 90′ allo stadio Arechi di Salerno, ai microfoni della Federazione Elisa Bartoli sul match contro le iberiche ha dichiarato:
“Sconfitta? Sì, è un peccato perché abbiamo tenuto duro fino all’ultimo, sapevamo che doveva essere comunque una partita di sacrificio, una partita di compattezza, di unità e di unione. L’abbiamo fatta, ci siamo sacrificati l’una per l’altra, abbiamo lottato e la prestazione c’è stata. Abbiamo mostrato compattezza, grinta e aggressività e siamo state brave a tenere le campionesse del mondo fino all’ultimo sullo zero a zero. Dispiace perché meritavamo di più, sia con la Svezia e oggi stavamo per strappare un pareggio. Ci ritroviamo con tre punti quando in realtà se ne potevano avere di più. Secondo me in queste due settimane si sta vedendo il lavoro, non è semplice perché abbiamo fatto solo 17 giorni insieme sono pochi ma si sta vedendo qualcosa di buono. Si sta venendo tanta voglia di riscattarsi, tanta voglia di far bene sicuramente queste sono le partite che fanno crescere. Penso che il ritmo sia stato elevato, intenso e noi dobbiamo lavorare su questo, dobbiamo lavorare sulla nostra fiducia, nella nostra consapevolezza dei mezzi. L’Italia c’è possiamo fare bene e dobbiamo continuare a lavorare”.