Regalare un sorriso e qualche ora di spensieratezza a chi ne ha davvero bisogno. Martedì 20 febbraio la FIGC ha ospitato a Coverciano un gruppo di bambini ucraini, orfani a causa della guerra nel loro Paese, che hanno avuto l’opportunità di passare qualche ora in compagnia delle calciatrici della Nazionale femminile. A quasi due anni dall’invasione russa in Ucraina, il Centro Tecnico Federale ha aperto le sue porte – e il proprio cuore – ai piccoli provenienti da Kharkiv, protagonisti della nuova missione umanitaria organizzata dall’attivista e scrittrice Claudia Conte insieme all’associazione ‘La Memoria Viva’.
“Il calcio italiano è unito per rivendicare a gran voce la pace e per sostenere gli amici ucraini – ha dichiarato il presidente federale Gabriele Gravina – ringrazio Claudia Conte e l’associazione ‘La Memoria Viva’ per aver coinvolto la Nazionale femminile e aver inserito il Centro Tecnico Federale di Coverciano nel tour di amicizia e solidarietà organizzato in alcuni luoghi simbolo del nostro Paese. Perché i bambini sono le prime vittime del conflitto e a loro va rivolta l’attenzione delle istituzioni, come sta facendo la FIGC con tante iniziative dirette. Apprezzo in modo particolare la trasversalità del progetto, che coinvolge diversi mondi e diverse realtà, a testimonianza della grande sensibilità italiana”.
Dopo aver visitato il Museo del Calcio, i bambini hanno avuto modo di parlare con il Ct Andrea Soncin e con Sara Gama, che ha portato il saluto delle sue compagne di squadra, emozionate come la loro capitana per questa visita speciale. Anche il commissario tecnico della Nazionale maschile Luciano Spalletti, presente a Coverciano, si è intrattenuto con gli otto ospiti, scattando foto ricordo e lasciando loro – insieme a tutti i presenti – un ricordo indelebile di amore e sorrisi, lontano dagli orrori della guerra.
La FIGC continua dunque a sostenere l’Ucraina con varie iniziative umanitarie, dall’accoglienza a Coverciano delle Nazionali Under 17 e Futsal femminile all’invio di materiale sportivo e alimentare, a cui si aggiunge anche il supporto alle attività sportive della Federcalcio ucraina attraverso diverse collaborazioni. Pochi giorni fa Gabriele Gravina ha siglato un accordo con il neopresidente della Federazione ucraina Andriy Shevchenko, che consentirà a tecnici e calciatori di svolgere la formazione nelle strutture italiane, a partire proprio dal Centro Tecnico Federale, per contribuire in modo concreto alla realizzazione di un percorso umano e professionale che offra loro nuove opportunità.