Photo Credit: Andrea Amato

Il Wolfsburg affronterà il Barcellona nella finale di UEFA Women’s Champions League a Eindhoven grazia a una rete della subentrata Pauline Bremer, che segna al 29′ dei tempi supplementari e decide una sfida epica davanti agli oltre 60.000 tifosi dell’Arsenal Stadium.

Entrambe le squadre si portano in vantaggio nei 90 minuti e l’Arsenal colpisce anche una traversa ai supplementari, poi arriva il gol decisivo di Bremer. Il Wolfsburg è alla sua sesta finale e il 3 giugno cercherà il terzo titolo.

I momenti chiave

11′ Blackstenius segna per l’Arsenal
42′ Roord pareggia contro la sua ex squadra
58′ Popp porta in vantaggio il Wolfsburg
75′ Beattie pareggia di testa
119′ Bremer segna il gol decisivo

La partita in breve: il Wolfsburg ha l’ultima parola

Il Wolfsburg ritrova il capitano Alex Popp da un infortunio, ma è l’Arsenal – privo di Vivianne Miedema, Beth Mead, Kim Little, Leah Willamson e Cailtin Foord – a colpire per primo. Le Gunners si portano in vantaggio quando Stina Blackstenius si avventa su un pallone lungo di Lia Wälti, supera Katrin Hendrich e aggira Merle Frohms prima di depositare in rete.

Katie McCabe sfiora il raddoppio su una palla simile in profondità di Victoria Pelova, ma stavolta la difesa del Wolfsburg le impedisce di concludere. Jill Roord ha la prima occasione per il Wolfsburg, ma il suo tiro termina a lato.

Blackstenius ha un’altra occasione dopo un rinvio del Wolfsburg deviato da Frida Maanum, ma Frohms para in tuffo. È Roord, però, a pareggiare contro la sua ex squadra: su una punizione di Felicitas Rauch, Popp tocca al centro, la centrocampista stoppa petto e trafigge il portiere dal limite dell’area. Poco prima dell’intervallo, Manuela Zinsberger impedisce a Sveindís Jónsdóttir di raddoppiare per il Wolfsburg.

Dopo soli 72 secondi della ripresa, Blackstenius trova il gol, che però viene annullato dal VAR per fuorigioco di Noelle Maritz sul cross. Al 58′, le ospiti firmano il 2-1 con Popp, che svetta di testa sul primo palo su calcio d’angolo di Rauch.

A 21′ dalla fine, Huth si procura un’ottima occasione, ma il suo tiro sfila oltre il secondo palo. Poi però l’Arsenal pareggia con Jenny Beattie, che insacca di testa su cross di Lotte Wubben-Moy.

Ai supplementari, l’Arsenal sfiora il gol quando Maanum strappa il pallone a Janssen e crossa per Lina Hurtig, ma Frohms para d’istinto. Anche Pauline Bremer, che entra dalla panchina per il Wolfsburg, va vicina al gol, mentre un tiro-cross di McCabe finisce sulla traversa.

Al 119′, Wubben-Moy prova a costruire dal basso, ma Brand le scippa il pallone e mette al centro per Bremer, che deve solo spingere la palla in gol in scivolata. Ad andare in finale, dunque, sarà per l’ennesima volta la formazione tedesca.

Visa Player of the Match: Jill Roord (Wolfsburg)

“Ha segnato un gol ed è sempre stata pericolosa nei pressi dell’area, trovando spazio tra le linee. Bravissima a tenere palla, si è impegnata molto anche nel pressing”.w

Formazioni

Arsenal: Zinsberger; Wubben-Moy, Beattie (Agyemang 119′), Rafaelle; Maritz (Wienroither 64′, Kühl 82′), Maanum, Wälti, Pelova; Catley, Blackstenius (Hurtig 64′), Pelova

Wolfsburg: Frohms; Wilms (Hegering 106′), Hendrich, Janssen, Rauch; Oberdorf, Popp; Huth (Bremer 90′), Roord, Jónsdóttir (Brand 101′); Pajor (Wassmuth 77′)

Prossima partita

La finale contro il Barcellona è il programma sabato 3 giugno al PSV Stadion di Eindhoven.