La grande prestazione della Roma, come ammesso dal suo tecnico al termine del match, ha portato a casa un solo punto dopo un 2 a 2 maturato nei secondi finali, con grande rammarico: “C’è molto rimpianto, per questo, ed ammetto una grande Roma. Una prestazione che più mi piace, il gol subito è stato irregolare: c’è fallo netto su Bartoli (non fischiato) e poi su Linari (non fischiato) e quindi se in trenta secondi non si vedono dei falli così; che dire? C’è qualcosa che non mi torna della gara, anche con le ammonizioni subite a nostro carico sono state troppe, mi dispiace molto poiché la prestazione di entrambe le formazioni è stata di alto livello. Quindi una gara condotta mala è ciò che più mi dispiace”.
Il mister chiede più rispetto per queste gare, se si vuole crescere insieme alla Uefa, per avere un livello di arbitraggio che equivale ai match giocati: “Se nel calcio maschile c’è il VAR, dalla prima giornata, allora per correggere tali errori si deve dare una mano anche in questo ambito. Poi sbagliamo tutti, gli errori li facciamo tutti, però avere già dai quarti il VAR (a mio avviso) sarebbe necessario”.
Anche all’andata è terminata 2 a 2, forse c’era qualcosa che le giallo rosse potevano fare, ai pochi secondi dalla fine, dopo il vantaggio con Giugliano?
“Non si poteva prevedere un qualcosa che poi in realtà non c’era, la nostra giocatrice subisce fallo (e si ferma) e da qui si genera un fallo al contrario: una cosa troppo evidente per non commentarla. Non bella per lo Sport, per il calcio femminile in una competizione come questa. Rimanendo sulla gara, giocata, abbiamo dimostrato che quando ci siamo possiamo fare bene, non venivamo da un buon momento, e quando lavoriamo da grande squadra (contro il Bayern) possiamo competere a grandi livelli”.
“Ho fatto i complementi alle mie ragazze, non trovo alibi, non parlo mai degli arbitri però questa sera credo che qualcosa devo dire. Abbiamo ancora una ultima gara (contro l’ Ajax) e quindi la possibilità (vincendo) di qualificarsi e quindi dobbiamo essere concentrate e lavorare per questo risultato”.
Valentina Giacinti, uscita in barella per un colpo al costato, sta meglio, afferma Spugna: “L’ho vista, domani farà gli accertamenti, ha subito una forte botta ma fondamentalmente sta bene. Inserendo Giada, abbiamo chiesto a Laura un lavoro importante, poi fondamentalmente tutte le ragazze hanno fatto la loro parte”.
“Questa sera ho visto un grande sacrificio da parte di tutte, in mezzo al campo compatte e strette, e quindi sono contento. Anche la linea difensiva si è sacrificata tanto: peccato prendere due reti su situazioni di colpi di testa, su palle inattive, però non voglio ripetermi che su episodi così resto amareggiato!”.
Una Roma che è migliorata molto, rispetto allo scorso anno (nella stessa competizione) ed anche Alessandro Spugna ha evidenziato questo: “La crescita è notevole, quest’anno rispetto al parametro della scorsa stagione in Champions è nettamente diverso: si è alzata l’asticella, fare gare doppie con Ajax, PSG e Bayer è stata una sfida dura e ne siamo consapevoli, dobbiamo proseguire così”.
Ad Amsterdam sarà una finalissima, sabato ci sarà la Sampdoria in campionato e poi martedi saremo nel campo dell’Ajax, afferma in chiusura il tecnico giallo rosso, non c’è tempo per pensare, dobbiamo avere grande forza mentale e fisica per affrontare questo ultimo macth con una grande prestazione”.