La Juventus affronterà, nei playoff di UEFA Women’s Champions League, per una sfida che intreccerà le storie di 4 calciatrici, il PSG. Una partita molto importante, visto anche il test contro il Lione in amichevole, specialmente per valutare il respiro europeo della nuova era targata Canzi.

Juventus: superare il PSG non è impossibile

Il PSG, due volte finalista – nel 2015 e nel 2017, non è una squadra impossibile da affrontare, specialmente dopo quanto visto nella scorsa stagione nelle prime giornate della fase a gironi, e ha recentemente cambiato allenatore, con Prêcheur che è passato alle London City Lionesses in Championship. Per cui, è una squadra ancora da scoprire, seppur le principali individualità sono ben conosciute e pericolose. La Juventus ha però un vantaggio: Cascarino, Vangsgaard e Calligaris conoscono l’ambiente e le qualità delle avversarie, e possono essere sicuramente una fonte di conoscenza preziosa per l’allenatore. La differenza la farà la forma fisica, con le Bianconere molto attive nel pre-campionato, e che hanno dimostrato che l’attacco ha grande verve offensiva.

Juventus: superare il PSG è complicato

Di contro, anche Jennifer Echegini conosce l’ambiente bianconero (per quanto abbia militato molto meno rispetto alle altre giocatrici), e a sua volta sarà una fonte di conoscenza per il tecnico delle parigine. Si consideri poi che la Juventus in questo avvio di stagione, ha mostrato spesso una difesa troppo soggetta a cali di attenzione. Il PSG, che ha una qualità offensiva ben nota, può mettere in crisi spesso il reparto difensivo, puntando sia sulla qualità delle esterne sia sulla fame di gol delle centrali. Occorrerà un impegno piuttosto attento, ma sono proprio queste partite che possono motivare a dare sempre il proprio meglio.

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