Quando si parla di calcio femminile è inevitabile parlare di amore per lo sport. Questa disciplina fa veramente capire alla gente la passione e il sacrificio che le atlete mettono nello svolgere qualsiasi sport. L’emergenza Covid-19 che stiamo ancora vivendo sta mettendo a dura prova anche un aspetto delle nostra vita ormai diventato quotidiano come lo sport e non solo qui da noi con il rinvio di numerose partite sia maschili che femminili, ma soprattutto nei paesi asiatici dove questo virus ha avuto origine.
Wang Shuang è una giocatrice della nazionale femminile cinese che gioca per la squadra di Wuhan, città diventata ormai tristemente famosa essendo la citta origine del virus che sta assoggettando la popolazione mondiale. La vicenda parte da un sogno, quello di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 rappresentando il suo Paese. Sogno che purtroppo per Wang potrebbe essere un grandissimo rimpianto. Infatti proprio in questi giorni si dovrebbero svolgere le qualificazioni alle prossime Olimpiadi con la Cina che ha subito numerose defezioni proprio a causa di questo virus. Inizialmente questo turno di qualificazione doveva svolgersi proprio a Wuhan, indicazione che a rigor di logica è stata rivista e spostata in Australia. Fortunatamente, la truppa cinese è atterrata in Australia prima che la patria dei canguri bloccasse ogni tipo di collegamento con la Cina per isolare il Paese dal Corona Virus; purtroppo però a Wuhan restano Wang Shuang e altre 2 sue compagne perché ritenute troppo a rischio per uscire dalla quarantena. La Shuang era entusiasta all’idea di poter rappresentare ancora una volta la propria Nazionale da assoluta protagonista con la possibilità di farsi vedere dal mondo intero dato che alle Olimpiadi 2020 la disciplina del calcio femminile sarà vista con un occhio di riguardo perché ritenuto uno sport di spicco grazie al successo dell’ultimo Mondiale. Tornando al fatto, Wang, per non perdere la forma con l’assoluto congelamento di ogni manifestazione sportiva e per non abbandonare il sogno olimpico, ha iniziato a fare delle sedute di allenamento nel tetto della sua abitazione postando ogni seduta sui suoi social e portando la notizia in giro per il mondo. Le varie sessioni sono un modo per mantenere la tabella olimpionica ed arrivare alle Olimpiadi al top della forma nel caso in cui gli atleti coinvolti in questa tremenda situazione ottengono il via libera per portare in alto i colori del proprio Paese.
Questa vicenda rappresenta in pieno tutto quello che un’atleta può fare per amore dello sport che pratica; arrivare ad allenarsi da sola con un muro come unico ausilio e con la mascherina in faccia fa capire moltissime cose e si spera che questi atleti possano realizzare il loro sogno.