Per le appassionate e gli appassionati di calcio, anche le partite della Nazionale rappresentano un momento di condivisione e di tifo senza sosta. In occasione dell’amichevole tra Germania e Italia, la numero 9 della Juventus Women Sofia Cantore è stata l’autrice della rete che ha deciso la gara, e non sarà passato inosservato il fatto che la regia internazionale ha riportato il suo nome come Sofia “Cangoals” anziché “Cantore”, un errore curioso che, però, sembra un nomen omen, un destino nel suo nome.
Cantore è infatti colei che ha segnato la rete numero 700 nella storia della Juventus Women, un traguardo che, considerata la fondazione così recente della squadra, rende ancora più bello un obiettivo già di per sé lodevole. Stando al comunicato ufficiale della Juventus, poco più di un anno fa, il 12 novembre, Cecilia Salvai ha messo a segno la rete numero 600 contro il Como Women e, contro la Lazio, Cantore ha poi aggiunto un centinaio al conto precedente.
Considerato il lasso di tempo che intercorre tra i due passaggi, vale a dire appena 391 giorni, si può facilmente constatare che la formazione bianconera ha dei numeri importanti in fatto di reti segnate, con una media di una rete ogni cinque giorni, se si considera l’anno solare nella sua interezza. Goal che sbloccano le partite, goal che li indirizzano, goal pesanti, goal pesantissimi. Si potrebbero trovare migliaia di classificazioni ma, quel che conta, è che il numero è destinato a crescere.
La squadra ha dei margini di miglioramento ma, in fatto di reti segnate, è ineccepibile che il lavoro delle ragazze sia volto verso il desiderio di segnare il più possibile e imporre il proprio gioco, da cui fruttano molte occasioni da goal e un buon numero di reti, ben 45 dall’inizio del Campionato, contando anche quelli di Champions League e Coppa Italia. Martina Rosucci, con il suo primo goal nella storia, ha involontariamente acceso una macchina che, anno dopo anno, sembra intenzionata a frantumare record. Cecilia Salvai e Sofia Cantore sono soltanto due delle pedine che hanno permesso che tutto questo accadesse, e chissà chi segnerà il numero 800…