Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminilie Italiano

L’ultima partita di Champions’ League della Juventus Women è terminata con un trionfo per 3 reti a 0 a favore delle bianconere, una partita speciale che ha spolverato una manciata di dolcezza su un percorso che, purtroppo, di dolce ne ha visto poco. Una calciatrice in particolare ha avuto una serata ancora più dolce, la cui ciliegina sulla torta è stata una prestazione sontuosa che avrebbe meritato anche il goal: Barbara Bonansea.

Bonansea gioca da protagonista alla Juventus Women fin dal 2017, e ha accumulato presenze su presenze, minuti su minuti e trofei su trofei, ma non aveva ancora raggiunto un traguardo altrettanto significativo, vale a dire quello delle 200 presenze.

Come riportato sul sito ufficiale della Juventus, Bonansea ha segnato la prima rete ufficiale in Serie A per la formazione torinese in casa del Mozzanica, e ha poi messo a segno, nel 2018, le prime due reti in Uefa Women’s Champions’ League contro il Brondby, come se la numero 11 rappresentasse il punto d’inizio della fase offensiva bianconera, un qualcosa che le rende sicuramente onore.

A campionato in corso, pur venendo a volte schierata in posizione più arretrata rispetto al suo ruolo naturale, ha insaccato in rete dei palloni cruciali: la rete al Paris Saint-Germain al secondo turno delle qualificazioni all Champions’, quella alla Roma nel match giocato all’Allianz Stadium, quella contro la Lazio in zona Cesarini che ha regalato una vittoria all’ultimo respiro, e quella del 3 a 0 che ha definitivamente condannato la Fiorentina nell’ultima gara.

200 presenze indossando la maglia bianconera, coprendo diverse parti del terreno di gioco andando da una posizione più difensiva alla mezz’ala e all’ala, quella che l’ha sempre rappresentata di più e che ha arricchito la sua carriera di goal e di assist preziosissimi.

200 presenze. 200 gare in bianconero. 200 volte in cui Barbara Bonansea ha dato tutto per la Juventus, e in cui la stessa Juventus ha riposto fiducia in una campionessa come lei. 200 volte che sono solo l’inizio della strada che la lega a questa squadra, già disseminata di soddisfazioni, e che gliene regalerà certamente ancora molte.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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