A tutti piace sognare, fantasticare e perché no sperare che questi sogni o pensieri si avverino prima o poi proprio come li hai pensati e fortemente sognati, ebbene credo per la diciasettenne Rossana Ventriglia sia stato un “sogno fantastico”, e che dopo la notte magica di Roma contro il Galatasaray sia difficile da dimenticare.
E dire che per Rossana la settimana di sogno era già iniziata bene: il 13 dicembre aveva fatto gli anni, ed il 14 dicembre a Napoli, il suo esordio in serie A era stato propiziatorio poiché la sua squadra era sotto al 80’ e viene chiamata a prendere il posto di Thogersen, un difensore per una attaccante, e poco dopo aiuta tutto il suo gruppo sia per la rimonta che per la vittoria per 1 a 2, al 93’. Che dire al termine del match non solo era emozionata, ma visibilmente felice ed aveva dichiarato: “Una emozione grande, il cuore a tremila, però per fortuna dopo quel tiro sul calcio d’angolo abbiamo segnato, quindi un’emozione ancora più bella. Tre punti molto importanti, oggi. “Il mister ce lo aveva detto, era molto importante vincere e recuperarla. Lo abbiamo fatto”.
Un esordio nella massima serie che ha portato fortuna alla calciatrice, complice anche la rosa giallorossa in piena emergenza in avanti, viene messa in distinta per la Champion’s League per la gara interna al “Tre Fontane”, di fatto già un ricordo da raccontare e vivere anche solo per l’ambiente e la gioia di esserci in panchina.
Ma quando i sogni si avverano, allora, tutto viene ancora più magico: al 61’ l’attaccante Alice Corelli chiede il cambio e mister Spugna non ha dubbi, dentro un’altra punta e la chiama a dare il meglio per il suo esordio in Champions League. Un ingresso da fare tremare le gambe, solo al pensiero di aver questa enorme responsabilità ed occasione, ma la fermezza e la determinazione della 17enne Rossana è unica ed impeccabile.
Sul campo sembra avere l’esperienza di una veterana, corsa, posizionamento e determinazione come se giocasse sul suo campo di primavera trovando le giuste dinamiche per essere nella squadra senza nessuna paura. La numero 35, al minuto 82’, piazza la rete numero due alle turche, per la gioia immensa di chi quel sogno non solo l’ha già vissuto ma si è trasformato in una realtà pazzesca!. Alla fine saranno 3 le reti per le giallorosse nella fredda serata della capitale, ma a scaldare ed accendere la luce sull’ Eur ci ha pensato Rossa Ventriglia, l’esordiente che segna è una gioia non solo per i genitori presenti in tribuna (che escono con la maglia tra le mani ed ancora i segni della commozione) ma per tutti noi a bordo campo che insieme alla calciatrice abbiamo vissuto del “sogno”.
Grazie Rossana.