La classifica delle marcatrici di Serie A attualmente vede, sul gradino più basso del podio, la classe 2000 Nadine Nischler del Como insieme alla classe 1999 Agnese Bonfantini della Fiorentina a quota 6, al secondo posto la classe 2000 Gina Chmielinski del Sassuolo a quota 7 e in cima, con ben 8 reti messe a segno in 12 gare, la (fuori)classe 1990 Cristiana Girelli della Juventus Women, in una condizione fisica spettacolare e in modalità “macchina da goal”, con una media di quasi una rete a partita.
Grazie a una serie di prestazioni più che convincenti, Girelli è stata insignita dall’AIC, l’Associazione Italiana Calciatrici, come “Calciatrice del mese” di novembre, un riconoscimento che viene per l’appunto conferito alla calciatrice che si distingue per il suo operato con la squadra di Club.
L’AIC ha infatti scritto, nel suo comunicato ufficiale, che «Le persone continuano a vedere in lei un talento del tutto intramontabile», una tra le tanti motivazioni che spinge tifose e tifosi a seguire la Serie A femminile. Che Girelli sappia sfruttare le occasioni al meglio è innegabile, ma le reti non sono l’unico motivo per cui ha ricevuto il premio, che vuole infatti «riconoscere a una delle giocatrici più iconiche del nostro campionato lo status di leggenda vivente in questo sport.»
La calciatrice, approdata alla squadra bianconera nel 2018, ha giocato – e sta giocando – cinque stagioni, quasi sei, mantenendo sempre alta la qualità delle sue giocate e dando sfogo sia al suo fiuto per il goal, sia alla sua freddezza davanti alla porta. La numero 10 della Juventus ha segnato, finora, una sola rete su rigore, quella che ha sbloccato il match contro il Napoli, e tutte le altre a gioco in corso, sempre coronate da una prestazione di altissimo livello anche nella gestione del gioco e nella creazione di occasioni per le compagne.
Il corso di una squadra richiede anche un certo ricambio generazionale per fare in modo che esperienza e forze fresche si equilibrino. La ricerca di nuovi talenti è fin dal suo approdo al femminile, per la Juventus, un fiore all’occhiello, così come lo è Cristiana Girelli, che «riesce ancora a essere il perno di tutto: quella che sblocca, decide e indirizza le partite.»
La giocatrice, capace di andare a segno contro il Milan nel giorno del compleanno di Del Piero, anche lui un iconico numero 10 nella storia della Juventus, ha ancora una serie di partite per confermare la sua leadership in campo e difendere questo primo posto tra le marcatrici che, per come sta andando la stagione, è più che meritato, visto che «nonostante un minor impiego in termini di minutaggio, è impossibile immaginare questa squadra senza Cristiana Girelli.»