Nelle ore scorse è tornata a far discutere la questione dei diritti televisivi legati al mondiale di calcio femminile.
Dal proprio profilo Twitter, infatti, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e per i Giovani, aveva infatti postato: “Mondiali di calcio femminile, ho incontrato la scorsa settimana i colleghi francesi Amélie Oudéa-Castéra e spagnolo Miquel Iceta Llorens. Obiettivo: coordinare un’azione comune verso le nostre TV e la Fifa per rendere televisibili anche in Italia le nostre Azzurre”.
Una piccola speranza dunque per gli appassionati in Italia, in seguito al pezzo del Corriere dello Sport a firma del direttore Ivan Zazzaroni che definiva, in un pezzo per la testata, vergognosi i Mondiali senza possibilità di essere seguiti per il pubblico da casa. Nelle ore precedenti era stata Donatella Scarnati a dire la sua in rete: “La RAI non può non prendere il mondiale di calcio femminile. Siamo stai in prima linea in Francia e poi in Inghilterra per gli europei. Bisogna crederci e fare uno sforzo. Ignorare è l’atteggiamento peggiore”.
In seguito anche Sara Meini a riguardo a twittato: “Tutta questa attenzione sul prossimo Mondiale Femminile, mi sta emozionando. Finalmente. Meglio tardi che mai. Le nostre ragazze meritano rispetto”.
Non è mancata poi la battuta di Fabio Appetiti, Componente della Commissione FIGC Sviluppo Professionismo Calcio Femminile e consigliere dalla Divisione Femminile, oltre che vicino all’ Associazione Italiana Calciatori: “In attesa di una soluzione positiva, ottimo il segnale di impegno del ministro Abodi e bene la mobilitazione di tante persone per le Azzurre. Ognuno faccia la sua parte”.
Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, invece ha aggiunto: “Tutti i soggetti in campo dovrebbero fare un passo in avanti, la Rai migliorando l’offerta, la FIFA (con un impegno in questo senso di FIGC ) abbassando le pretese economiche. Il ministro dello Sport Andrea Abodi potrebbe avere un ruolo decisivo di mediazione. Resta oggettivo che un evento alle 8 del mattino di agosto non è appetibile come uno che va in onda in prima serata. Quindi si tratta di trovare il giusto equilibrio. Facendo ognuno dei soggetti un passo in avanti”.
Rai vergognosa. L’offerta è stata ridicola, inferiore a tutte le altre, sembra circa 1 milione di euro. La Germania, anch’essa criticata da Infantino (che si sveglia solo quando c’è da incassare) ne ha offerto 5.
Anche Spagna e Francia hanno il braccino corto, quando si tratta di calcio femminile. Ma l’Italia è l’ultima ruota del carro…
E per i mondiali maschili in Qatar o quelli precedenti, entrambi senza partecipazione italiana, quanti soldi furono spesi?
Vergognoso se non dovessero trasmetterli, l’offerta della RAI è scandalosa, inferiore a quelle di altri paesi europei, capisco che il fuso orario non aiuta ma si deve trovare un compromesso, l’evento più importante di tutti non può essere ignorato!!!