Photo Credit: Rahma Mohamed - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella serata di giovedì 20 febbraio è stata presentata, presso il Carro Social Club di Sesto San Giovanni, la 20° edizione del Torneo Amici dei Bambini organizzata dall’U.S. Aldini Bariviera in collaborazione con Ai.Bi. – Amici dei Bambini. Il torneo, che si svolgerà dal 30 marzo al 10 giugno 2025 e vedrà la partecipazione di 38 società dilettantistiche e professionistiche tramite la categoria Esordienti 2012, avrà, ovviamente, uno scopo benefico che è quello di sostenere e accogliere le mamme con i loro figli nelle comunità mamma-bambino, tramite il progetto “Non toccatemi la mamma”.

Durante l’evento sono intervenuti diversi esponenti del mondo calcistico: calciatori, come Stefan De Vrij (F.C. Internazionale Milano), Matteo Gabbia (A.C. Milan) e Kevin Zeroli (A.C. Monza), allenatori e dirigenti, come Cesc Fabregas (Como 1907) e Giovanni Sartori (Bologna F.C. 1909), e opinionisti e giornalisti, come Massimo Ambrosini e Monica Bertini che hanno condotta la serata.

Tra loro era presente anche la calciatrice del Milan, Marta Mascarello, che, come tutti gli altri ospiti, ha ricevuto il premio “Amico dei Bambini”. La calciatrice classe ’98, arrivata nella società meneghina nel luglio del 2022, in prestito dalla Fiorentina, e riscattata l’estate successiva, è una pedina fondamentale nella formazione di Suzanne Bakker che ha deciso, nelle ultime uscite, di consegnarle le chiavi del centrocampo schierandola davanti alla difesa. Per quanto il suo apporto offensivo non sia elevato (0 gol e 2 assist in 19 partite), Mascarello è fondamentale in fase di recupero e in fase di possesso dato che la maggior parte delle manovre passano dai suoi piedi. In occasione dell’evento, la centrocampista di Bra, come riportato da PIANETAMILAN.IT, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti la crescita dei settori giovanili femminili e del movimento in generale, oltre a degli interventi sulla propria carriera:

Riguardo alla crescita del movimento: “Lo percepiamo. Soprattutto negli ultimi anni. Ormai società come il Milan offrono tutto. Non si deve fermare, come in Europa.”

Riguardo al settore giovanile femminile: “Sta crescendo. Quando ho iniziato io, giocavo con i maschi. È bello e dà orgoglio vedere settori giovanili femminili che danno la possibilità di seguire il sogno. C’è tanto da fare, ma le grandi società stanno facendo un bel lavoro.”

Riguardo alle difficoltà per arrivare al suo livello: “Una strada tortuosa. Allenamenti alle 21, lavarmi le cose da sola, svegliarmi presto… Non è semplice, ma spero che per le generazioni future lo sia.”

Riguardo ai sacrifici per la sua carriera: “Qualcosa come uscire la sera, le solite cose. Però in realtà non sono grandi sacrifici se insegui il sogno e il tuo lavoro è la tua passione.”

Daniele Vitarelli
Nato in provincia di Monza e Brianza. Laureato in Storia e studente di Scienze Storiche presso Unimi a Milano, la mia passione principale, però, è sempre stata il calcio. Sono convinto che il calcio femminile possa diventare una realtà concreta in Italia e il mio obiettivo, oltre a migliorare me stesso, è rendermi utile per la crescita di questo movimento.