La UEFA, con quest’anno, ha raggiunto il 20° anniversario di UEFA HatTrick , programma di punta per lo sviluppo del calcio che dal 2004 ha reinvestito nel gioco del pallone ben 2,6 miliardi di euro dei suoi ricavi.
“HatTrick” è diventata una delle più grandi iniziative di solidarietà sportiva al mondo ed un motore chiave della missione Uefa senza scopo di lucro, contribuendo alla costruzione di 35 stadi Nazionali e 34 centri di allenamento, oltre 1.000 campi da calcio regolamentari, 3.000 mini campi, 700 programmi di calcio femminile, 500 progetti sociali e ambientali.
Questo progetto di poter cambiare le vite della comunità dentro e fuori dal campo è destinato a crescere ulteriormente, con l’ultimo ciclo che ridistribuisce la cifra record di 935 milioni di euro di ricavi di EURO 2024 da qui al 2028, un aumento sostanziale del 21% rispetto all’edizione precedente, portando l’investimento totale del programma a 3,5 miliardi di euro.
Ogni associazione Uefa, delle 55 affiliate, beneficia di finanziamenti e nei prossimi quattro anni, avrà il supporto di HatTrick anche come catalizzatore: i dati dimostrano che per ogni euro di supporto diretto da parte di UEFA, governi, autorità locali e settore privato ne investono altri tre in progetti associativi.
“La nostra nuova strategia per il calcio femminile, Unstoppable , è stata lanciata a ottobre, afferma il presidente della UEFA Aleksander Čeferin, ed è destinata a portare il gioco a livelli senza precedenti, basandosi sul successo trasformativo della nostra prima strategia per il calcio femminile, Time for Action. La nuova strategia prevede otto priorità strategiche volte a raggiungere quattro obiettivi a lungo termine”.
Ed ha poi concluso: “Unstoppable è la nostra tabella di marcia per gettare le basi per un futuro sostenibile, liberando il pieno potenziale del calcio femminile. Mentre entriamo in questa nuova ed entusiasmante era, dobbiamo continuare con la stessa passione che ci ha spinto fin qui. La nostra missione è semplice: aiutare il calcio femminile a conquistare un posto di rilievo nella comunità sportiva europea.”